2 luglio 1997. A Pozzuoli inaugura il Kestè, un nuovo spazio, unico a Napoli come concezione, che immagina di poter realizzare l’idea di un art-space che pone grande attenzione alla comunicazione visiva, oltre che alla musica ed all’itrattenimento.

Nel tempo questa idea ha preso forma ed oggi, con due sedi sul territorio napoletano e la voglia di esportare l’idea oltremare, compie 10 anni. Oggi il suo stile è considerato un nuovo modo di fare galleria. La pop gallery del Kestè, così viene mensionato l’art-space Kestè, diventa grande e per l’occasione ospiterà un grande evento di contaminazione d’arte.

Una “Kollettiva” che ripercorre i momenti più intimi di questi 10 anni. Vi partecipano artisti, amici che del Kestè hanno fatto il loro ritrovo, un punto di incontro e scambio, una casa dove potersi ritrovare. La mostra si dividerà in due sezioni, una con i nomi che hanno già esposto e una con le nuove proposte, una anteprima con protagonisti della prossima stagione, per avere la sensazione di rivolgersi al futuro, guardare già a ciò che accadrà. Tra gli storici del Kestè troviamo Massimo Pastore, Gabriella Napolitano, Paola Morandino, Mario Laporta, Carlo Hermann, Salvetore Laporta, Sergio Grispello, Alessandro De Falco, Giovanni Cardone, Angelo Antolino, Fabrizio Caliendo, Alessandro Cocchia, Paco Desiato, Andrea Scoppetta, Laura Pacelli, Donatella Saccani, Raffaella Mariniello, Gonzales Exposito, Paolo De Matteo, Giovanni Tiriolo, Gennaro Nigro, Kate, Marco Menduni, Alessandra Caliendo, Maurizio Cimmino. Tra fotografi e illustratori la mostra sarà allestita secondo un ordine puramente cromatico, senza un percorso definito, senza un tema connotativo. Tra le nuova proposte spiccano i lavori di Mariateresa Iacolare, Raffaello Magri, Salvatore Castaldo.

Novità assoluta, si dedicherà una spazio alla scultura. Sasi Menale presenterà uno dei lavori della collezione “Aguas” induttori onirici.

Pittura, comix, fotografia, scultura; per chiudere il cerchio della comunicazione visiva il VJ Roberto Russo proietterà, in esterno, il suo ultimo lavoro video, colorando la piazza che ospita il Kestè, Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli, ormai “Largo del Kestè”.

“State al Largo del Kestè”, il motto con il quale Fabrizio Caliendo, creatore del marchio Kestè, invita gli amici e gli storici affezionati a festeggiare un traguardo importante, dieci anni di sopravvivenza a Napoli!