Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
La battaglia di Roma
La mostra comprende 63 immagini scattate da ignoti fotografi nei giorni successivi all’annuncio
dell’armistizio.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra “La Battaglia di Roma. 9-14 settembre 1943”, organizzata presso il
Museo di Roma in Trastevere dall’Assessorato alle Politiche Culturali del
Comune di Roma, comprende 63 immagini, alcune delle quali assolutamente
inedite, scattate da ignoti fotografi nei giorni successivi all’annuncio
dell’armistizio, quando Roma restò in balia dei tedeschi, combattendo per le
strade un’eroica battaglia per l’indipendenza della città.
Alcune immagini sono di assoluto valore storico, come quelle relative alla
presa di possesso, da parte dei tedeschi, del Ministero dell’Interno e
dell’EIAR, come allora si chiamava la RAI. Accanto alle foto ci sono le
pagine dei giornali che uscirono in quei drammatici giorni, oltre ai
volantini e agli annunci che il comando tedesco e le autorità italiane
fecero affiggere sui muri della città.
Come è noto, molti episodi delle drammatiche giornate romane del settembre
1943 non erano stati sin qui in alcun modo documentati. Si dice Porta San
Paolo, ma in realtà si combatté in tanti altri punti di Roma: alla Stazione,
a piazza Indipendenza, al quartiere Trieste, oltre, naturalmente, alla
direttrice Laurentino – Ostiense.
Ora, come per miracolo, sono riapparse, dopo più di sessanta anni, le
immagini nitide di quegli episodi e altre si aggiungono alle poche finora
esistenti di Porta San Paolo ed è possibile pensare che, a scattare le foto,
siano stati degli italiani, presumibilmente dei collaborazionisti. Quel che
è certo è che adesso hanno un volto, se non ancora un nome, personaggi e
fatti che avevamo imparato a conoscere solo grazie alla penna di alcuni
storici o di alcuni straordinari cronisti come Paolo Monelli, che ne fece
una sorta di epopea nel suo indimenticabile “Roma 1943”.
Gianni Borgna
Leggere ancora una volta le pagine della storia di quei giorni di settembre
del 1943; risentire il caldo afoso, l’inquietudine, l’incertezza, la paura;
percorrere le meteore di un clima politico e militare con il senso della
guerra perduta, ma pensare anche al sacrificio di oltre settecento soldati e
civili che tentarono di riscattare nelle strade di Roma la dignità
dell’Italia. Ecco, riflettere su tutto questo con l’aiuto di immagini anche
inedite di straordinario valore storico, significa non soltanto recuperare
memorie che svaniscono, ma soprattutto sentirsi partecipi di un momento
drammatico della storia di Roma e d’Italia.
Lucio Villari
Museo di Roma in Trastevere dall’Assessorato alle Politiche Culturali del
Comune di Roma, comprende 63 immagini, alcune delle quali assolutamente
inedite, scattate da ignoti fotografi nei giorni successivi all’annuncio
dell’armistizio, quando Roma restò in balia dei tedeschi, combattendo per le
strade un’eroica battaglia per l’indipendenza della città.
Alcune immagini sono di assoluto valore storico, come quelle relative alla
presa di possesso, da parte dei tedeschi, del Ministero dell’Interno e
dell’EIAR, come allora si chiamava la RAI. Accanto alle foto ci sono le
pagine dei giornali che uscirono in quei drammatici giorni, oltre ai
volantini e agli annunci che il comando tedesco e le autorità italiane
fecero affiggere sui muri della città.
Come è noto, molti episodi delle drammatiche giornate romane del settembre
1943 non erano stati sin qui in alcun modo documentati. Si dice Porta San
Paolo, ma in realtà si combatté in tanti altri punti di Roma: alla Stazione,
a piazza Indipendenza, al quartiere Trieste, oltre, naturalmente, alla
direttrice Laurentino – Ostiense.
Ora, come per miracolo, sono riapparse, dopo più di sessanta anni, le
immagini nitide di quegli episodi e altre si aggiungono alle poche finora
esistenti di Porta San Paolo ed è possibile pensare che, a scattare le foto,
siano stati degli italiani, presumibilmente dei collaborazionisti. Quel che
è certo è che adesso hanno un volto, se non ancora un nome, personaggi e
fatti che avevamo imparato a conoscere solo grazie alla penna di alcuni
storici o di alcuni straordinari cronisti come Paolo Monelli, che ne fece
una sorta di epopea nel suo indimenticabile “Roma 1943”.
Gianni Borgna
Leggere ancora una volta le pagine della storia di quei giorni di settembre
del 1943; risentire il caldo afoso, l’inquietudine, l’incertezza, la paura;
percorrere le meteore di un clima politico e militare con il senso della
guerra perduta, ma pensare anche al sacrificio di oltre settecento soldati e
civili che tentarono di riscattare nelle strade di Roma la dignità
dell’Italia. Ecco, riflettere su tutto questo con l’aiuto di immagini anche
inedite di straordinario valore storico, significa non soltanto recuperare
memorie che svaniscono, ma soprattutto sentirsi partecipi di un momento
drammatico della storia di Roma e d’Italia.
Lucio Villari
21
dicembre 2004
La battaglia di Roma
Dal 21 dicembre 2004 al 13 febbraio 2005
fotografia
Location
MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE
Roma, Piazza Di Sant'egidio, 1B, (Roma)
Roma, Piazza Di Sant'egidio, 1B, (Roma)
Biglietti
intero € 2,60; ridotto € 1,60
Orario di apertura
Tutti i giorni dalle 10 alle 20 (ultimo ingresso ore 19.00). Chiuso il lunedì
Vernissage
21 Dicembre 2004, ore 12