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Koji Yoshida / Dario Tironi – Variazioni Estetiche
Le sculture presentate dal Museo di Casole d’Elsa in collaborazione con Galleria Gagliardi Arte Contemporanea di San Gimignano, costituiscono un seducente incontro e commistione dell’Arte tutta, dove passato e presente si annullano,lasciando emergere solo le costanti del genio creativo.
Comunicato stampa
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DarioTironi e Koji Yoshida.
La mostra su Marco Romano e il contesto artistico senese tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento, che si è chiusa il 3 ottobre nel nostro Museo, è stata l’occasione per valorizzare un grande protagonista della scultura italiana unitamente al patrimonio artistico della Valdelsa.
Il successo ottenuto attraverso le numerosissime presenze e i consensi raccolti tra gli addetti ai lavori, confermano nuovamente che la cultura rappresenterà la direttrice principale di sviluppo di questo territorio per i prossimi anni. Percirca sei mesi Casole d’Elsa si è rivelato un luogo di eccellenza,dimostrando che, con impegno e tenacia, è possibile fare anche di un piccolo comune, un punto di riferimento culturale di livello nazionale. La mostra èstato il frutto dello sforzo congiunto dell’Amministrazione Comunale, Fondazione Musei Senesi, Amministrazione Provinciale di Siena, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Parrocchia di Santa Maria Assunta e la Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici di Siena.
Oggi che il Museo di Casole d’Elsa può riaprire al pubblico le sale rinnovate nell’allestimento e arricchite da nuove acquisizioni, abbiamo il piacere di ospitare per qualche tempo le innovative sculture di due giovani artisti di sicuro avvenire, Dario Tironi e Koji Yoshida.
L’armonica coesistenza nel Museo di opere antiche e sculture contemporanee è resa possibile dalla qualità e dall’attualità del messaggio che quest’ultime trasmettono.
Un’operazione coraggiosa e affascinante, di forte impatto visivo e concettuale, che mette in relazione e a confronto opere dai materiali, contenuti e ordini temporali profondamente diversi, ma straordinariamente simili per i legami che gli oggetti mostrano di avere con l’epoca che li ha prodotti.
Ciòche era meraviglia, eleganza e bellezza di un tempo, si confronta oggi con valori estetici completamente diversi ma non per questo meno armonici e seducenti.
Una iniziativa in collaborazione con SienAmbiente spa,un’ Azienda costantemente impegnata per la salvaguardia dell’ambiente: un messaggio importante su come il riciclo e il riutilizzo di scarti possano essere sfruttati fino a trasformarsi in opere d’arte.
Piero Pii
Sindaco di Casole d’Elsa
The Museum of Casole d’Elsa re-opens its halls with a renewed arrangement,extended by the new acquisitions.
On this occasion, we are pleased to host the innovative sculptures by two young artists of a promising future, Dario Tironi and Koji Yoshida.
The coexistence of the museum’s endowment with contemporary art works is allowed by their extreme actuality and by their message.
The Museum’s proposal is to place in its rooms, which host extraordinary antique art works, contemporary sculptures.
A courageous and fascinating operation,of a strong visual and conceptual impact, strictly relating two distant époques.
The wonder, the elegance of the past times, compare to completely different aesthetic values of today, not less harmonic and seductive.
An initiative in cooperation with SienAmbiente s.p.a., a firm which is constantly hired in the environment preservation: an important message about how can recycling become Art.
PieroPii
Mayorof Casole d'Elsa
DarioTironi e Koji Yoshida, artisti selezionati nell’ambito dei Premi Specialidell’edizione 2009
di ArteLaguna e ospitati con una istallazione in occasione del Festival del Cinema Lidodi Venezia 2010.
Le sculture presentate dal Museo di Casole d’Elsa in collaborazione con Galleria Gagliardi Arte Contemporanea di San Gimignano, costituiscono un seducente incontro e commistione dell’Arte tutta, dove passato e presente si annullano,lasciando emergere solo le costanti del genio creativo.
Peculiarità di queste opere sono la loro grazia e armonia, la perfetta definizione dei corpi che anziché essere realizzati in bronzo, marmo o legno policromo, sono composte di materiale di scarto. Con questa serie di opere i due giovani artisti lavorano sul concetto di abbandono e fanno rivivere in queste sculture oggetti e materiali riciclati attraverso un lavoro certosino di recupero e catalogazione per oggetti, funzioni, forma,colori, materiali. Così nascono queste opere che, ad un primo sguardo, possono sembrare geniali e fantasiose sculture dai colori accesi, ingegnosi e gioiosi giocattoli per adulti. Realizzate con i codici espressivi della nostra epoca, sono esse stesse testimonianza e denuncia, nella quale si rispecchia la nostra civiltà consumistica. Un’ulteriore riflessione suggerita dagli artisti riguarda la contaminazione della nostra società da parte della tecnologia: i video giochi, i computer, i telefonini ci appartengo e il progresso della bio-ingegneria ha prodotto scoperte che correggono il funzionamento di organi o sostituiscono parti del corpo umano con trapianti ed innesti di chip,pace-maker, valvole e arti artificiali. L’essere umano si appropria degli oggetti che egli stesso crea, se ne alimenta e si auto-sostituisce; nell’immaginario suggerito dalle opere di Tironi e Yoshida l’uomo bionico non è fantascienza, fa già parte del nostro futuro molto prossimo e, tutto questo, modificherà tanto la percezione dell’uomo, quanto la sua natura ed i suoi sentimenti.
DarioTironi e Koji Yoshida, selectioned artists Special Prize at Arte Laguna2009.
The sculptures presented by the Museum of Casole d’Elsa, in cooperatuion with Galleria Gagliardi in San Gimignano, are a seducing meeting of Arts, in which present and past annul themselves, letting the constants of the creative genius emerge.
These works’ peculiarities are their grace and harmony, the perfect definition of bodies which are made in waste products instead of bronze, marble or polychrome wood.
Dario Tironi and Koji Yoshida make sculptures of these dropouts. A work of painstaking restoration, cataloguing objects, functions, forms, colours, materials and then revive them, recycled in works of art. This is how the sculptures of these two young artists come to life, figures that at first glance, may seem ingenious and imaginative sculptures in bright colours, clever and playful adult toys, unusual works as a composition of the famous game of LEGO. Made with the codes of our era, they are testimony and complaint, returning the image of our civilization: we are what we eat, from morning to night our single need is accompanied by an envelope, packaging, food and objects that, once we have been satisfied by, we want to throw and refuse. Sculptures made from things: observing them, each one of us can recognize an object or its part in his life possessed or used.
The human being takes possession of the objects that he creates, and he feeds and substitutes from them, the bionic man is not science fiction, it is already part of our very near future, and this surely will change the perception of man andhis nature and feelings as well. Theworks of Dario Tironi and Koji Yoshida are sculptures but also entities that, motionless, with their objective reality, want to lead us to reflection.
La mostra su Marco Romano e il contesto artistico senese tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento, che si è chiusa il 3 ottobre nel nostro Museo, è stata l’occasione per valorizzare un grande protagonista della scultura italiana unitamente al patrimonio artistico della Valdelsa.
Il successo ottenuto attraverso le numerosissime presenze e i consensi raccolti tra gli addetti ai lavori, confermano nuovamente che la cultura rappresenterà la direttrice principale di sviluppo di questo territorio per i prossimi anni. Percirca sei mesi Casole d’Elsa si è rivelato un luogo di eccellenza,dimostrando che, con impegno e tenacia, è possibile fare anche di un piccolo comune, un punto di riferimento culturale di livello nazionale. La mostra èstato il frutto dello sforzo congiunto dell’Amministrazione Comunale, Fondazione Musei Senesi, Amministrazione Provinciale di Siena, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Parrocchia di Santa Maria Assunta e la Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici di Siena.
Oggi che il Museo di Casole d’Elsa può riaprire al pubblico le sale rinnovate nell’allestimento e arricchite da nuove acquisizioni, abbiamo il piacere di ospitare per qualche tempo le innovative sculture di due giovani artisti di sicuro avvenire, Dario Tironi e Koji Yoshida.
L’armonica coesistenza nel Museo di opere antiche e sculture contemporanee è resa possibile dalla qualità e dall’attualità del messaggio che quest’ultime trasmettono.
Un’operazione coraggiosa e affascinante, di forte impatto visivo e concettuale, che mette in relazione e a confronto opere dai materiali, contenuti e ordini temporali profondamente diversi, ma straordinariamente simili per i legami che gli oggetti mostrano di avere con l’epoca che li ha prodotti.
Ciòche era meraviglia, eleganza e bellezza di un tempo, si confronta oggi con valori estetici completamente diversi ma non per questo meno armonici e seducenti.
Una iniziativa in collaborazione con SienAmbiente spa,un’ Azienda costantemente impegnata per la salvaguardia dell’ambiente: un messaggio importante su come il riciclo e il riutilizzo di scarti possano essere sfruttati fino a trasformarsi in opere d’arte.
Piero Pii
Sindaco di Casole d’Elsa
The Museum of Casole d’Elsa re-opens its halls with a renewed arrangement,extended by the new acquisitions.
On this occasion, we are pleased to host the innovative sculptures by two young artists of a promising future, Dario Tironi and Koji Yoshida.
The coexistence of the museum’s endowment with contemporary art works is allowed by their extreme actuality and by their message.
The Museum’s proposal is to place in its rooms, which host extraordinary antique art works, contemporary sculptures.
A courageous and fascinating operation,of a strong visual and conceptual impact, strictly relating two distant époques.
The wonder, the elegance of the past times, compare to completely different aesthetic values of today, not less harmonic and seductive.
An initiative in cooperation with SienAmbiente s.p.a., a firm which is constantly hired in the environment preservation: an important message about how can recycling become Art.
PieroPii
Mayorof Casole d'Elsa
DarioTironi e Koji Yoshida, artisti selezionati nell’ambito dei Premi Specialidell’edizione 2009
di ArteLaguna e ospitati con una istallazione in occasione del Festival del Cinema Lidodi Venezia 2010.
Le sculture presentate dal Museo di Casole d’Elsa in collaborazione con Galleria Gagliardi Arte Contemporanea di San Gimignano, costituiscono un seducente incontro e commistione dell’Arte tutta, dove passato e presente si annullano,lasciando emergere solo le costanti del genio creativo.
Peculiarità di queste opere sono la loro grazia e armonia, la perfetta definizione dei corpi che anziché essere realizzati in bronzo, marmo o legno policromo, sono composte di materiale di scarto. Con questa serie di opere i due giovani artisti lavorano sul concetto di abbandono e fanno rivivere in queste sculture oggetti e materiali riciclati attraverso un lavoro certosino di recupero e catalogazione per oggetti, funzioni, forma,colori, materiali. Così nascono queste opere che, ad un primo sguardo, possono sembrare geniali e fantasiose sculture dai colori accesi, ingegnosi e gioiosi giocattoli per adulti. Realizzate con i codici espressivi della nostra epoca, sono esse stesse testimonianza e denuncia, nella quale si rispecchia la nostra civiltà consumistica. Un’ulteriore riflessione suggerita dagli artisti riguarda la contaminazione della nostra società da parte della tecnologia: i video giochi, i computer, i telefonini ci appartengo e il progresso della bio-ingegneria ha prodotto scoperte che correggono il funzionamento di organi o sostituiscono parti del corpo umano con trapianti ed innesti di chip,pace-maker, valvole e arti artificiali. L’essere umano si appropria degli oggetti che egli stesso crea, se ne alimenta e si auto-sostituisce; nell’immaginario suggerito dalle opere di Tironi e Yoshida l’uomo bionico non è fantascienza, fa già parte del nostro futuro molto prossimo e, tutto questo, modificherà tanto la percezione dell’uomo, quanto la sua natura ed i suoi sentimenti.
DarioTironi e Koji Yoshida, selectioned artists Special Prize at Arte Laguna2009.
The sculptures presented by the Museum of Casole d’Elsa, in cooperatuion with Galleria Gagliardi in San Gimignano, are a seducing meeting of Arts, in which present and past annul themselves, letting the constants of the creative genius emerge.
These works’ peculiarities are their grace and harmony, the perfect definition of bodies which are made in waste products instead of bronze, marble or polychrome wood.
Dario Tironi and Koji Yoshida make sculptures of these dropouts. A work of painstaking restoration, cataloguing objects, functions, forms, colours, materials and then revive them, recycled in works of art. This is how the sculptures of these two young artists come to life, figures that at first glance, may seem ingenious and imaginative sculptures in bright colours, clever and playful adult toys, unusual works as a composition of the famous game of LEGO. Made with the codes of our era, they are testimony and complaint, returning the image of our civilization: we are what we eat, from morning to night our single need is accompanied by an envelope, packaging, food and objects that, once we have been satisfied by, we want to throw and refuse. Sculptures made from things: observing them, each one of us can recognize an object or its part in his life possessed or used.
The human being takes possession of the objects that he creates, and he feeds and substitutes from them, the bionic man is not science fiction, it is already part of our very near future, and this surely will change the perception of man andhis nature and feelings as well. Theworks of Dario Tironi and Koji Yoshida are sculptures but also entities that, motionless, with their objective reality, want to lead us to reflection.
30
ottobre 2010
Koji Yoshida / Dario Tironi – Variazioni Estetiche
Dal 30 ottobre al 21 novembre 2010
arte contemporanea
Location
MUSEO ARCHEOLOGICO E DELLA COLLEGIATA
Casole D'elsa, Piazza Della Libertà, 5, (Siena)
Casole D'elsa, Piazza Della Libertà, 5, (Siena)
Orario di apertura
Sabato e Domenica 10,00 - 12,00 / 16,00 - 18,00
Vernissage
30 Ottobre 2010, ore 11
Sito web
www.galleriagagliardi.com
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