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Kurt Kaindl – Gli europei sconosciuti
Il fotografo Kurt Kaindl e l’autore Karl-Markus Gauß inseguono da alcuni anni le tracce delle minoranze europee. Un primo risultato è il libro illustrato “Die unbekannten Europäer”, che riporta diari fotografici e testi di viaggi tra gli Aromuni, i Sefardi, gli Alberesi, i Gottscerni e i Sorbi
Comunicato stampa
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Il fotografo Kurt Kaindl e l’autore Karl-Markus Gauß inseguono da alcuni anni le tracce delle minoranze europee. Un primo risultato è il libro illustrato “Die unbekannten Europäer”, che riporta diari fotografici e testi di viaggi tra gli Aromuni, i Sefardi, gli Alberesi, i Gottscerni e i Sorbi.
In questi viaggi l’interesse dello scrittore non è diretto alla ricerca filologica né quello del fotografo alla ripresa del folklore o degli usi e costumi tradizionali, bensì a fissare un’istantanea dello stato attuale delle cose, vale a dire quali tracce la minoranza visitata abbia lasciato nella quotidianità. Vengono naturalmente visitati i capoluoghi di ciascun gruppo di cui si tratta e anche i relativi i rappresentanti (di cui nei titoli di copertina vengono sempre riportati anche i nomi), ma altrettanto importante è la quotidiana immagine d’insieme. La specificità di questi reportages è costituita pertanto dalla visione complessiva di diverse minoranze. In tal modo si evidenziano le differenze ma anche le analogie delle diverse situazioni esistenziali. E per il fotografo l’assimilazione dei gruppi etnici minori da parte dei maggiori è altrettanto interessante quanto, per esempio, il loro differenziarsi o la loro volontà di autoaffermazione.
Le seguenti minoranze etniche sono state visitate dagli autori (in ordine cronologico):
Sorbi (Germania)
Sefardi (Sarajevo)
Gottscerni (Slovenia)
Aromuni (Macedonia)
Arbëreshe (Italia)
Zipser (Slovacchia)
Cimbri (Italia)
Degesi / Roma (Slovacchia)
Tedeschi del Memel (Lituania)
Tartari (Lituania)
Karaimi (Lituania)
Tedeschi del Mar Nero (Ucraina)
Assiri (Svezia)
Kurt Kaindl è nato nel 1954 a Gmunden. Ha studiato germanistica e pubblicistica a Salisburgo. Contemporaneamente si è diplomato fotografo presso il Salzburg College. Nel 1881 è socio fondatore della Galleria Fotohof;. Dal 1975 ha esposto proprie opere. Ha insegnato Storia e teoria della fotografia giornalistica presso le Università di Salisburgo, Monaco, Bamberga, Eichstatt e alla “Georgia State University” di Atlanta. E’ autore di varie pubblicazioni sulla Storia della fotografia in Austria ed ha edito diverse opere proprie illustrate. Cura l’edizione Fotohof presso l’Otto Müller Verlag. Kurt Kaindl vive a Salisburgo come free lance.
In questi viaggi l’interesse dello scrittore non è diretto alla ricerca filologica né quello del fotografo alla ripresa del folklore o degli usi e costumi tradizionali, bensì a fissare un’istantanea dello stato attuale delle cose, vale a dire quali tracce la minoranza visitata abbia lasciato nella quotidianità. Vengono naturalmente visitati i capoluoghi di ciascun gruppo di cui si tratta e anche i relativi i rappresentanti (di cui nei titoli di copertina vengono sempre riportati anche i nomi), ma altrettanto importante è la quotidiana immagine d’insieme. La specificità di questi reportages è costituita pertanto dalla visione complessiva di diverse minoranze. In tal modo si evidenziano le differenze ma anche le analogie delle diverse situazioni esistenziali. E per il fotografo l’assimilazione dei gruppi etnici minori da parte dei maggiori è altrettanto interessante quanto, per esempio, il loro differenziarsi o la loro volontà di autoaffermazione.
Le seguenti minoranze etniche sono state visitate dagli autori (in ordine cronologico):
Sorbi (Germania)
Sefardi (Sarajevo)
Gottscerni (Slovenia)
Aromuni (Macedonia)
Arbëreshe (Italia)
Zipser (Slovacchia)
Cimbri (Italia)
Degesi / Roma (Slovacchia)
Tedeschi del Memel (Lituania)
Tartari (Lituania)
Karaimi (Lituania)
Tedeschi del Mar Nero (Ucraina)
Assiri (Svezia)
Kurt Kaindl è nato nel 1954 a Gmunden. Ha studiato germanistica e pubblicistica a Salisburgo. Contemporaneamente si è diplomato fotografo presso il Salzburg College. Nel 1881 è socio fondatore della Galleria Fotohof;. Dal 1975 ha esposto proprie opere. Ha insegnato Storia e teoria della fotografia giornalistica presso le Università di Salisburgo, Monaco, Bamberga, Eichstatt e alla “Georgia State University” di Atlanta. E’ autore di varie pubblicazioni sulla Storia della fotografia in Austria ed ha edito diverse opere proprie illustrate. Cura l’edizione Fotohof presso l’Otto Müller Verlag. Kurt Kaindl vive a Salisburgo come free lance.
07
luglio 2007
Kurt Kaindl – Gli europei sconosciuti
Dal 07 luglio al 29 settembre 2007
fotografia
Location
KUNSTRAUM CAFE MITTERHOFER
San Candido, Via Peter Paul Rainer, 4, (Bolzano)
San Candido, Via Peter Paul Rainer, 4, (Bolzano)
Orario di apertura
lunedì - sabato ore 7.00 – 23.00. Domenica chiuso (Nel mese di agosto la mostra è aperta tutti i giorni)
Vernissage
7 Luglio 2007, ore 19
Autore