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Klaus Rinke – The memories belong to me
In mostra una nuova serie di oli su tela in grande formato dell’artista Klaus Rinke, in cui il soggetto è la rappresentazione in serie di un archetipo femminile.
Comunicato stampa
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La galleria Thomas Brambilla è orgogliosa di presentare per la prima volta la mostra personale di Klaus Rinke, The memories belong to me, composta di dieci oli su tela. La mostra è simbolica del ritorno di Klaus Rinke in Italia dopo aver esposto negli anni Settanta alla galleria Toselli di Milano e alla galleria L’Attico di Roma.
Questa nuova serie di opere su tela si compone di dieci tele in grande formato, in cui il soggetto principale è la rappresentazione in serie di una silhouette femminile, una sorta di archetipo di donna, emerso dalla reverie erotica dell’artista negli anni Sessanta. Rinke ripete la figura all’estremo su tele in grande formato, in modo da poter rispondere a quell’esigenza storica del far proprio il soggetto, di assimilarlo e poterlo, successivamente, rielaborare in sfumature di colore diverso. Inoltre, questo procedimento, permette all’artista di sublimare l’eros sotteso al desiderio, e allo stesso tempo, innalzare il soggetto a livello universale. Inoltre gli enormi volumi delle tele sembrano contrastare la dimensione di costrizione onirica, costruitasi nel tempo nella mente dell’artista.
La presenza di questo archetipo di donna è stato talmente determinante nell’evoluzione artistica di Rinke, tanto da poterne trovare tracce fra la sua attività pittorica e quella da performer.
Klaus Rinke, è uno degli artisti europei che più personifica al meglio il valore dell’Avanguardia, lavorando con diversi media artistici: pittura, disegno, fotografia, scultura e performance. Il suo lavoro tende ad un continuo bisogno di aggiornamento, sia da un punto di vista formale che linguistico, riuscendo comunque a mantenere la stessa forza innovativa per tutta la sua carriera. La sua poetica sottolinea i legami tra il mondo esterno e l'individuo.
Klaus Rinke è nato il 29 Aprile 1939, a Wattenscheid, in Germania. Vive e lavora a Los Angeles, negli Stati Uniti, e in Austria. Dopo aver studiato pittura a Essen, si trasferisce a Parigi e Reims, per poi tornare a Düsseldorf nel 1965, dove insegnò presso l' Accademia di Belle Arti per diversi anni. Tra le numerose mostre in differenti paesi, ha partecipato due volte a Documenta di Kassel e due volte alla Biennale di Venezia. Inoltre ha esposto presso i più prestigiosi musei del mondo, tra cui il MOMA di New York, la Tate Gallery di Londra e il Centre Pompidou di Parigi.
Questa nuova serie di opere su tela si compone di dieci tele in grande formato, in cui il soggetto principale è la rappresentazione in serie di una silhouette femminile, una sorta di archetipo di donna, emerso dalla reverie erotica dell’artista negli anni Sessanta. Rinke ripete la figura all’estremo su tele in grande formato, in modo da poter rispondere a quell’esigenza storica del far proprio il soggetto, di assimilarlo e poterlo, successivamente, rielaborare in sfumature di colore diverso. Inoltre, questo procedimento, permette all’artista di sublimare l’eros sotteso al desiderio, e allo stesso tempo, innalzare il soggetto a livello universale. Inoltre gli enormi volumi delle tele sembrano contrastare la dimensione di costrizione onirica, costruitasi nel tempo nella mente dell’artista.
La presenza di questo archetipo di donna è stato talmente determinante nell’evoluzione artistica di Rinke, tanto da poterne trovare tracce fra la sua attività pittorica e quella da performer.
Klaus Rinke, è uno degli artisti europei che più personifica al meglio il valore dell’Avanguardia, lavorando con diversi media artistici: pittura, disegno, fotografia, scultura e performance. Il suo lavoro tende ad un continuo bisogno di aggiornamento, sia da un punto di vista formale che linguistico, riuscendo comunque a mantenere la stessa forza innovativa per tutta la sua carriera. La sua poetica sottolinea i legami tra il mondo esterno e l'individuo.
Klaus Rinke è nato il 29 Aprile 1939, a Wattenscheid, in Germania. Vive e lavora a Los Angeles, negli Stati Uniti, e in Austria. Dopo aver studiato pittura a Essen, si trasferisce a Parigi e Reims, per poi tornare a Düsseldorf nel 1965, dove insegnò presso l' Accademia di Belle Arti per diversi anni. Tra le numerose mostre in differenti paesi, ha partecipato due volte a Documenta di Kassel e due volte alla Biennale di Venezia. Inoltre ha esposto presso i più prestigiosi musei del mondo, tra cui il MOMA di New York, la Tate Gallery di Londra e il Centre Pompidou di Parigi.
07
maggio 2016
Klaus Rinke – The memories belong to me
Dal 07 maggio al 30 luglio 2016
arte moderna e contemporanea
Location
THOMAS BRAMBILLA CONTEMPORARY ART
Bergamo, Via Del Casalino, 25, (Bergamo)
Bergamo, Via Del Casalino, 25, (Bergamo)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 14-19
Vernissage
7 Maggio 2016, h 18:30
Autore