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Kris Ruhs – The Sculptural Terrace
The Sculptural Terrace è un’opera profondamente coerente con il percorso artistico di Kris Ruhs, dominato da un continuo esercizio e sperimentazione attorno alla struttura, alla materia, alla forma Una forma mai concepita come elemento decorativo, accessorio, che si giustappone, si applica ad una struttura; una forma netta, essenziale, primigenia, che è di per sé struttura.
Comunicato stampa
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KRIS RUHS
1952 nasce a New York da una famiglia di origine tedesca.
1972 -1975 studia alla School of Visual Arts di New York City.
1972 -1996 lavora e vive a New York.
1996 ad oggi lavora e vive fra Milano e Parigi.
Kris Ruhs comincia il suo percorso d’artista come studente della School of Visual Arts di New York, che negli anni Settanta era in grande fermento culturale: un forte movimento artistico riportava alla ribalta le basi della creatività nei diversi media; mentre i luoghi d’esposizione presentavano il processo creativo, dandogli la stessa importanza dell’opera conclusa. In quegli anni Ruhs esprime la sua creatività a partire da elementi semplici come carta e pittura.
Inizia una serie di sculture ispirandosi alle forme dei diversi oggetti raccolti nelle strade intorno al suo studio in fondo a Broadway street. Legni di scarto di varia forma e misura diventano presto i suoi materiali preferiti. Il vecchio legno viene tagliato, scorticato, inciso, dipinto e bruciato diventando una materia nuova, non solo fisica ma anche metaforica.
La materia legno, anche se facilmente riconoscibile, viene modificata. Ne risultano una serie di “Boxes” che mettono in luce la composizione armonica di diversi elementi e il passaggio del tempo sulla materia. I primi “Boxes”, creati negli anni Ottanta, sono la base per le numerose rielaborazioni future e gli utilizzi misti di materiali di recupero.
La forte capacità di portare alla luce le potenzialità espressive iscritte nella materia e nei colori permettono a Ruhs di superare con facilità i limiti esistenti tra il lavoro tridimensionale, la scultura, e quello su due dimensioni, la pittura, il collage in carta e legno, rompendo le barriere fra realtà e rappresentazione.
L’esplorazione delle diverse tecniche e mezzi di espressione artistica lo portano a consolidare alcuni schemi che restano al centro della sua ricerca. Per esempio l’utilizzo della luce in movimento e della luce ferma, posta al di sopra di una superficie lavorata (dipinta o scolpita), a fasi alterne ben distinte. Questa tecnica rivela un altro stadio del metodo di lavoro e di riflessione creativa dell’artista: materiali e luce si possono muovere - materiali e luce possono rimanere immobili. Il processo di cambiamento e dissoluzione della luce, interrotto e diretto dall’artista secondo la sua volontà, rivela le caratteristiche intrinseche dei diversi materiali, che l’artista mette in evidenza.
The Sculptural Terrace è un’opera profondamente coerente con il percorso artistico di Kris Ruhs, dominato da un continuo esercizio e sperimentazione attorno alla struttura, alla materia, alla forma Una forma mai concepita come elemento decorativo, accessorio, che si giustappone, si applica ad una struttura; una forma netta, essenziale, primigenia, che è di per sé struttura.
L’installazione di Kris Ruhs vuole restituire e proporre una prospettiva di spazio puro: luogo da rispettare e preservare invece che riempire, in cui raccogliersi e da cui essere avvolti.
1952 nasce a New York da una famiglia di origine tedesca.
1972 -1975 studia alla School of Visual Arts di New York City.
1972 -1996 lavora e vive a New York.
1996 ad oggi lavora e vive fra Milano e Parigi.
Kris Ruhs comincia il suo percorso d’artista come studente della School of Visual Arts di New York, che negli anni Settanta era in grande fermento culturale: un forte movimento artistico riportava alla ribalta le basi della creatività nei diversi media; mentre i luoghi d’esposizione presentavano il processo creativo, dandogli la stessa importanza dell’opera conclusa. In quegli anni Ruhs esprime la sua creatività a partire da elementi semplici come carta e pittura.
Inizia una serie di sculture ispirandosi alle forme dei diversi oggetti raccolti nelle strade intorno al suo studio in fondo a Broadway street. Legni di scarto di varia forma e misura diventano presto i suoi materiali preferiti. Il vecchio legno viene tagliato, scorticato, inciso, dipinto e bruciato diventando una materia nuova, non solo fisica ma anche metaforica.
La materia legno, anche se facilmente riconoscibile, viene modificata. Ne risultano una serie di “Boxes” che mettono in luce la composizione armonica di diversi elementi e il passaggio del tempo sulla materia. I primi “Boxes”, creati negli anni Ottanta, sono la base per le numerose rielaborazioni future e gli utilizzi misti di materiali di recupero.
La forte capacità di portare alla luce le potenzialità espressive iscritte nella materia e nei colori permettono a Ruhs di superare con facilità i limiti esistenti tra il lavoro tridimensionale, la scultura, e quello su due dimensioni, la pittura, il collage in carta e legno, rompendo le barriere fra realtà e rappresentazione.
L’esplorazione delle diverse tecniche e mezzi di espressione artistica lo portano a consolidare alcuni schemi che restano al centro della sua ricerca. Per esempio l’utilizzo della luce in movimento e della luce ferma, posta al di sopra di una superficie lavorata (dipinta o scolpita), a fasi alterne ben distinte. Questa tecnica rivela un altro stadio del metodo di lavoro e di riflessione creativa dell’artista: materiali e luce si possono muovere - materiali e luce possono rimanere immobili. Il processo di cambiamento e dissoluzione della luce, interrotto e diretto dall’artista secondo la sua volontà, rivela le caratteristiche intrinseche dei diversi materiali, che l’artista mette in evidenza.
The Sculptural Terrace è un’opera profondamente coerente con il percorso artistico di Kris Ruhs, dominato da un continuo esercizio e sperimentazione attorno alla struttura, alla materia, alla forma Una forma mai concepita come elemento decorativo, accessorio, che si giustappone, si applica ad una struttura; una forma netta, essenziale, primigenia, che è di per sé struttura.
L’installazione di Kris Ruhs vuole restituire e proporre una prospettiva di spazio puro: luogo da rispettare e preservare invece che riempire, in cui raccogliersi e da cui essere avvolti.
18
aprile 2009
Kris Ruhs – The Sculptural Terrace
Dal 18 aprile al 03 maggio 2009
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE SOZZANI
Milano, Corso Como, 10, (Milano)
Milano, Corso Como, 10, (Milano)
Orario di apertura
lunedì - martedì - venerdì - sabato - domenica ore 10.30 alle 19.30 mercoledì - giovedì ore 10.30 alle 21.00 dal 22 aprile al 26 aprile 2009
ore 10.30-21.00
cocktail tutti i giorni dalle ore 19.00 alle ore 21.00
Vernissage
18 Aprile 2009, dalle ore 15.00 alle ore 20.00 cocktail dalle ore 17.00 Kris Ruhs sarà presente all'inaugurazione della mostra
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