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Kristof Kintera / Ilona Nemeth – Rituals
Il progetto Rituals ha portato gli artisti ad esaminare i rituali della società contemporanea e i suoi processi.
Comunicato stampa
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Rituals
Kristof Kintera - Ilona Nemeth
a cura di Lydia Pribisova
La galleria V.M.21 artecontemporanea in collaborazione con l’Istituto Slovacco e con l’Istituto Culturale Ceco presenta la doppia personale di due artisti - Kristof Kintera (CZ) e Ilona Nemeth (SK).
Il progetto Rituals ha portato gli artisti ad esaminare i rituali della società contemporanea e i suoi processi. Nella mostra sono presentate opere che trattano, riflettono, imitano certi meccanismi della società. Gli artisti focalizzano gli stereotipi, i comportamenti automatici e la manipolazione attraverso atteggiamenti codificati, reagiscono alla sovrapproduzione, al pragmatismo, all’individualismo e parodizzano le regole fondamentali dello status-quo contemporaneo. L‘attenzione della loro ricerca è rivolta alla funzione degli oggetti di uso quotidiano e le opere sono lavorate con un design perfetto, in modo da somigliare ad oggetti quotidiani.
Il principio comune del lavoro di Ilona Nemeth e Kristof Kintera è l’analisi sui meccanismi di funzionamento della società globalizzata attraverso la frammentazione, l‘iperbolizzazione e la trasformazione in altri contesti visivi. Gli artisti, attenti alle strategie sociali ed all’impegno civile, concentrano la loro riflessione sulle bizzarrie della società consumista e sui rapporti tra le diverse sfere sociali. Emblema di questo lavoro è l‘oggetto Fatal Egoist (la bicicletta non usabile) di Kristof Kintera, presentato nella mostra.
L’altra opera di Kintera è un oggetto monumentale, il lampadario nominato My light is your light che si riferisce alla serie dei lavori precedenti (Do it Yourself (After Brancusi) 2008, A bigger problem than yours 2008, There is No Way to Go Now 2008, Fatal Egoist 2008, Conflict of Interests 2004, Homegrown 2003). Caratteristico del lampadario è l‘uso ed il riciclo degli oggetti industriali comuni che diventano materiale di scultura. Traslando il contesto originale degli oggetti in una realtà diversa egli crea una situazione nuova con la sua propria logica, estetica, poetica. Nel caso del lampadario, dove l’autore ha usato dei lampioni stradali dismessi, possiamo leggere più referimenti paralleli: in merito alla funzione dell’oggetto in sé fino a contesti energico-ecolocigi del riciclare i materiali.
Ilona Nemeth nel video Morning riflette su un rituale quotidiano in merito al rapporto pubblico/privato: se una mattina fatta di colazione, lettura di giornali, shopping, possa essere una normale mattina in compagnia di due poliziotti in assetto antisommossa che seguono l’artista, non si sa bene se per proteggerla o minacciarla, dato che l’eccesso di sicurezza diventa una violenza nei confronti di chi dovrebbe essere protetto.
L’opera Pax Nexus Salvus della Nemeth è una combinazione tra il guardaroba IKEA ed il confessionale, dove Ia confusione del mondo globalizzato mischia persino i simboli dei riti religiosi privati. Si tratta dell‘interpretazione del fenomeno della confessione e del perdono, ma anche dell‘onnipotenza dello stile di vita uniforme, globale, consumista. L’opera focalizza il potere divinizzante del mercato, la manipolazione da parte dei rappresentati ufficiali della Chiesa e delle grandi corporazioni multinazionali. Il design Pax Nexus Salvus ne è un prototipo, la combinazione degli elementi tipici presenti nei confessionali fusi con il design tipico IKEA.
Kristof Kintera - Ilona Nemeth
a cura di Lydia Pribisova
La galleria V.M.21 artecontemporanea in collaborazione con l’Istituto Slovacco e con l’Istituto Culturale Ceco presenta la doppia personale di due artisti - Kristof Kintera (CZ) e Ilona Nemeth (SK).
Il progetto Rituals ha portato gli artisti ad esaminare i rituali della società contemporanea e i suoi processi. Nella mostra sono presentate opere che trattano, riflettono, imitano certi meccanismi della società. Gli artisti focalizzano gli stereotipi, i comportamenti automatici e la manipolazione attraverso atteggiamenti codificati, reagiscono alla sovrapproduzione, al pragmatismo, all’individualismo e parodizzano le regole fondamentali dello status-quo contemporaneo. L‘attenzione della loro ricerca è rivolta alla funzione degli oggetti di uso quotidiano e le opere sono lavorate con un design perfetto, in modo da somigliare ad oggetti quotidiani.
Il principio comune del lavoro di Ilona Nemeth e Kristof Kintera è l’analisi sui meccanismi di funzionamento della società globalizzata attraverso la frammentazione, l‘iperbolizzazione e la trasformazione in altri contesti visivi. Gli artisti, attenti alle strategie sociali ed all’impegno civile, concentrano la loro riflessione sulle bizzarrie della società consumista e sui rapporti tra le diverse sfere sociali. Emblema di questo lavoro è l‘oggetto Fatal Egoist (la bicicletta non usabile) di Kristof Kintera, presentato nella mostra.
L’altra opera di Kintera è un oggetto monumentale, il lampadario nominato My light is your light che si riferisce alla serie dei lavori precedenti (Do it Yourself (After Brancusi) 2008, A bigger problem than yours 2008, There is No Way to Go Now 2008, Fatal Egoist 2008, Conflict of Interests 2004, Homegrown 2003). Caratteristico del lampadario è l‘uso ed il riciclo degli oggetti industriali comuni che diventano materiale di scultura. Traslando il contesto originale degli oggetti in una realtà diversa egli crea una situazione nuova con la sua propria logica, estetica, poetica. Nel caso del lampadario, dove l’autore ha usato dei lampioni stradali dismessi, possiamo leggere più referimenti paralleli: in merito alla funzione dell’oggetto in sé fino a contesti energico-ecolocigi del riciclare i materiali.
Ilona Nemeth nel video Morning riflette su un rituale quotidiano in merito al rapporto pubblico/privato: se una mattina fatta di colazione, lettura di giornali, shopping, possa essere una normale mattina in compagnia di due poliziotti in assetto antisommossa che seguono l’artista, non si sa bene se per proteggerla o minacciarla, dato che l’eccesso di sicurezza diventa una violenza nei confronti di chi dovrebbe essere protetto.
L’opera Pax Nexus Salvus della Nemeth è una combinazione tra il guardaroba IKEA ed il confessionale, dove Ia confusione del mondo globalizzato mischia persino i simboli dei riti religiosi privati. Si tratta dell‘interpretazione del fenomeno della confessione e del perdono, ma anche dell‘onnipotenza dello stile di vita uniforme, globale, consumista. L’opera focalizza il potere divinizzante del mercato, la manipolazione da parte dei rappresentati ufficiali della Chiesa e delle grandi corporazioni multinazionali. Il design Pax Nexus Salvus ne è un prototipo, la combinazione degli elementi tipici presenti nei confessionali fusi con il design tipico IKEA.
19
giugno 2008
Kristof Kintera / Ilona Nemeth – Rituals
Dal 19 giugno al 04 ottobre 2008
arte contemporanea
Location
VM21ARTECONTEMPORANEA
Roma, Via Della Vetrina, 21, (Roma)
Roma, Via Della Vetrina, 21, (Roma)
Orario di apertura
lunedì-venerdì 11.00/19.30 - sabato su appuntamento
Vernissage
19 Giugno 2008, ore 19.00
Autore
Curatore