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Kristine Alksne / Sandrine Nicoletta – Doppler
Il lavoro di Alksne e Nicoletta ha in comune un certo tipo di sensibilità nel lavorare nello spazio e sullo spazio. Entrambe hanno una grande capacità di coinvolgere diversi piani di lettura in maniera molto sottile.
Comunicato stampa
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Doppler è la seconda mostra curata da Laura Garbarino nell'ambito della serie di "Double-solo shows" ideata dalla Galleria Autori Cambi.
Questo ciclo di mostre, cominciato con Dromocroma e proseguito con No present, baby, segue uno stesso filo rosso, non sempre di natura formale o concettuale, ma piuttosto visibile nell'attitude degli artisti nei confronti delle relazioni e degli squilibri inevitabili tra il loro lavoro e lo spazio della galleria.
L'effetto Doppler consiste nella variazione della frequenza di un'onda sonora o luminosa emessa da una sorgente in moto rispetto all'osservatore/ascoltatore, un concetto di espansione spaziale che il lavoro di Alksne e Nicoletta mettono in atto. Doppler si riferisce ad un suono, ad un fenomeno di natura ondulatoria, cioè ad una forma di energia che si propaga per onde. Un'onda, a sua volta, è un'oscillazione caratterizzata da alcuni parametri che sono la lunghezza, l'ampiezza e la frequenza.
Il lavoro di Alksne e Nicoletta ha in comune un certo tipo di sensibilità nel lavorare nello spazio e sullo spazio. Entrambe hanno una grande capacità di coinvolgere diversi piani di lettura in maniera molto sottile.
Kristine Alksne (Riga-Lettonia, 1980) fa nascere le sue opera negli interstizi degli spazi, utilizzando materiali presi a prestito dalla natura o dai luoghi stessi e ricomponendoli.
Alksne ha la capacità di avvertire i piccoli mutamenti che avvengono in natura, mettendoli a confronto con i tempi del proprio corpo, una relazione che lega lo spazio e il tempo vissuti da se stessa. Un sottile gioco di rimandi in una lettura assolutamente personale della realtà.
In questa mostra presenterà nuovi lavori fotografici e una grande installazione site specific realizzata con materiali naturali autunnali. Alcuni dei lavori saranno realizzati a quattro mani con Andrea Sala, con cui collabora abitualmente con lo pseudonimo RIFA.
Sandrine Nicoletta (Aosta, 1970) concentra la sua ricerca sull'equilibrio, fisico e mentale. Nei suoi lavori torna spesso la figura dell'acrobata, rappresentazione del funambolismo necessario all'artista per gestire l'esistenza senza temere cadute.
Queste figure subentrano come vere e proprie presenze, con performance acrobatiche, che però nonostante la difficoltà delle azioni non hanno nulla di spettacolare. Sono piuttosto figure narrative.
Spesso realizza delle sculture / installazioni sulle quali camminare, delle passerelle attraverso cui suggerisce il suo punto di vista, presentando un lavoro concentrato sulla consapevole riconquista delle sensazioni e sulla costante ricerca di equilibrio tra il mondo esterno e quello intimo e privato delle percezioni.
Performance, video, fotografia e disegno sono i media che usa per realizzare le sue installazioni, spesso unendo i diversi mezzi all'interno dello stesso lavoro.
Questo ciclo di mostre, cominciato con Dromocroma e proseguito con No present, baby, segue uno stesso filo rosso, non sempre di natura formale o concettuale, ma piuttosto visibile nell'attitude degli artisti nei confronti delle relazioni e degli squilibri inevitabili tra il loro lavoro e lo spazio della galleria.
L'effetto Doppler consiste nella variazione della frequenza di un'onda sonora o luminosa emessa da una sorgente in moto rispetto all'osservatore/ascoltatore, un concetto di espansione spaziale che il lavoro di Alksne e Nicoletta mettono in atto. Doppler si riferisce ad un suono, ad un fenomeno di natura ondulatoria, cioè ad una forma di energia che si propaga per onde. Un'onda, a sua volta, è un'oscillazione caratterizzata da alcuni parametri che sono la lunghezza, l'ampiezza e la frequenza.
Il lavoro di Alksne e Nicoletta ha in comune un certo tipo di sensibilità nel lavorare nello spazio e sullo spazio. Entrambe hanno una grande capacità di coinvolgere diversi piani di lettura in maniera molto sottile.
Kristine Alksne (Riga-Lettonia, 1980) fa nascere le sue opera negli interstizi degli spazi, utilizzando materiali presi a prestito dalla natura o dai luoghi stessi e ricomponendoli.
Alksne ha la capacità di avvertire i piccoli mutamenti che avvengono in natura, mettendoli a confronto con i tempi del proprio corpo, una relazione che lega lo spazio e il tempo vissuti da se stessa. Un sottile gioco di rimandi in una lettura assolutamente personale della realtà.
In questa mostra presenterà nuovi lavori fotografici e una grande installazione site specific realizzata con materiali naturali autunnali. Alcuni dei lavori saranno realizzati a quattro mani con Andrea Sala, con cui collabora abitualmente con lo pseudonimo RIFA.
Sandrine Nicoletta (Aosta, 1970) concentra la sua ricerca sull'equilibrio, fisico e mentale. Nei suoi lavori torna spesso la figura dell'acrobata, rappresentazione del funambolismo necessario all'artista per gestire l'esistenza senza temere cadute.
Queste figure subentrano come vere e proprie presenze, con performance acrobatiche, che però nonostante la difficoltà delle azioni non hanno nulla di spettacolare. Sono piuttosto figure narrative.
Spesso realizza delle sculture / installazioni sulle quali camminare, delle passerelle attraverso cui suggerisce il suo punto di vista, presentando un lavoro concentrato sulla consapevole riconquista delle sensazioni e sulla costante ricerca di equilibrio tra il mondo esterno e quello intimo e privato delle percezioni.
Performance, video, fotografia e disegno sono i media che usa per realizzare le sue installazioni, spesso unendo i diversi mezzi all'interno dello stesso lavoro.
07
ottobre 2004
Kristine Alksne / Sandrine Nicoletta – Doppler
Dal 07 ottobre al 27 novembre 2004
arte contemporanea
Location
STUDIO MATTEO BOETTI
Roma, Via Giuseppe Gioachino Belli, 27, (Roma)
Roma, Via Giuseppe Gioachino Belli, 27, (Roma)
Orario di apertura
lunedì - venerdì 11.30 - 19.30, sabato su appuntamento
Vernissage
7 Ottobre 2004, ore 18.30
Autore
Curatore