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Milano Città Mondo #05 – La città delle donne
È alle donne che hanno reso e rendono grande Milano con i loro talenti, il loro ingegno e il loro sguardo che sarà dedicato il quinto focus del progetto “Milano Città Mondo#”, un appuntamento annuale dedicato alle numerose comunità internazionali presenti in città a cura del MUDEC e dell’Ufficio Reti e Cooperazione Culturale del Comune di Milano, con la collaborazione delle associazioni internazionali che abitano la città. Dopo Eritrea/Etiopia, Cina, Egitto e Perù, quest’anno il quinto focus non coinvolge tanto una comunità specifica, quanto le donne del mondo a Milano, così come ha fortemente voluto il Comune nell’ambito del palinsesto 2020 “I talenti delle donne”.
Comunicato stampa
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È alle donne che hanno reso e rendono grande Milano con i loro talenti, il loro ingegno e il loro sguardo che sarà dedicato il quinto focus del progetto “Milano Città Mondo#”, un appuntamento annuale dedicato alle numerose comunità internazionali presenti in città a cura del MUDEC e dell’Ufficio Reti e Cooperazione Culturale del Comune di Milano, con la collaborazione delle associazioni internazionali che abitano la città. Dopo Eritrea/Etiopia, Cina, Egitto e Perù, quest’anno il quinto focus non coinvolge tanto una comunità specifica, quanto le donne del mondo a Milano, così come ha fortemente voluto il Comune nell’ambito del palinsesto 2020 “I talenti delle donne”.
Afrodiscendenti, cittadine di origine asiatica, donne arabe e dell’Europa orientale, così come quelle dell’America Latina si confrontano e si raccontano in prima persona attraverso il cinema, la letteratura, la poesia, la musica, la cucina, la danza, la cultura giovanile offrendo nuovi sguardi plurali e multiculturali sulla città.
Si parte giovedì 13 febbraio, con una inaugurazione serale alle 18:30 al MUDEC all’insegna della condivisione e dell’emozione. A presentare il ricco palinsesto di Milano Città Mondo, che proseguirà con incontri ed eventi fino a giugno, saranno l’assessore alla cultura Filippo Del Corno, la direttrice del Polo Arte Moderna e Contemporanea Anna Maria Montaldo e Randa Ghazy, scrittrice e giornalista. La serata prevede le performance artistico-musicali di Zelie Adjo, cantautrice del Togo che si esibirà proponendo brani dal suo ultimo album Tsoèke, e Aram Ghasemy, danzatrice dell’Iran che proporrà un suo spettacolo multimediale composto da danze fusion che mescolano tradizione e innovazione e contemporaneamente da una proiezione video di immagini artistiche, musica e poesie.
Il cuore della serata sarà dedicato alla presentazione del palinsesto. Questi alcuni temi oggetto di narrazioni e incontri:
CALENDARIO:
Incontrarsi a Milano: Il mondo in una stanza - 27 febbraio, MUDEC, ore 18,30.
Le donne amano incontrarsi e discutere, in luoghi possibilmente curati e accoglienti. Sempre di più nascono spazi di imprenditoria femminile che hanno lo scopo di creare luoghi di aggregazione e di discussione, che non prescindono dalla bellezza e dall'estetica. Per le donne di tutto il mondo la forma è anche un po' sostanza: sono nati così Aspirin, Gogol Ostello, Casa Araba, casa del tè Xin Cha…, tutti aperti, voluti e gestiti da donne di provenienze diverse e dove la bellezza è di casa, per tutti.
Raccontarsi a Milano: Narrazioni al femminile.
primo incontro 12 marzo, MUDEC ore 18,30.
Questo sarà il tema di due incontri in cui si confronteranno donne che scrivono e pubblicano in italiano e racchiudono nei loro scritti tutta la complessità e la bellezza di appartenere a mondi diversi. Con Nicoletta Vallorani (Unimi e scrittrice), Randa Ghazy (scrittrice) Daniela Finocchi (Concorso Lingua Madre) e Thamina Akter, Marie Moise e Addes Tesfamariam. Letture e narrazioni di tante scrittrici che hanno scelto la lingua italiana per esprimersi e uscire dal silenzio.
Nascere a Milano: 7 maggio, Mudec, ore 18,30.
Esperienze e culture della nascita a confronto, sia tra generazioni sia nel confronto con la cultura del luogo in cui si è scelto di vivere, in un discorso che unisce le donne e le tradizioni, attraverso fili antropologici di riconoscimento e appartenenza tra culture diverse.
Innamorarsi a Milano: amori sconfinati 14 maggio, Mudec, ore 18,30.
Milano come luogo dove si incontra il mondo, nascono le attrazioni per l'altro da sé, che spesso non è in continuità con le aspettative tradizionali famigliari. Amore come atto creativo e di libertà: sfida alle convenzioni e bellezza e difficoltà di relazionarsi, ogni giorno, con culture diverse. Il multiculturalismo è costruito con impegno, passione e qualche fatica e sarà un regalo per le future generazioni. Le donne sono le protagoniste: sono loro a scegliere e a imporsi. Un incontro tra esperienze, poesia, letteratura, teatro, racconto artistico.
Emigrare a Milano. La mia Nonna. 21 maggio, MUDEC, ore 18,30.
Ragazze copte e musulmane hanno trovato un filo rosso nelle loro esperienze di un tempo - esperienza poi condivisa da molte - scoprendo che tutte avevano avuto una "nonna" italiana, una figura di italiana casalinga o pensionata mentore che le aveva accolte, accudite, aiutate a fare i compiti, a parlare con le maestre... Il loro progetto si chiama infatti "La mia Nonna" e sarà una specie di human library che prevede anche la presenza di alcune "nonne" - quelle sopravvissute, almeno. È una storia della Milano accogliente, che allarga il cuore.
Lavorare a Milano: 28 maggio e 4 giugno, MUDEC, ore 18,30.
Due incontri per raccontare le eccellenze e start up di ieri e di oggi; confronti tra le donne emigrate di prima generazione e le seconde generazioni, giovani che arrivano oggi da mondi lontani e portano un'idea ‘contemporanea’ del loro Paese, ormai sconosciuto a chi è emigrato da tempo. Focus sulla moda e su altre forme di creatività delle afrodiscendenti e non solo.
Il palinsesto, in via di ultimazione, è prodotto in collaborazione con singole e associazioni, ed è frutto dello scambio tra donne di diversa origine che hanno trovato temi comuni e differenze e che hanno accettato di collaborare con il Comune di Milano per produrre incontri e dare visibilità a tante donne che abitano e animano Milano. Tutti gli incontri al Mudec si svolgeranno al giovedì alle ore 18,30, dal 13 febbraio al 21 giugno e sono a ingresso libero fino ad esaurimento posti. Molti saranno gli incontri diffusi in altri luoghi della città.
La cabina di regia che ha coadiuvato l’Ufficio Reti e Cooperazione Culturale è formata da cinque donne, professioniste attive nella società civile e nel mondo della cultura e capaci di essere un ponte tra diverse culture. Sono Jada Bai, Kibra Sebhat, Nadeesha Uyangoda, Randa Ghazy, e Ana Pedroso con origini, nell’ordine, da Cina, Eritrea, Sri Lanka, Egitto e Cuba.
Milano Città Mondo #05 “La Città delle Donne” sarà presente con una specifica sezione all’interno del 30° Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina FESCAAAL che si svolgerà in diverse sedi, dal 21 al 26 marzo.
La Città delle donne si concluderà con la realizzazione, nel mese di giugno, di un’opera di un’artista sul muro retrostante il Mudec, che affiancherà quella di Sef 01 realizzata lo scorso anno in occasione di Milano Città Mondo #04 Perù.
Il catalogo della Città delle Donne verrà presentato a Bookcity 2020.
Afrodiscendenti, cittadine di origine asiatica, donne arabe e dell’Europa orientale, così come quelle dell’America Latina si confrontano e si raccontano in prima persona attraverso il cinema, la letteratura, la poesia, la musica, la cucina, la danza, la cultura giovanile offrendo nuovi sguardi plurali e multiculturali sulla città.
Si parte giovedì 13 febbraio, con una inaugurazione serale alle 18:30 al MUDEC all’insegna della condivisione e dell’emozione. A presentare il ricco palinsesto di Milano Città Mondo, che proseguirà con incontri ed eventi fino a giugno, saranno l’assessore alla cultura Filippo Del Corno, la direttrice del Polo Arte Moderna e Contemporanea Anna Maria Montaldo e Randa Ghazy, scrittrice e giornalista. La serata prevede le performance artistico-musicali di Zelie Adjo, cantautrice del Togo che si esibirà proponendo brani dal suo ultimo album Tsoèke, e Aram Ghasemy, danzatrice dell’Iran che proporrà un suo spettacolo multimediale composto da danze fusion che mescolano tradizione e innovazione e contemporaneamente da una proiezione video di immagini artistiche, musica e poesie.
Il cuore della serata sarà dedicato alla presentazione del palinsesto. Questi alcuni temi oggetto di narrazioni e incontri:
CALENDARIO:
Incontrarsi a Milano: Il mondo in una stanza - 27 febbraio, MUDEC, ore 18,30.
Le donne amano incontrarsi e discutere, in luoghi possibilmente curati e accoglienti. Sempre di più nascono spazi di imprenditoria femminile che hanno lo scopo di creare luoghi di aggregazione e di discussione, che non prescindono dalla bellezza e dall'estetica. Per le donne di tutto il mondo la forma è anche un po' sostanza: sono nati così Aspirin, Gogol Ostello, Casa Araba, casa del tè Xin Cha…, tutti aperti, voluti e gestiti da donne di provenienze diverse e dove la bellezza è di casa, per tutti.
Raccontarsi a Milano: Narrazioni al femminile.
primo incontro 12 marzo, MUDEC ore 18,30.
Questo sarà il tema di due incontri in cui si confronteranno donne che scrivono e pubblicano in italiano e racchiudono nei loro scritti tutta la complessità e la bellezza di appartenere a mondi diversi. Con Nicoletta Vallorani (Unimi e scrittrice), Randa Ghazy (scrittrice) Daniela Finocchi (Concorso Lingua Madre) e Thamina Akter, Marie Moise e Addes Tesfamariam. Letture e narrazioni di tante scrittrici che hanno scelto la lingua italiana per esprimersi e uscire dal silenzio.
Nascere a Milano: 7 maggio, Mudec, ore 18,30.
Esperienze e culture della nascita a confronto, sia tra generazioni sia nel confronto con la cultura del luogo in cui si è scelto di vivere, in un discorso che unisce le donne e le tradizioni, attraverso fili antropologici di riconoscimento e appartenenza tra culture diverse.
Innamorarsi a Milano: amori sconfinati 14 maggio, Mudec, ore 18,30.
Milano come luogo dove si incontra il mondo, nascono le attrazioni per l'altro da sé, che spesso non è in continuità con le aspettative tradizionali famigliari. Amore come atto creativo e di libertà: sfida alle convenzioni e bellezza e difficoltà di relazionarsi, ogni giorno, con culture diverse. Il multiculturalismo è costruito con impegno, passione e qualche fatica e sarà un regalo per le future generazioni. Le donne sono le protagoniste: sono loro a scegliere e a imporsi. Un incontro tra esperienze, poesia, letteratura, teatro, racconto artistico.
Emigrare a Milano. La mia Nonna. 21 maggio, MUDEC, ore 18,30.
Ragazze copte e musulmane hanno trovato un filo rosso nelle loro esperienze di un tempo - esperienza poi condivisa da molte - scoprendo che tutte avevano avuto una "nonna" italiana, una figura di italiana casalinga o pensionata mentore che le aveva accolte, accudite, aiutate a fare i compiti, a parlare con le maestre... Il loro progetto si chiama infatti "La mia Nonna" e sarà una specie di human library che prevede anche la presenza di alcune "nonne" - quelle sopravvissute, almeno. È una storia della Milano accogliente, che allarga il cuore.
Lavorare a Milano: 28 maggio e 4 giugno, MUDEC, ore 18,30.
Due incontri per raccontare le eccellenze e start up di ieri e di oggi; confronti tra le donne emigrate di prima generazione e le seconde generazioni, giovani che arrivano oggi da mondi lontani e portano un'idea ‘contemporanea’ del loro Paese, ormai sconosciuto a chi è emigrato da tempo. Focus sulla moda e su altre forme di creatività delle afrodiscendenti e non solo.
Il palinsesto, in via di ultimazione, è prodotto in collaborazione con singole e associazioni, ed è frutto dello scambio tra donne di diversa origine che hanno trovato temi comuni e differenze e che hanno accettato di collaborare con il Comune di Milano per produrre incontri e dare visibilità a tante donne che abitano e animano Milano. Tutti gli incontri al Mudec si svolgeranno al giovedì alle ore 18,30, dal 13 febbraio al 21 giugno e sono a ingresso libero fino ad esaurimento posti. Molti saranno gli incontri diffusi in altri luoghi della città.
La cabina di regia che ha coadiuvato l’Ufficio Reti e Cooperazione Culturale è formata da cinque donne, professioniste attive nella società civile e nel mondo della cultura e capaci di essere un ponte tra diverse culture. Sono Jada Bai, Kibra Sebhat, Nadeesha Uyangoda, Randa Ghazy, e Ana Pedroso con origini, nell’ordine, da Cina, Eritrea, Sri Lanka, Egitto e Cuba.
Milano Città Mondo #05 “La Città delle Donne” sarà presente con una specifica sezione all’interno del 30° Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina FESCAAAL che si svolgerà in diverse sedi, dal 21 al 26 marzo.
La Città delle donne si concluderà con la realizzazione, nel mese di giugno, di un’opera di un’artista sul muro retrostante il Mudec, che affiancherà quella di Sef 01 realizzata lo scorso anno in occasione di Milano Città Mondo #04 Perù.
Il catalogo della Città delle Donne verrà presentato a Bookcity 2020.
13
febbraio 2020
Milano Città Mondo #05 – La città delle donne
Dal 13 febbraio al 21 giugno 2020
arte contemporanea
Location
MUDEC – MUSEO DELLE CULTURE
Milano, Via Tortona, 56, (Milano)
Milano, Via Tortona, 56, (Milano)
Vernissage
13 Febbraio 2020, h 18.30