Lunedì 17 marzo, dalle ore 9:00, sarà di nuovo possibile visitare la “Collezione Civica Il Renatico”.

La collezione viene aperta nuovamente al pubblico proponendo, oltre alle opere già conosciute e fruite nelle scorse stagioni, alcune creazioni di artisti contemporanei. Le sessantatré opere selezionate dalla Collezione Civica sono state allestite su due piani della Villa Renatico seguendo un preciso disegno concettuale e temporale.

Nelle sale al piano d'ingresso i visitatori troveranno gli artisti che sono stati ospitati al Mac,n in occasione della mostra “Misure del Tempo”: Antonio Catelani, Fabio Cresci, Connie Dekker, Paolo Fabiani e L. Addo Trinci. Di Paolo Fabiani è esposto il gioco Place/Portable, donato al Museo dall'artista, che riproduce in scala la struttura modulare dell'opera, a suo tempo realizzata, dal titolo Place. Il tal modo ognuno potrà ri-costruire la propria piazza, il proprio spazio vitale e creativo, utilizzando gli elementi modulari del gioco, che sarà possibile comporre liberamente come se si trattasse di un puzzle. Il visitatore potrà così avere un approccio giocoso e interattivo con l'opera d'arte, oltre a immergersi nell'idea creativa e concettuale dell'artista.

L'altra sala nei pressi dell'entrata ospita inoltre l'opera/video Zeeland dell'olandese Connie Dekker. Il video racconta di un'isola situata a Sud dell'Olanda, dove la famiglia dell'artista abita da secoli e dove lei stessa ha trascorso gran parte della sua vita. A seguito di una traumatica inondazione del 1953 il paesaggio è stato fortemente alterato, trasformandolo in una terra arida e desolata. La popolazione, che l'artista non ha avuto la forza di intervistare, porta dentro una opprimente ferita ancora aperta. Il video è un collage di immagini, luoghi e ricordi, accompagnati da frammenti di uno scritto di Connie Dekker, di un poeta olandese e di una poetessa italiana.

Al piano superiore la collezione propone al pubblico una selezione di opere che, attraverso linguaggi, tecniche e temi a volte contrapposti, delinea un percorso artistico e temporale, che si snoda dagli anni '40 alla fine del Novecento: un “piccolo” tesoro che permette al visitatore di attraversare, guidato da grandi artisti, un secolo, il Novecento, così cruciale per la storia dell'arte e per il nostro presente.