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La Città dell’Anima. il DiseboccHio
La città dell’Anima è un luogo che non c’è, ma che si può trovare tra i ricordi, tra i sentimenti, tra le speranze e le rabbie, tra i desideri e le grida mai urlate o quelle strillate senza che nessuno le sentisse. È per questo che il viaggio di riscoperta della Città della Anima comincia dallo scaRaboccHio cioè dai disegni che producono i bambini e che gli adulti cercano di riprodurre quando al telefono disegnano sul giornale o sulla rubrica telefonica
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Brescia - Museo di Santa Giulia, Sala Dell'Affresco
"La Città dell'Anima - il DiseboccHio"
Vernissage: venerdì 5 ottobre 2012 dalle ore 18.00 alle ore 20.00
Fino a: domenica 28 ottobre 2012
Una mostra fuori dal comune a Brescia nella maestosa sede del Museo di Santa Giulia, sito dell' UNESCO: ce ne parla Alberto D’Atanasio Storico dell’Arte e docente di Storia dell’Arte e semiologia dei linguaggi non verbali e che dell’evento è curatore.
La città in questo progetto non è pensata né concepita come grande centro abitato, spesso contrapposto a campagna, contado, ma piuttosto come luogo in cui l’uomo si riconosce, dove si perde per ritrovarsi o per disperdersi senza trovarsi mai più. In questo progetto la città non ha mura, ha invece antri luoghi non luoghi che sono costruiti dai ricordi e dalle vite vissute. La città in questa iniziativa non ha strade, né vie. Sono i sogni e le speranze mai sopite a tracciare vicoli, vie e strade. La città dell’Anima è un luogo che non c’è, ma che si può trovare tra i ricordi, tra i sentimenti, tra le speranze e le rabbie, tra i desideri e le grida mai urlate o quelle strillate senza che nessuno le sentisse. È per questo che il viaggio di riscoperta della Città della Anima comincia dallo scaRaboccHio cioè dai disegni che producono i bambini e che gli adulti cercano di riprodurre quando al telefono disegnano sul giornale o sulla rubrica telefonica. Così lo scarabocchio si arricchisce diviene linea di confine tra qualcosa di illeggibile e qualcosa che l’occhio riconosce. Per cui lo scarabocchio verrà concepito come entità definita e finita con la stessa dignità del disegno. Non cosa informe da nascondere coprire a o buttare ma come varco e graffito da leggere perché ci porti negli anti assoluti dell’anima. Per cui il termine ideale che si userà esclusivamente per questo progetto sarà: DiseboccHio. Ed è per questa premessa che la mostra ha la direzione generale di un Bresciano d.o.c. come Arturo Bettoni che è una "memoria storica della città"; disegni di giovani artisti che riproducono i luoghi storici della città di Brescia e di tre artisti come Luca Dall’Olio, Ciro Palumbo e Massimo Sansavini tre stili diversi di vedere rappresentazione e raffigurazione, tre filosofie estetiche straordinarie e complementari. Dall’Olio dipinge la città interpretata come se fosse guardata da fuori, quasi si giungesse da un viaggio e si cercasse riparo prima di ripartire, Palumbo è la città da dentro, come se si guardassero nuovi orizzonti da finestre, da interni più interiori che architettonici e poi la città dall’alto con le opere di Massimo Sansavini che trasforma le linee di confine e il disegno in strade in definizioni di luoghi in zone dove il colore diviene voce per chi vuole sentire un racconto, una favola che rinfranchi l’anima e renda il cuore pronto a ricominciare il Viaggio.
Questa iniziativa non è solo condivisa dall'Amministrazione Comunale di Brescia guidata dal Sindaco Adriano Paroli e dall'Assessore alla Cultura avv. Andrea Arcai ma vede il coinvolgimento della Fondazione Brescia Musei , della Fondazione CAB , dell'Associazione Culturale " QuardaOltre", la rivista Dentro Casa, e di tante piccole realtà imprenditoriali che insieme cercano di dare " un'anima alla Città ".
A cura di Alberto D’Atanasio
Dal martedì alla domenica ore 9.30 – 17.30
Chiuso tutti i lunedì non festivi
Entrata libera.
Santa Giulia Museo della Città
Via Musei 81/bis
25121 Brescia
Tel. 030.2977833-34
Vernissage ore 18.00
Con il patrocinio del comune di Brescia &Fondazione Brescia Musei
Curatore: Alberto D’Atanasio
Artisti: Luca Dall’Olio, Ciro Palumbo, Massimo Sansavini
"La Città dell'Anima - il DiseboccHio"
Vernissage: venerdì 5 ottobre 2012 dalle ore 18.00 alle ore 20.00
Fino a: domenica 28 ottobre 2012
Una mostra fuori dal comune a Brescia nella maestosa sede del Museo di Santa Giulia, sito dell' UNESCO: ce ne parla Alberto D’Atanasio Storico dell’Arte e docente di Storia dell’Arte e semiologia dei linguaggi non verbali e che dell’evento è curatore.
La città in questo progetto non è pensata né concepita come grande centro abitato, spesso contrapposto a campagna, contado, ma piuttosto come luogo in cui l’uomo si riconosce, dove si perde per ritrovarsi o per disperdersi senza trovarsi mai più. In questo progetto la città non ha mura, ha invece antri luoghi non luoghi che sono costruiti dai ricordi e dalle vite vissute. La città in questa iniziativa non ha strade, né vie. Sono i sogni e le speranze mai sopite a tracciare vicoli, vie e strade. La città dell’Anima è un luogo che non c’è, ma che si può trovare tra i ricordi, tra i sentimenti, tra le speranze e le rabbie, tra i desideri e le grida mai urlate o quelle strillate senza che nessuno le sentisse. È per questo che il viaggio di riscoperta della Città della Anima comincia dallo scaRaboccHio cioè dai disegni che producono i bambini e che gli adulti cercano di riprodurre quando al telefono disegnano sul giornale o sulla rubrica telefonica. Così lo scarabocchio si arricchisce diviene linea di confine tra qualcosa di illeggibile e qualcosa che l’occhio riconosce. Per cui lo scarabocchio verrà concepito come entità definita e finita con la stessa dignità del disegno. Non cosa informe da nascondere coprire a o buttare ma come varco e graffito da leggere perché ci porti negli anti assoluti dell’anima. Per cui il termine ideale che si userà esclusivamente per questo progetto sarà: DiseboccHio. Ed è per questa premessa che la mostra ha la direzione generale di un Bresciano d.o.c. come Arturo Bettoni che è una "memoria storica della città"; disegni di giovani artisti che riproducono i luoghi storici della città di Brescia e di tre artisti come Luca Dall’Olio, Ciro Palumbo e Massimo Sansavini tre stili diversi di vedere rappresentazione e raffigurazione, tre filosofie estetiche straordinarie e complementari. Dall’Olio dipinge la città interpretata come se fosse guardata da fuori, quasi si giungesse da un viaggio e si cercasse riparo prima di ripartire, Palumbo è la città da dentro, come se si guardassero nuovi orizzonti da finestre, da interni più interiori che architettonici e poi la città dall’alto con le opere di Massimo Sansavini che trasforma le linee di confine e il disegno in strade in definizioni di luoghi in zone dove il colore diviene voce per chi vuole sentire un racconto, una favola che rinfranchi l’anima e renda il cuore pronto a ricominciare il Viaggio.
Questa iniziativa non è solo condivisa dall'Amministrazione Comunale di Brescia guidata dal Sindaco Adriano Paroli e dall'Assessore alla Cultura avv. Andrea Arcai ma vede il coinvolgimento della Fondazione Brescia Musei , della Fondazione CAB , dell'Associazione Culturale " QuardaOltre", la rivista Dentro Casa, e di tante piccole realtà imprenditoriali che insieme cercano di dare " un'anima alla Città ".
A cura di Alberto D’Atanasio
Dal martedì alla domenica ore 9.30 – 17.30
Chiuso tutti i lunedì non festivi
Entrata libera.
Santa Giulia Museo della Città
Via Musei 81/bis
25121 Brescia
Tel. 030.2977833-34
Vernissage ore 18.00
Con il patrocinio del comune di Brescia &Fondazione Brescia Musei
Curatore: Alberto D’Atanasio
Artisti: Luca Dall’Olio, Ciro Palumbo, Massimo Sansavini
05
ottobre 2012
La Città dell’Anima. il DiseboccHio
Dal 05 al 28 ottobre 2012
arte contemporanea
Location
MUSEO DI SANTA GIULIA
Brescia, Via Dei Musei, 81/B, (Brescia)
Brescia, Via Dei Musei, 81/B, (Brescia)
Orario di apertura
Dal martedì alla domenica ore 9.30 – 17.30 Chiuso tutti i lunedì non festivi
Vernissage
5 Ottobre 2012, ore 18
Autore
Curatore