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La bella estate (quasi un omaggio a Cesare Pavese)
Le opere in mostra sono nate dalla lettura di alcuni libri di Cesare Pavese.
Comunicato stampa
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City Art presenta "LA BELLA ESTATE" (quasi un omaggio a Cesare Pavese)
una mostra di Elena Borghi ed Edegildo Zava
a cura di Pino Diecidue e Roberto Borghi
Le opere in mostra sono nate dalla lettura di alcuni libri di Cesare Pavese.
«Non è per caso – ha scritto Giorgio Barberi-Squarotti – se, di tutte le stagioni dell’anno, quella pavesiana per eccellenza è l’estate». È in questo periodo infatti che si diffonde la luminosità satura, all’origine di marcati chiaroscuri, che pervade le pagine di “Feria d’agosto”, “La bella estate” e altri libri in cui il paesaggio è descritto con colori dalle forti valenze mitico-simboliche. Si tratta di un procedimento di matrice pittorica presente nella scrittura di Pavese fin dalle origini. «Le parole che uso – ha riconosciuto lo stesso autore in “Il mestiere di poeta” (1934) – lasciano intendere che a fondamento di questa mia fantasia sta una commozione pittorica».
I lavori su carta e le piccole tele di Elena Borghi rievocano il clima di sensualità esasperata che si percepisce in controluce nelle poesie di “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi”. I corpi femminili tracciati in modo energico ed essenziale dall’artista hanno «violato la terra» e soffrono «l’ombra greve del giorno affollato e diverso» a cui alludono gli ultimi versi di Pavese.
Le foto di Edegildo Zava si richiamano ai racconti e ai romanzi ambientati nelle Langhe: un paesaggio che fa da sfondo ad avventure candide ed erotiche allo stesso tempo, e impregnato esso stesso di erotismo. Pittoriche e visionarie, le opere di Zava trasfigurano colline, campi e case coloniche immergendole in una straniante sensualità.
In occasione della mostra entrambi gli artisti hanno realizzato dei libri d’artista che approfondiscono e sviluppano le suggestioni presenti nelle opere e che saranno esposti in galleria.
La mostra, realizzata in collaborazione con la Libreria Popolare di via Tadino.
proseguirà fino a venerdì 15 luglio e sarà aperta dal mercoledì al venerdì dalle 17.00 alle 20.00.
Info: City Art Via Dolomiti 11, 20127 Milano;
Opening: venerdì 1 luglio 2016 ore 18,30 fino alle 21,00
Periodo: dal 1 al 15 luglio 2016
Aperto da merc. a ven. 17,00 –20,00
Trasporto: MM1 fermata Turro
info@cityart.it – www.cityart.it – cell. 3357689814
una mostra di Elena Borghi ed Edegildo Zava
a cura di Pino Diecidue e Roberto Borghi
Le opere in mostra sono nate dalla lettura di alcuni libri di Cesare Pavese.
«Non è per caso – ha scritto Giorgio Barberi-Squarotti – se, di tutte le stagioni dell’anno, quella pavesiana per eccellenza è l’estate». È in questo periodo infatti che si diffonde la luminosità satura, all’origine di marcati chiaroscuri, che pervade le pagine di “Feria d’agosto”, “La bella estate” e altri libri in cui il paesaggio è descritto con colori dalle forti valenze mitico-simboliche. Si tratta di un procedimento di matrice pittorica presente nella scrittura di Pavese fin dalle origini. «Le parole che uso – ha riconosciuto lo stesso autore in “Il mestiere di poeta” (1934) – lasciano intendere che a fondamento di questa mia fantasia sta una commozione pittorica».
I lavori su carta e le piccole tele di Elena Borghi rievocano il clima di sensualità esasperata che si percepisce in controluce nelle poesie di “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi”. I corpi femminili tracciati in modo energico ed essenziale dall’artista hanno «violato la terra» e soffrono «l’ombra greve del giorno affollato e diverso» a cui alludono gli ultimi versi di Pavese.
Le foto di Edegildo Zava si richiamano ai racconti e ai romanzi ambientati nelle Langhe: un paesaggio che fa da sfondo ad avventure candide ed erotiche allo stesso tempo, e impregnato esso stesso di erotismo. Pittoriche e visionarie, le opere di Zava trasfigurano colline, campi e case coloniche immergendole in una straniante sensualità.
In occasione della mostra entrambi gli artisti hanno realizzato dei libri d’artista che approfondiscono e sviluppano le suggestioni presenti nelle opere e che saranno esposti in galleria.
La mostra, realizzata in collaborazione con la Libreria Popolare di via Tadino.
proseguirà fino a venerdì 15 luglio e sarà aperta dal mercoledì al venerdì dalle 17.00 alle 20.00.
Info: City Art Via Dolomiti 11, 20127 Milano;
Opening: venerdì 1 luglio 2016 ore 18,30 fino alle 21,00
Periodo: dal 1 al 15 luglio 2016
Aperto da merc. a ven. 17,00 –20,00
Trasporto: MM1 fermata Turro
info@cityart.it – www.cityart.it – cell. 3357689814
01
luglio 2016
La bella estate (quasi un omaggio a Cesare Pavese)
Dal primo al 15 luglio 2016
arte contemporanea
Location
SPAZIO DOLOMITI
Milano, Via Dolomiti, 11, (Milano)
Milano, Via Dolomiti, 11, (Milano)
Orario di apertura
da merc. a ven. 17,00 –20,00
Vernissage
1 Luglio 2016, ore 18,30
Autore
Curatore