l’Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili in collaborazione con l’Associazione “Premio Biella per L’Incisione” organizza la mostra dal titolo “La Collezione”, che si inaugurerà venerdì 20 aprile 2007 alle ore 18 presso la sede espositiva di Villa Schneider.

La mostra ripercorre la storia del Premio Biella per l’incisione attraverso i vincitori e alcuni selezionati tra i partecipanti alle ultime edizioni

La storia del Premio Internazionale Biella per l’incisione nasce nel 1963 da un gruppo di persone, le quali credevano fermamente che l’espressione artistica rappresenti un punto di vista privilegiato per la comprensione della realtà, e che questa risorsa debba essere messa a disposizione di tutti gli osservatori sensibili, curiosi ed attenti.

Non è una coincidenza, che proprio a Biella la ricerca di una moltiplicazione estetica abbia trovato nell’arte incisoria e grafica la rispondenza più consona a tale aspirazione.

La scelta di una tecnica, quella grafica, che favorisce la divulgazione risponde al desiderio di diffondere e condividere la cultura della bellezza. Attraverso questo linguaggio artistico gli artisti hanno adotto ed invento nuove tecniche, che hanno permesso la riproduzione pur mantenendo immutato il concetto d’opera originale.

La fotografia, la mediazione del computer, nuove procedure di elaborazione dell’immagine e di stampa, hanno ampliato notevolmente le possibilità espressive del mondo della grafica.

La formula del Premio prevede che l’opera proclamata vincitrice venga acquisita con la finalità di testimoniare un movimento artistico, l’evoluzione della tecnica , il sentimento dell’artista nei confronti di un periodo storico.

Si è formata così una collezione di lavori che rappresenta tutto questo per un arco temporale che abbraccia quasi mezzo secolo.
Questa collezione è a disposizione della collettività e testimonia, con orgoglio, la continuità dell’impegno dell’Associazione.
Questo lavoro è stato reso possibile grazie al lavoro dell’Associazione Premio Biella per l’incisione con il sostegno dei soci (Unione Industriale Biellese, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Camera di Commercio di Biella, Città di Biella, Provincia di Biella, Fondazione Museo del Territorio) ed il contributo della Regione Piemonte.