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Konstantin Grcic – Magliana Project
Ispirato ai principi costruttivi di Pier Luigi Nervi, autore di grandi opere di architettura e ingegneria, il progetto di Konstantin Grcic si presenta come un corpus di arredi in edizione limitata costituito da tavoli modulari con sistema di sedute integrato e lampade a sospensione, tutti interamente realizzati in cemento secondo le tecniche più innovative sviluppate nell’ambito delle ultime ricerche su questo materiale e sulla sua adattabilità in piccola scala
Comunicato stampa
Segnala l'evento
KONSTANTIN GRCIC/ MAGLIANA PROJECT
A cura di Emanuela Nobile Mino
OPENING/ ONE DAY SITE SPECIFIC INSTALLATION:
Giovedì 25 maggio 2017 dalle ore 17.30 alle 20.30
PADIGLIONE DI PIER LUIGI NERVI (Entrata dal Parcheggio Berardo)
Roma, via della Magliana 238
Dal 26 maggio al 28 luglio 2017, elementi di “Magliana Project” saranno esposti presso Giustini/Stagetti Galleria O. Roma.
Giustini / Stagetti Galleria O. Roma presenta “MAGLIANA PROJECT”, frutto di un percorso di ricerca complesso ed
appassionato condiviso con uno dei più influenti designer degli ultimi venti anni, KONSTANTIN GRCIC.
Ispirato ai principi costruttivi di Pier Luigi Nervi, autore di grandi opere di architettura e ingegneria, il progetto di Konstantin
Grcic si presenta come un corpus di arredi in edizione limitata costituito da tavoli modulari con sistema di sedute integrato e
lampade a sospensione, tutti interamente realizzati in cemento secondo le tecniche più innovative sviluppate nell'ambito
delle ultime ricerche su questo materiale e sulla sua adattabilità in piccola scala.
Dato l'interesse di Konstantin Grcic nei confronti dell'opera di Pier Luigi Nervi e i tanti punti di contatto tra le visioni dei due
autori, si è deciso di presentare il progetto all'interno di un luogo emblematico della storia del celebre ingegnere italiano:
l'unico padiglione superstite del più ampio campus di edifici prefabbricati della “Nervi & Bartoli”, stabilimento dell'impresa
fondata da Nervi nel 1932 e insediatasi proprio alla Magliana negli anni ’40.
Questo piccolo capolavoro di ingegneria, oggi utilizzato come parcheggio, costituisce una preziosa testimonianza storica, in
quanto primo impiego sperimentale del ferrocemento, tra le invenzioni più rivoluzionarie di Nervi.
Se l'innovazione apportata dal ferrocemento - materiale resistente ed elastico- permise a Nervi di superare i problemi
strutturali dovuti al peso e alla portanza dei materiali, garantendo allo stesso tempo uno “slancio” verticale e un'estetica
costruttiva impensate, oggi l’ideazione di impasti fibrorinforzati ha permesso di ottenere dal cemento una serie di nuove
prestazioni, come una maggiore resistenza, una significativa diminuzione di peso, una finitura più uniforme delle superfici e,
di conseguenza, possibilità di impiego più ampie.
Nel caso di Grcic ciò ha permesso la realizzazione di elementi funzionali di uso quotidiano e, sul piano formale, la
riproduzione esatta del progetto e dei suoi segni caratteristici: geometrie, volumi e fughe prospettiche.
Nello specifico, “Magliana Project” restituisce una sintesi importante della ricerca di Grcic in due precisi ambiti del design,
l’illuminazione e la seduta, in cui da sempre la sua riflessione progettuale ha contribuito a delineare svolte decisive e nuove
visioni, attraverso un’attenzione umana all’oggetto, alla sua funzionalità e alla sua elaborazione estetica e concettuale. In tal
senso, la seduta/pilone e la lampada a sospensione sono stati a lungo oggetto di uno studio approfondito di
ingegnerizzazione che ha portato alla definizione di un equilibrio ideale, e fortemente iconico, tra forma e funzione.
Condividendo alcuni dei tratti distintivi dell'espressività estetica ed ingegneristica di Nervi, quali la coerenza formale, il
dinamismo strutturale, il monumentalismo archetipico e soprattutto la “sincerità costruttiva”, Konstantin Grcic omaggia il
grande genio italiano con un lavoro inedito destinato a divenire un nuovo classico del suo repertorio e, in generale, del design
da collezione.
Il progetto di Konstantin Grcic è parte di Privato Romano Interno, progetto sul design contemporaneo curato da Emanuela
Nobile Mino che, dal 2011, coinvolge designer internazionali nella produzione di collezioni inedite realizzate con materiali e
tecniche della tradizione artigianale romana ed italiana, presentate, quando possibile, all’interno degli edifici storici la cui
identità architettonica e stilistica abbia influito significativamente sul processo di definizione del progetto di ciascun autore.
Dal 26 maggio al 28 luglio 2017, alcuni esemplari di “Magliana Project” saranno esposti nei due ambienti della galleria at
Giustini / Stagetti Galleria O. Roma secondo un allestimento appositamente studiato da Konstantin Grcic.
KONSTANTIN GRCIC
Konstantin Grcic (1965) si forma in Inghilterra, presso il Parnham College nel Dorset, come restauratore ed ebanista. Tra il
1988 e il 1990, studia design al Royal College of Art di Londra dove inizia una collaborazione con lo studio del designer
britannico Jasper Morrison. Nel 1991 apre a Monaco il proprio studio, Konstantin Grcic Industrial Design (KGID), e inizia la
produzione di arredi e lampade per alcune tra le più importanti aziende internazionali quali Authentics, BD Ediciones,
ClassiCon, Flos, Flötotto, Laufen, Magis, Mattiazzi, Muji, Nespresso, Plank, Serafino Zani, Thomas-Rosenthal e Vitra.
Ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti internazionali: nel 2001 ottiene il Compasso d’Oro per la lampada MAYDAY prodotta
da Flos e nel 2011 per MYTO, seduta disegnata per Plank, nel 2013 la MEDICI chair per Mattiazzi è inclusa dal Design
Museum tra i “Designs of the Year 2013”, lo stesso anno la BENCH_B per BD Barcelona vince the Icon Award "Furniture Of
The Year" di Icon magazine, e la PARRISH chair, prodotta da Emeco, ottiene l'IF Product Design Award; nel 2014 Wallpaper*
Magazine nomina la seduta PALIO per Plank “Best Chair of the Year” e nel 2015 elegge Grcic “Designer of the Year”. La
Royal Society per la Promozione delle Arti, Manifatture e Commercio (RSA) ha nominato Konstantin Grcic "Royal Designer for
Industry".
Nel 2010 è stato borsista presso Villa Massimo a Roma e nominato “Designer of the Year” 2010 da Design Miami/.
Nel 2016 riceve il premio “Migliore designer dell'anno” al Salone del Mobile di Milano.
Konstantin Grcic ha curato una serie di importanti mostre sul design quali DESIGN REAL presso la Serpentine Gallery di
Londra (2009), COMFORT per la Biennale di Design di St. Etienne (2010), BLACK2 presso l'Istituto Svizzero di Roma (2010).
Nel 2012 è stato responsabile dell'allestimento del padiglione tedesco alla XIII Biennale di Architettura di Venezia. Mostre
personali del suo lavoro si sono tenute presso il Museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam (2006), Haus der Kunst di
Monaco (2006), The Art Institute of Chicago (2009), il Vitra Design Museum di Weil am Rhein (2014), Die Neue Sammlung di
Monaco (2016), la Kunsthalle di Bielefeld (2017).
IL PADIGLIONE DI PIER LUIGI NERVI ALLA MAGLIANA
Il piccolo padiglione dal caratteristico profilo ondulato è la prima opera edilizia ideata da Pier Luigi Nervi con il suo nuovo
materiale, il ferrocemento. Realizzato nel terreno di proprietà della sua impresa, la Nervi & Bartoli, il magazzino, lungo 21
metri e largo la metà, è l'occasione per sperimentare le potenzialità della combinazione di calcestruzzo e tondini di acciaio,
che Nervi ha completamente rivoluzionato nelle proporzioni rispetto al cemento armato tradizionale.
I lavori iniziano poco dopo la liberazione di Roma da parte delle truppe alleate. Nervi, che l'8 settembre 1943 aveva chiuso
l'impresa per non essere costretto a collaborare con gli invasori nazisti, si rimette subito al lavoro e - dopo tanti lunghi mesi di
inattività coatta, per l'autarchia e per la guerra - richiama i suoi fidati operai a realizzare a mano questo piccolo capolavoro di
artigianato Made in Italy.
Per ottenere facilmente, e in grande economia, le morbide ondulature delle pareti e del tetto, gli operai piegano - su sagome
di legno - le reti di armatura, sottili e a maglie strette: le legano a poche barre più spesse, disposte in verticale lungo il
perimetro e poi, a mano con la cazzuola, spalmano attentamente il conglomerato di cemento fino a saturare le reti. Lo
spessore delle pareti è di appena 3 centimetri, ma la resistenza è garantita dalla forma, che incrementa l'inerzia proprio
grazie alla sagomatura ad onda.
Ad Aprile del 1945 Nervi brevetta il sistema costruttivo verificato alla Magliana: di ferrocemento saranno, da qui in avanti, tutti
i capolavori di Nervi, dal Salone dell'Automobile a Torino al Palazzetto dello Sport a Roma, fino all'Aula delle Udienze
Pontificie in Vaticano. Il padiglione, sebbene ancora in costruzione, viene presentato già nel famoso libro "Scienza o arte del
costruire?", pubblicato nel maggio del 1945, con cui Nervi festeggia la fine della guerra e l'inizio di una nuova vita
progettuale, che lo porterà ai vertici dell'ingegneria internazionale.
(Tullia Iori, Università di Roma Tor Vergata - SIXXI Project).
CONTRIBUTI TECNICI AL PROGETTO
Coordinamento e supervisione tecnica - Arch. Silvia La Pergola
Ingegnerizzazione sistema di appoggio - Ing. Giovanni Ariot
Sviluppo illuminotecnico – Stefano Sabbatini
Consulenza storica su Pier Luigi Nervi - Prof.ssa Tullia Iori
Documentazione fotografica del Padiglione - Tommaso Nappi
Documentazione fotografica del progetto - Lorenzo Capparucci e Omar Golli
Giustini / Stagetti Galleria O. Roma Via dell’Arancio 46/49, 00186 Roma, Italia - Tel. +39 0689 760540 / Lorenzo +39 345 0422920 - www.giustinistagetti.com
Quando
Giovedì 25 maggio 2017
dalle ore 17.30 alle 20.30
Dove
Roma, Padiglione Pier Luigi Nervi
via della Magliana 238 (entrata dal Parcheggio Berardo)
Come arrivare
Metro Linea B stazione Eur/Magliana;
Bus linea 780 (da P.za Venezia) 3 fermate,
scendere alla fermata Magliana/Impruneta.
Quando
Dal 26 maggio al 28 luglio 2017
lunedì - venerdì, ore 11.00 - 19.00
Dove
Giustini/Stagetti Galleria O. Roma
Roma, Via dell’Arancio 46/49
OPENING/ ONE DAY SITE SPECIFIC INSTALLATION EXHIBITION
KONSTANTIN GRCIC/ MAGLIANA PROJECT
A cura di Emanuela Nobile Mino
OPENING/ ONE DAY SITE SPECIFIC INSTALLATION:
Giovedì 25 maggio 2017 dalle ore 17.30 alle 20.30
PADIGLIONE DI PIER LUIGI NERVI (Entrata dal Parcheggio Berardo)
Roma, via della Magliana 238
Dal 26 maggio al 28 luglio 2017, elementi di “Magliana Project” saranno esposti presso Giustini/Stagetti Galleria O. Roma.
Giustini / Stagetti Galleria O. Roma presenta “MAGLIANA PROJECT”, frutto di un percorso di ricerca complesso ed
appassionato condiviso con uno dei più influenti designer degli ultimi venti anni, KONSTANTIN GRCIC.
Ispirato ai principi costruttivi di Pier Luigi Nervi, autore di grandi opere di architettura e ingegneria, il progetto di Konstantin
Grcic si presenta come un corpus di arredi in edizione limitata costituito da tavoli modulari con sistema di sedute integrato e
lampade a sospensione, tutti interamente realizzati in cemento secondo le tecniche più innovative sviluppate nell'ambito
delle ultime ricerche su questo materiale e sulla sua adattabilità in piccola scala.
Dato l'interesse di Konstantin Grcic nei confronti dell'opera di Pier Luigi Nervi e i tanti punti di contatto tra le visioni dei due
autori, si è deciso di presentare il progetto all'interno di un luogo emblematico della storia del celebre ingegnere italiano:
l'unico padiglione superstite del più ampio campus di edifici prefabbricati della “Nervi & Bartoli”, stabilimento dell'impresa
fondata da Nervi nel 1932 e insediatasi proprio alla Magliana negli anni ’40.
Questo piccolo capolavoro di ingegneria, oggi utilizzato come parcheggio, costituisce una preziosa testimonianza storica, in
quanto primo impiego sperimentale del ferrocemento, tra le invenzioni più rivoluzionarie di Nervi.
Se l'innovazione apportata dal ferrocemento - materiale resistente ed elastico- permise a Nervi di superare i problemi
strutturali dovuti al peso e alla portanza dei materiali, garantendo allo stesso tempo uno “slancio” verticale e un'estetica
costruttiva impensate, oggi l’ideazione di impasti fibrorinforzati ha permesso di ottenere dal cemento una serie di nuove
prestazioni, come una maggiore resistenza, una significativa diminuzione di peso, una finitura più uniforme delle superfici e,
di conseguenza, possibilità di impiego più ampie.
Nel caso di Grcic ciò ha permesso la realizzazione di elementi funzionali di uso quotidiano e, sul piano formale, la
riproduzione esatta del progetto e dei suoi segni caratteristici: geometrie, volumi e fughe prospettiche.
Nello specifico, “Magliana Project” restituisce una sintesi importante della ricerca di Grcic in due precisi ambiti del design,
l’illuminazione e la seduta, in cui da sempre la sua riflessione progettuale ha contribuito a delineare svolte decisive e nuove
visioni, attraverso un’attenzione umana all’oggetto, alla sua funzionalità e alla sua elaborazione estetica e concettuale. In tal
senso, la seduta/pilone e la lampada a sospensione sono stati a lungo oggetto di uno studio approfondito di
ingegnerizzazione che ha portato alla definizione di un equilibrio ideale, e fortemente iconico, tra forma e funzione.
Condividendo alcuni dei tratti distintivi dell'espressività estetica ed ingegneristica di Nervi, quali la coerenza formale, il
dinamismo strutturale, il monumentalismo archetipico e soprattutto la “sincerità costruttiva”, Konstantin Grcic omaggia il
grande genio italiano con un lavoro inedito destinato a divenire un nuovo classico del suo repertorio e, in generale, del design
da collezione.
Il progetto di Konstantin Grcic è parte di Privato Romano Interno, progetto sul design contemporaneo curato da Emanuela
Nobile Mino che, dal 2011, coinvolge designer internazionali nella produzione di collezioni inedite realizzate con materiali e
tecniche della tradizione artigianale romana ed italiana, presentate, quando possibile, all’interno degli edifici storici la cui
identità architettonica e stilistica abbia influito significativamente sul processo di definizione del progetto di ciascun autore.
Dal 26 maggio al 28 luglio 2017, alcuni esemplari di “Magliana Project” saranno esposti nei due ambienti della galleria at
Giustini / Stagetti Galleria O. Roma secondo un allestimento appositamente studiato da Konstantin Grcic.
KONSTANTIN GRCIC
Konstantin Grcic (1965) si forma in Inghilterra, presso il Parnham College nel Dorset, come restauratore ed ebanista. Tra il
1988 e il 1990, studia design al Royal College of Art di Londra dove inizia una collaborazione con lo studio del designer
britannico Jasper Morrison. Nel 1991 apre a Monaco il proprio studio, Konstantin Grcic Industrial Design (KGID), e inizia la
produzione di arredi e lampade per alcune tra le più importanti aziende internazionali quali Authentics, BD Ediciones,
ClassiCon, Flos, Flötotto, Laufen, Magis, Mattiazzi, Muji, Nespresso, Plank, Serafino Zani, Thomas-Rosenthal e Vitra.
Ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti internazionali: nel 2001 ottiene il Compasso d’Oro per la lampada MAYDAY prodotta
da Flos e nel 2011 per MYTO, seduta disegnata per Plank, nel 2013 la MEDICI chair per Mattiazzi è inclusa dal Design
Museum tra i “Designs of the Year 2013”, lo stesso anno la BENCH_B per BD Barcelona vince the Icon Award "Furniture Of
The Year" di Icon magazine, e la PARRISH chair, prodotta da Emeco, ottiene l'IF Product Design Award; nel 2014 Wallpaper*
Magazine nomina la seduta PALIO per Plank “Best Chair of the Year” e nel 2015 elegge Grcic “Designer of the Year”. La
Royal Society per la Promozione delle Arti, Manifatture e Commercio (RSA) ha nominato Konstantin Grcic "Royal Designer for
Industry".
Nel 2010 è stato borsista presso Villa Massimo a Roma e nominato “Designer of the Year” 2010 da Design Miami/.
Nel 2016 riceve il premio “Migliore designer dell'anno” al Salone del Mobile di Milano.
Konstantin Grcic ha curato una serie di importanti mostre sul design quali DESIGN REAL presso la Serpentine Gallery di
Londra (2009), COMFORT per la Biennale di Design di St. Etienne (2010), BLACK2 presso l'Istituto Svizzero di Roma (2010).
Nel 2012 è stato responsabile dell'allestimento del padiglione tedesco alla XIII Biennale di Architettura di Venezia. Mostre
personali del suo lavoro si sono tenute presso il Museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam (2006), Haus der Kunst di
Monaco (2006), The Art Institute of Chicago (2009), il Vitra Design Museum di Weil am Rhein (2014), Die Neue Sammlung di
Monaco (2016), la Kunsthalle di Bielefeld (2017).
IL PADIGLIONE DI PIER LUIGI NERVI ALLA MAGLIANA
Il piccolo padiglione dal caratteristico profilo ondulato è la prima opera edilizia ideata da Pier Luigi Nervi con il suo nuovo
materiale, il ferrocemento. Realizzato nel terreno di proprietà della sua impresa, la Nervi & Bartoli, il magazzino, lungo 21
metri e largo la metà, è l'occasione per sperimentare le potenzialità della combinazione di calcestruzzo e tondini di acciaio,
che Nervi ha completamente rivoluzionato nelle proporzioni rispetto al cemento armato tradizionale.
I lavori iniziano poco dopo la liberazione di Roma da parte delle truppe alleate. Nervi, che l'8 settembre 1943 aveva chiuso
l'impresa per non essere costretto a collaborare con gli invasori nazisti, si rimette subito al lavoro e - dopo tanti lunghi mesi di
inattività coatta, per l'autarchia e per la guerra - richiama i suoi fidati operai a realizzare a mano questo piccolo capolavoro di
artigianato Made in Italy.
Per ottenere facilmente, e in grande economia, le morbide ondulature delle pareti e del tetto, gli operai piegano - su sagome
di legno - le reti di armatura, sottili e a maglie strette: le legano a poche barre più spesse, disposte in verticale lungo il
perimetro e poi, a mano con la cazzuola, spalmano attentamente il conglomerato di cemento fino a saturare le reti. Lo
spessore delle pareti è di appena 3 centimetri, ma la resistenza è garantita dalla forma, che incrementa l'inerzia proprio
grazie alla sagomatura ad onda.
Ad Aprile del 1945 Nervi brevetta il sistema costruttivo verificato alla Magliana: di ferrocemento saranno, da qui in avanti, tutti
i capolavori di Nervi, dal Salone dell'Automobile a Torino al Palazzetto dello Sport a Roma, fino all'Aula delle Udienze
Pontificie in Vaticano. Il padiglione, sebbene ancora in costruzione, viene presentato già nel famoso libro "Scienza o arte del
costruire?", pubblicato nel maggio del 1945, con cui Nervi festeggia la fine della guerra e l'inizio di una nuova vita
progettuale, che lo porterà ai vertici dell'ingegneria internazionale.
(Tullia Iori, Università di Roma Tor Vergata - SIXXI Project).
CONTRIBUTI TECNICI AL PROGETTO
Coordinamento e supervisione tecnica - Arch. Silvia La Pergola
Ingegnerizzazione sistema di appoggio - Ing. Giovanni Ariot
Sviluppo illuminotecnico – Stefano Sabbatini
Consulenza storica su Pier Luigi Nervi - Prof.ssa Tullia Iori
Documentazione fotografica del Padiglione - Tommaso Nappi
Documentazione fotografica del progetto - Lorenzo Capparucci e Omar Golli
A cura di Emanuela Nobile Mino
OPENING/ ONE DAY SITE SPECIFIC INSTALLATION:
Giovedì 25 maggio 2017 dalle ore 17.30 alle 20.30
PADIGLIONE DI PIER LUIGI NERVI (Entrata dal Parcheggio Berardo)
Roma, via della Magliana 238
Dal 26 maggio al 28 luglio 2017, elementi di “Magliana Project” saranno esposti presso Giustini/Stagetti Galleria O. Roma.
Giustini / Stagetti Galleria O. Roma presenta “MAGLIANA PROJECT”, frutto di un percorso di ricerca complesso ed
appassionato condiviso con uno dei più influenti designer degli ultimi venti anni, KONSTANTIN GRCIC.
Ispirato ai principi costruttivi di Pier Luigi Nervi, autore di grandi opere di architettura e ingegneria, il progetto di Konstantin
Grcic si presenta come un corpus di arredi in edizione limitata costituito da tavoli modulari con sistema di sedute integrato e
lampade a sospensione, tutti interamente realizzati in cemento secondo le tecniche più innovative sviluppate nell'ambito
delle ultime ricerche su questo materiale e sulla sua adattabilità in piccola scala.
Dato l'interesse di Konstantin Grcic nei confronti dell'opera di Pier Luigi Nervi e i tanti punti di contatto tra le visioni dei due
autori, si è deciso di presentare il progetto all'interno di un luogo emblematico della storia del celebre ingegnere italiano:
l'unico padiglione superstite del più ampio campus di edifici prefabbricati della “Nervi & Bartoli”, stabilimento dell'impresa
fondata da Nervi nel 1932 e insediatasi proprio alla Magliana negli anni ’40.
Questo piccolo capolavoro di ingegneria, oggi utilizzato come parcheggio, costituisce una preziosa testimonianza storica, in
quanto primo impiego sperimentale del ferrocemento, tra le invenzioni più rivoluzionarie di Nervi.
Se l'innovazione apportata dal ferrocemento - materiale resistente ed elastico- permise a Nervi di superare i problemi
strutturali dovuti al peso e alla portanza dei materiali, garantendo allo stesso tempo uno “slancio” verticale e un'estetica
costruttiva impensate, oggi l’ideazione di impasti fibrorinforzati ha permesso di ottenere dal cemento una serie di nuove
prestazioni, come una maggiore resistenza, una significativa diminuzione di peso, una finitura più uniforme delle superfici e,
di conseguenza, possibilità di impiego più ampie.
Nel caso di Grcic ciò ha permesso la realizzazione di elementi funzionali di uso quotidiano e, sul piano formale, la
riproduzione esatta del progetto e dei suoi segni caratteristici: geometrie, volumi e fughe prospettiche.
Nello specifico, “Magliana Project” restituisce una sintesi importante della ricerca di Grcic in due precisi ambiti del design,
l’illuminazione e la seduta, in cui da sempre la sua riflessione progettuale ha contribuito a delineare svolte decisive e nuove
visioni, attraverso un’attenzione umana all’oggetto, alla sua funzionalità e alla sua elaborazione estetica e concettuale. In tal
senso, la seduta/pilone e la lampada a sospensione sono stati a lungo oggetto di uno studio approfondito di
ingegnerizzazione che ha portato alla definizione di un equilibrio ideale, e fortemente iconico, tra forma e funzione.
Condividendo alcuni dei tratti distintivi dell'espressività estetica ed ingegneristica di Nervi, quali la coerenza formale, il
dinamismo strutturale, il monumentalismo archetipico e soprattutto la “sincerità costruttiva”, Konstantin Grcic omaggia il
grande genio italiano con un lavoro inedito destinato a divenire un nuovo classico del suo repertorio e, in generale, del design
da collezione.
Il progetto di Konstantin Grcic è parte di Privato Romano Interno, progetto sul design contemporaneo curato da Emanuela
Nobile Mino che, dal 2011, coinvolge designer internazionali nella produzione di collezioni inedite realizzate con materiali e
tecniche della tradizione artigianale romana ed italiana, presentate, quando possibile, all’interno degli edifici storici la cui
identità architettonica e stilistica abbia influito significativamente sul processo di definizione del progetto di ciascun autore.
Dal 26 maggio al 28 luglio 2017, alcuni esemplari di “Magliana Project” saranno esposti nei due ambienti della galleria at
Giustini / Stagetti Galleria O. Roma secondo un allestimento appositamente studiato da Konstantin Grcic.
KONSTANTIN GRCIC
Konstantin Grcic (1965) si forma in Inghilterra, presso il Parnham College nel Dorset, come restauratore ed ebanista. Tra il
1988 e il 1990, studia design al Royal College of Art di Londra dove inizia una collaborazione con lo studio del designer
britannico Jasper Morrison. Nel 1991 apre a Monaco il proprio studio, Konstantin Grcic Industrial Design (KGID), e inizia la
produzione di arredi e lampade per alcune tra le più importanti aziende internazionali quali Authentics, BD Ediciones,
ClassiCon, Flos, Flötotto, Laufen, Magis, Mattiazzi, Muji, Nespresso, Plank, Serafino Zani, Thomas-Rosenthal e Vitra.
Ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti internazionali: nel 2001 ottiene il Compasso d’Oro per la lampada MAYDAY prodotta
da Flos e nel 2011 per MYTO, seduta disegnata per Plank, nel 2013 la MEDICI chair per Mattiazzi è inclusa dal Design
Museum tra i “Designs of the Year 2013”, lo stesso anno la BENCH_B per BD Barcelona vince the Icon Award "Furniture Of
The Year" di Icon magazine, e la PARRISH chair, prodotta da Emeco, ottiene l'IF Product Design Award; nel 2014 Wallpaper*
Magazine nomina la seduta PALIO per Plank “Best Chair of the Year” e nel 2015 elegge Grcic “Designer of the Year”. La
Royal Society per la Promozione delle Arti, Manifatture e Commercio (RSA) ha nominato Konstantin Grcic "Royal Designer for
Industry".
Nel 2010 è stato borsista presso Villa Massimo a Roma e nominato “Designer of the Year” 2010 da Design Miami/.
Nel 2016 riceve il premio “Migliore designer dell'anno” al Salone del Mobile di Milano.
Konstantin Grcic ha curato una serie di importanti mostre sul design quali DESIGN REAL presso la Serpentine Gallery di
Londra (2009), COMFORT per la Biennale di Design di St. Etienne (2010), BLACK2 presso l'Istituto Svizzero di Roma (2010).
Nel 2012 è stato responsabile dell'allestimento del padiglione tedesco alla XIII Biennale di Architettura di Venezia. Mostre
personali del suo lavoro si sono tenute presso il Museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam (2006), Haus der Kunst di
Monaco (2006), The Art Institute of Chicago (2009), il Vitra Design Museum di Weil am Rhein (2014), Die Neue Sammlung di
Monaco (2016), la Kunsthalle di Bielefeld (2017).
IL PADIGLIONE DI PIER LUIGI NERVI ALLA MAGLIANA
Il piccolo padiglione dal caratteristico profilo ondulato è la prima opera edilizia ideata da Pier Luigi Nervi con il suo nuovo
materiale, il ferrocemento. Realizzato nel terreno di proprietà della sua impresa, la Nervi & Bartoli, il magazzino, lungo 21
metri e largo la metà, è l'occasione per sperimentare le potenzialità della combinazione di calcestruzzo e tondini di acciaio,
che Nervi ha completamente rivoluzionato nelle proporzioni rispetto al cemento armato tradizionale.
I lavori iniziano poco dopo la liberazione di Roma da parte delle truppe alleate. Nervi, che l'8 settembre 1943 aveva chiuso
l'impresa per non essere costretto a collaborare con gli invasori nazisti, si rimette subito al lavoro e - dopo tanti lunghi mesi di
inattività coatta, per l'autarchia e per la guerra - richiama i suoi fidati operai a realizzare a mano questo piccolo capolavoro di
artigianato Made in Italy.
Per ottenere facilmente, e in grande economia, le morbide ondulature delle pareti e del tetto, gli operai piegano - su sagome
di legno - le reti di armatura, sottili e a maglie strette: le legano a poche barre più spesse, disposte in verticale lungo il
perimetro e poi, a mano con la cazzuola, spalmano attentamente il conglomerato di cemento fino a saturare le reti. Lo
spessore delle pareti è di appena 3 centimetri, ma la resistenza è garantita dalla forma, che incrementa l'inerzia proprio
grazie alla sagomatura ad onda.
Ad Aprile del 1945 Nervi brevetta il sistema costruttivo verificato alla Magliana: di ferrocemento saranno, da qui in avanti, tutti
i capolavori di Nervi, dal Salone dell'Automobile a Torino al Palazzetto dello Sport a Roma, fino all'Aula delle Udienze
Pontificie in Vaticano. Il padiglione, sebbene ancora in costruzione, viene presentato già nel famoso libro "Scienza o arte del
costruire?", pubblicato nel maggio del 1945, con cui Nervi festeggia la fine della guerra e l'inizio di una nuova vita
progettuale, che lo porterà ai vertici dell'ingegneria internazionale.
(Tullia Iori, Università di Roma Tor Vergata - SIXXI Project).
CONTRIBUTI TECNICI AL PROGETTO
Coordinamento e supervisione tecnica - Arch. Silvia La Pergola
Ingegnerizzazione sistema di appoggio - Ing. Giovanni Ariot
Sviluppo illuminotecnico – Stefano Sabbatini
Consulenza storica su Pier Luigi Nervi - Prof.ssa Tullia Iori
Documentazione fotografica del Padiglione - Tommaso Nappi
Documentazione fotografica del progetto - Lorenzo Capparucci e Omar Golli
Giustini / Stagetti Galleria O. Roma Via dell’Arancio 46/49, 00186 Roma, Italia - Tel. +39 0689 760540 / Lorenzo +39 345 0422920 - www.giustinistagetti.com
Quando
Giovedì 25 maggio 2017
dalle ore 17.30 alle 20.30
Dove
Roma, Padiglione Pier Luigi Nervi
via della Magliana 238 (entrata dal Parcheggio Berardo)
Come arrivare
Metro Linea B stazione Eur/Magliana;
Bus linea 780 (da P.za Venezia) 3 fermate,
scendere alla fermata Magliana/Impruneta.
Quando
Dal 26 maggio al 28 luglio 2017
lunedì - venerdì, ore 11.00 - 19.00
Dove
Giustini/Stagetti Galleria O. Roma
Roma, Via dell’Arancio 46/49
OPENING/ ONE DAY SITE SPECIFIC INSTALLATION EXHIBITION
KONSTANTIN GRCIC/ MAGLIANA PROJECT
A cura di Emanuela Nobile Mino
OPENING/ ONE DAY SITE SPECIFIC INSTALLATION:
Giovedì 25 maggio 2017 dalle ore 17.30 alle 20.30
PADIGLIONE DI PIER LUIGI NERVI (Entrata dal Parcheggio Berardo)
Roma, via della Magliana 238
Dal 26 maggio al 28 luglio 2017, elementi di “Magliana Project” saranno esposti presso Giustini/Stagetti Galleria O. Roma.
Giustini / Stagetti Galleria O. Roma presenta “MAGLIANA PROJECT”, frutto di un percorso di ricerca complesso ed
appassionato condiviso con uno dei più influenti designer degli ultimi venti anni, KONSTANTIN GRCIC.
Ispirato ai principi costruttivi di Pier Luigi Nervi, autore di grandi opere di architettura e ingegneria, il progetto di Konstantin
Grcic si presenta come un corpus di arredi in edizione limitata costituito da tavoli modulari con sistema di sedute integrato e
lampade a sospensione, tutti interamente realizzati in cemento secondo le tecniche più innovative sviluppate nell'ambito
delle ultime ricerche su questo materiale e sulla sua adattabilità in piccola scala.
Dato l'interesse di Konstantin Grcic nei confronti dell'opera di Pier Luigi Nervi e i tanti punti di contatto tra le visioni dei due
autori, si è deciso di presentare il progetto all'interno di un luogo emblematico della storia del celebre ingegnere italiano:
l'unico padiglione superstite del più ampio campus di edifici prefabbricati della “Nervi & Bartoli”, stabilimento dell'impresa
fondata da Nervi nel 1932 e insediatasi proprio alla Magliana negli anni ’40.
Questo piccolo capolavoro di ingegneria, oggi utilizzato come parcheggio, costituisce una preziosa testimonianza storica, in
quanto primo impiego sperimentale del ferrocemento, tra le invenzioni più rivoluzionarie di Nervi.
Se l'innovazione apportata dal ferrocemento - materiale resistente ed elastico- permise a Nervi di superare i problemi
strutturali dovuti al peso e alla portanza dei materiali, garantendo allo stesso tempo uno “slancio” verticale e un'estetica
costruttiva impensate, oggi l’ideazione di impasti fibrorinforzati ha permesso di ottenere dal cemento una serie di nuove
prestazioni, come una maggiore resistenza, una significativa diminuzione di peso, una finitura più uniforme delle superfici e,
di conseguenza, possibilità di impiego più ampie.
Nel caso di Grcic ciò ha permesso la realizzazione di elementi funzionali di uso quotidiano e, sul piano formale, la
riproduzione esatta del progetto e dei suoi segni caratteristici: geometrie, volumi e fughe prospettiche.
Nello specifico, “Magliana Project” restituisce una sintesi importante della ricerca di Grcic in due precisi ambiti del design,
l’illuminazione e la seduta, in cui da sempre la sua riflessione progettuale ha contribuito a delineare svolte decisive e nuove
visioni, attraverso un’attenzione umana all’oggetto, alla sua funzionalità e alla sua elaborazione estetica e concettuale. In tal
senso, la seduta/pilone e la lampada a sospensione sono stati a lungo oggetto di uno studio approfondito di
ingegnerizzazione che ha portato alla definizione di un equilibrio ideale, e fortemente iconico, tra forma e funzione.
Condividendo alcuni dei tratti distintivi dell'espressività estetica ed ingegneristica di Nervi, quali la coerenza formale, il
dinamismo strutturale, il monumentalismo archetipico e soprattutto la “sincerità costruttiva”, Konstantin Grcic omaggia il
grande genio italiano con un lavoro inedito destinato a divenire un nuovo classico del suo repertorio e, in generale, del design
da collezione.
Il progetto di Konstantin Grcic è parte di Privato Romano Interno, progetto sul design contemporaneo curato da Emanuela
Nobile Mino che, dal 2011, coinvolge designer internazionali nella produzione di collezioni inedite realizzate con materiali e
tecniche della tradizione artigianale romana ed italiana, presentate, quando possibile, all’interno degli edifici storici la cui
identità architettonica e stilistica abbia influito significativamente sul processo di definizione del progetto di ciascun autore.
Dal 26 maggio al 28 luglio 2017, alcuni esemplari di “Magliana Project” saranno esposti nei due ambienti della galleria at
Giustini / Stagetti Galleria O. Roma secondo un allestimento appositamente studiato da Konstantin Grcic.
KONSTANTIN GRCIC
Konstantin Grcic (1965) si forma in Inghilterra, presso il Parnham College nel Dorset, come restauratore ed ebanista. Tra il
1988 e il 1990, studia design al Royal College of Art di Londra dove inizia una collaborazione con lo studio del designer
britannico Jasper Morrison. Nel 1991 apre a Monaco il proprio studio, Konstantin Grcic Industrial Design (KGID), e inizia la
produzione di arredi e lampade per alcune tra le più importanti aziende internazionali quali Authentics, BD Ediciones,
ClassiCon, Flos, Flötotto, Laufen, Magis, Mattiazzi, Muji, Nespresso, Plank, Serafino Zani, Thomas-Rosenthal e Vitra.
Ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti internazionali: nel 2001 ottiene il Compasso d’Oro per la lampada MAYDAY prodotta
da Flos e nel 2011 per MYTO, seduta disegnata per Plank, nel 2013 la MEDICI chair per Mattiazzi è inclusa dal Design
Museum tra i “Designs of the Year 2013”, lo stesso anno la BENCH_B per BD Barcelona vince the Icon Award "Furniture Of
The Year" di Icon magazine, e la PARRISH chair, prodotta da Emeco, ottiene l'IF Product Design Award; nel 2014 Wallpaper*
Magazine nomina la seduta PALIO per Plank “Best Chair of the Year” e nel 2015 elegge Grcic “Designer of the Year”. La
Royal Society per la Promozione delle Arti, Manifatture e Commercio (RSA) ha nominato Konstantin Grcic "Royal Designer for
Industry".
Nel 2010 è stato borsista presso Villa Massimo a Roma e nominato “Designer of the Year” 2010 da Design Miami/.
Nel 2016 riceve il premio “Migliore designer dell'anno” al Salone del Mobile di Milano.
Konstantin Grcic ha curato una serie di importanti mostre sul design quali DESIGN REAL presso la Serpentine Gallery di
Londra (2009), COMFORT per la Biennale di Design di St. Etienne (2010), BLACK2 presso l'Istituto Svizzero di Roma (2010).
Nel 2012 è stato responsabile dell'allestimento del padiglione tedesco alla XIII Biennale di Architettura di Venezia. Mostre
personali del suo lavoro si sono tenute presso il Museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam (2006), Haus der Kunst di
Monaco (2006), The Art Institute of Chicago (2009), il Vitra Design Museum di Weil am Rhein (2014), Die Neue Sammlung di
Monaco (2016), la Kunsthalle di Bielefeld (2017).
IL PADIGLIONE DI PIER LUIGI NERVI ALLA MAGLIANA
Il piccolo padiglione dal caratteristico profilo ondulato è la prima opera edilizia ideata da Pier Luigi Nervi con il suo nuovo
materiale, il ferrocemento. Realizzato nel terreno di proprietà della sua impresa, la Nervi & Bartoli, il magazzino, lungo 21
metri e largo la metà, è l'occasione per sperimentare le potenzialità della combinazione di calcestruzzo e tondini di acciaio,
che Nervi ha completamente rivoluzionato nelle proporzioni rispetto al cemento armato tradizionale.
I lavori iniziano poco dopo la liberazione di Roma da parte delle truppe alleate. Nervi, che l'8 settembre 1943 aveva chiuso
l'impresa per non essere costretto a collaborare con gli invasori nazisti, si rimette subito al lavoro e - dopo tanti lunghi mesi di
inattività coatta, per l'autarchia e per la guerra - richiama i suoi fidati operai a realizzare a mano questo piccolo capolavoro di
artigianato Made in Italy.
Per ottenere facilmente, e in grande economia, le morbide ondulature delle pareti e del tetto, gli operai piegano - su sagome
di legno - le reti di armatura, sottili e a maglie strette: le legano a poche barre più spesse, disposte in verticale lungo il
perimetro e poi, a mano con la cazzuola, spalmano attentamente il conglomerato di cemento fino a saturare le reti. Lo
spessore delle pareti è di appena 3 centimetri, ma la resistenza è garantita dalla forma, che incrementa l'inerzia proprio
grazie alla sagomatura ad onda.
Ad Aprile del 1945 Nervi brevetta il sistema costruttivo verificato alla Magliana: di ferrocemento saranno, da qui in avanti, tutti
i capolavori di Nervi, dal Salone dell'Automobile a Torino al Palazzetto dello Sport a Roma, fino all'Aula delle Udienze
Pontificie in Vaticano. Il padiglione, sebbene ancora in costruzione, viene presentato già nel famoso libro "Scienza o arte del
costruire?", pubblicato nel maggio del 1945, con cui Nervi festeggia la fine della guerra e l'inizio di una nuova vita
progettuale, che lo porterà ai vertici dell'ingegneria internazionale.
(Tullia Iori, Università di Roma Tor Vergata - SIXXI Project).
CONTRIBUTI TECNICI AL PROGETTO
Coordinamento e supervisione tecnica - Arch. Silvia La Pergola
Ingegnerizzazione sistema di appoggio - Ing. Giovanni Ariot
Sviluppo illuminotecnico – Stefano Sabbatini
Consulenza storica su Pier Luigi Nervi - Prof.ssa Tullia Iori
Documentazione fotografica del Padiglione - Tommaso Nappi
Documentazione fotografica del progetto - Lorenzo Capparucci e Omar Golli
26
maggio 2017
Konstantin Grcic – Magliana Project
Dal 26 maggio al 28 luglio 2017
design
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
GIUSTINI – STAGETTI GALLERIA O.
Roma, Via Dell'arancio, 49, (Roma)
Roma, Via Dell'arancio, 49, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 19
Autore
Curatore