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La collezione d’arte dell’Assemblea legislativa e le donazioni 2016-2019
Una Collezione capace di ripercorre la storia dell’arte territoriale dagli anni Settanta ad oggi, una mostra ricca di stimoli per un approfondimento sui linguaggi e le ricerche che hanno attraversato gli ultimi quarant’anni d’arte in Regione
Comunicato stampa
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La mostra presenta tutto il corpus delle donazioni che tra il 2016 ed il 2019 hanno visto un rinnovato interesse, da parte di numerosissimi artisti, nei confronti dell’Assemblea legislativa e della sua attività promozionale e di valorizzazione dell’arte del proprio territorio. Una Collezione capace di ripercorre la storia dell’arte territoriale dagli anni Settanta ad oggi, una mostra ricca di stimoli per un approfondimento sui linguaggi e le ricerche che hanno attraversato gli ultimi quarant’anni d’arte in Regione. Una Collezione ancora in via di completamento che in questa esposizione vede, accanto al patrimonio consolidato, l’ingresso nella sede del Parlamento regionale di venti nuove opere.
Saranno esposte alcune opere che hanno costituito il primo nucleo del patrimonio artistico dell’Assemblea legislativa: una grande mosaico di Aldo Borgonzoni, due importanti altorilievi di Angelo Biancini, i cartoni preparatori dell’affresco di Ilario Rossi dedicato all’eccidio di Marzabotto, alcune opere di Carlo Zauli, un paesaggio di Carlo Mattioli, una scultura di Quinto Ghermandi, ed altre interessanti opere di artisti emiliano romagnoli. Lavori che si affiancano alle donazioni che negli ultimi anni, dal 2016 al 2019, hanno implementato un patrimonio che si sta definendo come collezione d’arte moderna e contemporanea dedicata al territorio. Dalle ricerche di area figurativa passando per l’esperienza informale fino agli ultimi esiti formali e concettuali, si potrà trovare riscontro della presenza di grandi interpreti dei linguaggi e delle ricerche artistiche nazionali ed internazionali. La scultura viene rappresentata da Adriano Avanzolini, Mirta Carroli, Paolo G. Conti, Mauro Mazzali, e dalle ultime donazioni di Sergio Monari, Marco Fornaciari, Sergio Zanni e Silvano Chinni. La pittura si trova nelle tele di Maurizio Bottarelli, Ilario Rossi, Vittorio Mascalchi, Mario Nanni, Fabio Torre, Antonio Mazzotti, Leone Pancaldi, Giorgio Zucchini, Vincenzo Satta, Bruno De Angelis, Daniele Degli Angeli, Walter Cascio, Tatsunori Kano, Roberto Pagnani, Fuck Aliens ed in quelle di nuova acquisizione: Bruno Pulga, Piero Copertini, Carlo Mastronardi, Luciano Bertacchini, Alfonso Frasnedi, Enzo Tinarelli, Gianfranco Goberti, Riccardo Camoni. Alcune grandi carte ci fanno poi scoprire la suggestione che il supporto può dare partecipando alla composizione dell’opera: Enrico Mulazzani e Franco Filippi ne sono un bell’esempio. L’area più concettuale è significativamente figurata dalle opere di Nanni Menetti, Maurizio Osti, Marco Pellizzola, Gian Paolo Roffi.
Una mostra che non è solo Collezione ma diventa momento di conoscenza di quanto di meglio ha prodotto la Regione negli ultimi decenni.
Saranno esposte alcune opere che hanno costituito il primo nucleo del patrimonio artistico dell’Assemblea legislativa: una grande mosaico di Aldo Borgonzoni, due importanti altorilievi di Angelo Biancini, i cartoni preparatori dell’affresco di Ilario Rossi dedicato all’eccidio di Marzabotto, alcune opere di Carlo Zauli, un paesaggio di Carlo Mattioli, una scultura di Quinto Ghermandi, ed altre interessanti opere di artisti emiliano romagnoli. Lavori che si affiancano alle donazioni che negli ultimi anni, dal 2016 al 2019, hanno implementato un patrimonio che si sta definendo come collezione d’arte moderna e contemporanea dedicata al territorio. Dalle ricerche di area figurativa passando per l’esperienza informale fino agli ultimi esiti formali e concettuali, si potrà trovare riscontro della presenza di grandi interpreti dei linguaggi e delle ricerche artistiche nazionali ed internazionali. La scultura viene rappresentata da Adriano Avanzolini, Mirta Carroli, Paolo G. Conti, Mauro Mazzali, e dalle ultime donazioni di Sergio Monari, Marco Fornaciari, Sergio Zanni e Silvano Chinni. La pittura si trova nelle tele di Maurizio Bottarelli, Ilario Rossi, Vittorio Mascalchi, Mario Nanni, Fabio Torre, Antonio Mazzotti, Leone Pancaldi, Giorgio Zucchini, Vincenzo Satta, Bruno De Angelis, Daniele Degli Angeli, Walter Cascio, Tatsunori Kano, Roberto Pagnani, Fuck Aliens ed in quelle di nuova acquisizione: Bruno Pulga, Piero Copertini, Carlo Mastronardi, Luciano Bertacchini, Alfonso Frasnedi, Enzo Tinarelli, Gianfranco Goberti, Riccardo Camoni. Alcune grandi carte ci fanno poi scoprire la suggestione che il supporto può dare partecipando alla composizione dell’opera: Enrico Mulazzani e Franco Filippi ne sono un bell’esempio. L’area più concettuale è significativamente figurata dalle opere di Nanni Menetti, Maurizio Osti, Marco Pellizzola, Gian Paolo Roffi.
Una mostra che non è solo Collezione ma diventa momento di conoscenza di quanto di meglio ha prodotto la Regione negli ultimi decenni.
01
febbraio 2019
La collezione d’arte dell’Assemblea legislativa e le donazioni 2016-2019
Dal primo febbraio al 03 marzo 2019
arte contemporanea
Location
REGIONE EMILIA ROMAGNA
Bologna, Viale Aldo Moro, 30, (Bologna)
Bologna, Viale Aldo Moro, 30, (Bologna)
Orario di apertura
venerdì 1 febbraio ore 10 -21, sabato 2 febbraio ore 10-22 e domenica 3 febbraio ore 10-19
fino ai 3 marzo 2019 lunedì-venerdì ore 9-18, aperture straordinarie per visite guidate su richiesta
Vernissage
1 Febbraio 2019, h 19
Curatore