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Kunstkammer
Muef diventa Kunstkammer (camera dell’arte), dove si potrà ammirare un insolito allestimento a incrostazione con molti artisti, frutto di selezione per interessare lo spettatore alle elaborazioni delle varie tecniche contemporanee e riattivare lo sguardo all’attenzione verso l’arte e i suoi codici
Comunicato stampa
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Il Muef ArtGallery, in occasione dell’ultima mostra del 2017, si veste interamente d’arte riproducendo, nelle sue sale, un’antica Kunstkammer (camera dell’arte).
Le KunstKammer si svilupparono in Italia nel corso del XVII secolo, assecondando l’esigenza di recuperare il mondo antico. Erano raccolte di opere d’arte e oggetti, di carattere antiquariale e scientifico, che si prefiggevano lo scopo di valorizzare l’intelletto del loro possessore e ampliare le conoscenze dei visitatori. Affondano le radici già nell’antica Grecia, dove sorgevano edifici dedicati alle Muse, chiamati Museion, nei quali si accumulavano statue, vasellame e tessuti donati dai pellegrini, e similmente se ne può trovare analogie nelle case romane, in cui le fonti ci attestano le prime forme di vivace collezionismo. Nel nostro Paese abbiamo alcuni indimenticabili esempi di questa forma di esporre l’arte, primo fra tutti lo studiolo di Francesco I de’Medici presso Palazzo Vecchio a Firenze. Nel corso del XVIII secolo, con l’avvento dell’età dei Lumi, inizia la loro dispersione evocata poi, in età contemporanea, da artisti quali Damien Hirst, Jannis Kounellis, Emilio Isgrò, Pino Pascali e Marcel Duchamp.
Proprio seguendo questa scia artistica, il Muef ArtGallery ha deciso di far immergere i suoi ospiti nell’atmosfera tipica di queste antiche collezioni, riproponendo la creazione di una moderna KunstKammer. I visitatori potranno ammirare un singolare allestimento a incrostazione che vede coinvolti numerosi artisti, accuratamente selezionati per interessare lo spettatore alle elaborazioni delle tecniche contemporanee in tutte le loro declinazioni (pittura, scultura, fotografia e installazione) e per riattivare lo sguardo all’attenzione specifica verso l’arte e i suoi codici. Tra gli obiettivi c’è infatti anche quello di instillare, negli osservatori, un senso di reazione nei riguardi di una società ipertecnologica che costantemente impone un vero e proprio casuale dominio dell’immagine, a favore, invece, di una profonda immersione nel panorama artistico attuale in grado di divertire l’occhio e solleticare lo spirito. (af)
Artisti partecipanti
Gabriella A. Barbieri, Tommaso Andreocci, Gabriella Armezzani, Raffaele Arringoli,Evelyne Baly, Raffaele Battista, Valentino Boccacci, Giovanni Bonfiglio, Luigi Bracaglia Morante, M. Ludovica Bracciali, Elio Caione, Daniele Carnovale, Emanuela Carone, Nadia Casagrande, Roberto Castellucci, Antonella Catini, Eugenio Chiesa, Luca Ciaccia, Paola Cimitan, Daniele Contavalli, Jacqueline Cope, Giuliana Cortese, Elena Dandini, Olga De Gasperis, Massimo De Lorenzi, Laura della Gatta, Vivina Di Leo, Fernando Di Nucci, Manuela Dicati, Patrizia Dolcini, Francesca Maria Fallisi, Alessandra Ferrera, Marco Fratarcangeli, Federica Gonnelli, Tetyana Ivashkevych, Chiara Leone, Sandro Lombardo, Marina, Sergio Macchioli, Paolo Macedonio, Noemi Maiuri, Massimo Mammucci, Flaminia Mantegazza, Claudio Roberto Marca, Lavinia Marcozzi, Livia Mazzani, Franca Mazzoni, Irene Mensurati, Eugenia Merlani, Maria Teresa Migliore, Mauro Molinari, Daniela Monaci, Emanuela Moretti, Consuelo Mura, Aldo Palma, Mario Palma, Paola Pavone, Vinicio Prizia, Eugenio Rattà, Nadia Righini, Lillo Santoro, Luisa Saraceni, Irena Sowinska, Giuseppina Spoletini, Marina Tabarroni, Antonio Taschini, Imperia Tognacci, Paola Ventura, Alfio Vergine, Aldo Vitturini, Malgarzata Wolczyska.
Le KunstKammer si svilupparono in Italia nel corso del XVII secolo, assecondando l’esigenza di recuperare il mondo antico. Erano raccolte di opere d’arte e oggetti, di carattere antiquariale e scientifico, che si prefiggevano lo scopo di valorizzare l’intelletto del loro possessore e ampliare le conoscenze dei visitatori. Affondano le radici già nell’antica Grecia, dove sorgevano edifici dedicati alle Muse, chiamati Museion, nei quali si accumulavano statue, vasellame e tessuti donati dai pellegrini, e similmente se ne può trovare analogie nelle case romane, in cui le fonti ci attestano le prime forme di vivace collezionismo. Nel nostro Paese abbiamo alcuni indimenticabili esempi di questa forma di esporre l’arte, primo fra tutti lo studiolo di Francesco I de’Medici presso Palazzo Vecchio a Firenze. Nel corso del XVIII secolo, con l’avvento dell’età dei Lumi, inizia la loro dispersione evocata poi, in età contemporanea, da artisti quali Damien Hirst, Jannis Kounellis, Emilio Isgrò, Pino Pascali e Marcel Duchamp.
Proprio seguendo questa scia artistica, il Muef ArtGallery ha deciso di far immergere i suoi ospiti nell’atmosfera tipica di queste antiche collezioni, riproponendo la creazione di una moderna KunstKammer. I visitatori potranno ammirare un singolare allestimento a incrostazione che vede coinvolti numerosi artisti, accuratamente selezionati per interessare lo spettatore alle elaborazioni delle tecniche contemporanee in tutte le loro declinazioni (pittura, scultura, fotografia e installazione) e per riattivare lo sguardo all’attenzione specifica verso l’arte e i suoi codici. Tra gli obiettivi c’è infatti anche quello di instillare, negli osservatori, un senso di reazione nei riguardi di una società ipertecnologica che costantemente impone un vero e proprio casuale dominio dell’immagine, a favore, invece, di una profonda immersione nel panorama artistico attuale in grado di divertire l’occhio e solleticare lo spirito. (af)
Artisti partecipanti
Gabriella A. Barbieri, Tommaso Andreocci, Gabriella Armezzani, Raffaele Arringoli,Evelyne Baly, Raffaele Battista, Valentino Boccacci, Giovanni Bonfiglio, Luigi Bracaglia Morante, M. Ludovica Bracciali, Elio Caione, Daniele Carnovale, Emanuela Carone, Nadia Casagrande, Roberto Castellucci, Antonella Catini, Eugenio Chiesa, Luca Ciaccia, Paola Cimitan, Daniele Contavalli, Jacqueline Cope, Giuliana Cortese, Elena Dandini, Olga De Gasperis, Massimo De Lorenzi, Laura della Gatta, Vivina Di Leo, Fernando Di Nucci, Manuela Dicati, Patrizia Dolcini, Francesca Maria Fallisi, Alessandra Ferrera, Marco Fratarcangeli, Federica Gonnelli, Tetyana Ivashkevych, Chiara Leone, Sandro Lombardo, Marina, Sergio Macchioli, Paolo Macedonio, Noemi Maiuri, Massimo Mammucci, Flaminia Mantegazza, Claudio Roberto Marca, Lavinia Marcozzi, Livia Mazzani, Franca Mazzoni, Irene Mensurati, Eugenia Merlani, Maria Teresa Migliore, Mauro Molinari, Daniela Monaci, Emanuela Moretti, Consuelo Mura, Aldo Palma, Mario Palma, Paola Pavone, Vinicio Prizia, Eugenio Rattà, Nadia Righini, Lillo Santoro, Luisa Saraceni, Irena Sowinska, Giuseppina Spoletini, Marina Tabarroni, Antonio Taschini, Imperia Tognacci, Paola Ventura, Alfio Vergine, Aldo Vitturini, Malgarzata Wolczyska.
16
dicembre 2017
Kunstkammer
Dal 16 dicembre 2017 al 07 gennaio 2018
arte contemporanea
Location
MUEF ARTGALLERY
Roma, Via Angelo Poliziano, 78b, (Roma)
Roma, Via Angelo Poliziano, 78b, (Roma)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 17,30 alle 20,00 esclusi lunedì e festivi
Vernissage
16 Dicembre 2017, ore 18,00
Autore
Curatore