Il lavoro della coppia di artisti Thomas Kocheisen e Ulrike Hullmann ha un origine nel linguaggio stesso, nella discussione e comunicazione di concetti. Da questa pratica artistica, condivisa dal 1986, nascono opere profondamente riflettute.

I lavori inediti che compongono la mostra si basano sull’interazione fra dipinto e scultura.
Per Kocheisen e Hullmann si è trattato di costruire contesti, situazioni che possano apparire familiari allo spettatore tanto da coinvolgerlo sia intellettualmente che fisicamente; quale storia
o sensazione venga a crearsi dipende in gran misura dai ricordi e dalle esperienze personali del
del singolo osservatore.

Parchi e paesaggi lacustri, dipinti su tela, si animano alla presenza della scultura posta quasi sem-
pre di fronte alla tela stessa. Le sculture in bronzo raffigurano uomini e donne comuni che, lontani da qualsiasi ideale di bellezza classica, presentano posture ed atteggiamenti naturali come i due giovani nell’atto di scrutare l’orizzonte di un paesaggio, in realtà, dipinto.
Così anche negli “interni” gli artisti hanno inteso riunire nello spazio ristretto della tela un intero modello di vita. Si tratta di ambienti domestici, paragonabili in questo caso al set cinematografico, dove storie sono possibili o dove si può avere la percezione che qualcosa è appena accaduto o stà per accadere.

THOMAS KOCHEISEN - 1954, Herrischried (D). ULRIKE HULLMANN - 1956, Frechen (D).
Attualmente vivono e lavorano a Berlino.
Dal 1986 lavorano in coppia seguendo un metodo analogico – associativo. L’impiego di molteplici mezzi espressivi che vanno dalla pittura all’installazione, dal video alla fotografia è in stretta re-
lazione con i temi trattati.
MOSTRE (selezione 2007 – 2002) Der versunkene Spiegel, Frederikfoert Galerie, Berlin
-Splittings, Annina Nosei Gallery, New York - Double Fiction, galleria Les Chances de l’Art, Bolzano
- Galerie Transit, Bruxelles - Teamwork con Fischli/Weiss, Bernd e Hilla Becher, Dellbruegge e de Moll, Sammlung Deutsche Bank, Hannover.