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La Collezione Peruzzi
La Collezione Peruzzi è attualmente composta per la maggior parte di opere di grafica e multipli di arte informale, povera e concettuale, oltre cento opere raccolte a cominciare dalla fine degli anni 70.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Lo sforzo del collezionista
è stato quello
di creare una collezione capace
di
rappresentare in modo esaustivo i movimenti e gli artisti italiani che si
pongono
ai massimi livelli per originalità e capacità propositiva rispetto al
panorama delle
avanguardie internazionali della seconda metà del Novecento .
Dice Vittorio Peruzzi
“cerco di selezionare i migliori risultati raggiunti dall'autore:
per esempio,
l'acquaforte "Cretto Bianco", l'acquaforte "Combustione 1963-64"
e la litografia acquaforte
"Grande Nero 1970" di Burri,
il decoupage in alluminio
e cartone rosso con buchi e l'acquaforte nera con buchi del
1963 di Fontana , la
grande acquaforte acquatinta "Controcanto" e l’acquaforte acquatinta “L’isola
di Cleopatra” di Afro, il bronzo “Legame” di Andrea Cascella, le tre litografie del
"Trittico" e il multiplo con giornali, ferro e carbone di Kounellis,
le due litografie
sovrapposte e incorniciate in ferro e le
14 litografie dell'erbario di Merz, le 33
litografie "33 Erbe" di Penone, le 11 serigrafie "Leggere" di Anselmo, il gesso e
carta appallottolata
“Una scultura” di Parmigiani, il feltro
ricamato “Il Bel Paese,
1994” di Cattelan sono sicuramente tra le opere più valide di questi artisti”.
La Collezione non è
la classica raccolta di grandi incisori o litografi, ma di opere
multiple di artisti fondamentali nella storia dell'arte.
“La validità di un'opera
moltiplicata” continua Peruzzi “ risiede
nella sua capacità
di rappresentare l'autore e non nella tecnica di stampa utilizzata ”.
La mostra della Collezione Peruzzi sarà una occasione anche per
riflettere sulla
questione del multiplo, della riproducibilità dell'opera d'arte contro la sua unicità e
soprattutto sul significato delle immagini, resa ancora più attuale dall’avvento dei
nuovi media.
--------------------------------------------------------------------------------
Autori esposti:
Valerio
Adami, Afro Basaldella,
Vincenzo Agnetti,
Giovanni Anselmo,
Alighiero Boetti, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Carmelo Cappello,
Andrea Cascella,
Maurizio Cattelan, Alik
Cavaliere,
Pietro Consagra,
Luciano Fabro,
Lucio Fontana ,
Jannis Kounellis, Piero Manzoni, Fausto
Melotti,
Mario Merz, Bruno
Munari, Giulio Paolini, Gianfranco Pardi,
Claudio
Parmiggiani, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Arnaldo
Pomodoro,
Mimmo Rotella, Giuseppe Spagnulo, Mauro
Staccioli,
Emilio
Vedova, Gilberto Zorio
è stato quello
di creare una collezione capace
di
rappresentare in modo esaustivo i movimenti e gli artisti italiani che si
pongono
ai massimi livelli per originalità e capacità propositiva rispetto al
panorama delle
avanguardie internazionali della seconda metà del Novecento .
Dice Vittorio Peruzzi
“cerco di selezionare i migliori risultati raggiunti dall'autore:
per esempio,
l'acquaforte "Cretto Bianco", l'acquaforte "Combustione 1963-64"
e la litografia acquaforte
"Grande Nero 1970" di Burri,
il decoupage in alluminio
e cartone rosso con buchi e l'acquaforte nera con buchi del
1963 di Fontana , la
grande acquaforte acquatinta "Controcanto" e l’acquaforte acquatinta “L’isola
di Cleopatra” di Afro, il bronzo “Legame” di Andrea Cascella, le tre litografie del
"Trittico" e il multiplo con giornali, ferro e carbone di Kounellis,
le due litografie
sovrapposte e incorniciate in ferro e le
14 litografie dell'erbario di Merz, le 33
litografie "33 Erbe" di Penone, le 11 serigrafie "Leggere" di Anselmo, il gesso e
carta appallottolata
“Una scultura” di Parmigiani, il feltro
ricamato “Il Bel Paese,
1994” di Cattelan sono sicuramente tra le opere più valide di questi artisti”.
La Collezione non è
la classica raccolta di grandi incisori o litografi, ma di opere
multiple di artisti fondamentali nella storia dell'arte.
“La validità di un'opera
moltiplicata” continua Peruzzi “ risiede
nella sua capacità
di rappresentare l'autore e non nella tecnica di stampa utilizzata ”.
La mostra della Collezione Peruzzi sarà una occasione anche per
riflettere sulla
questione del multiplo, della riproducibilità dell'opera d'arte contro la sua unicità e
soprattutto sul significato delle immagini, resa ancora più attuale dall’avvento dei
nuovi media.
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Autori esposti:
Valerio
Adami, Afro Basaldella,
Vincenzo Agnetti,
Giovanni Anselmo,
Alighiero Boetti, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Carmelo Cappello,
Andrea Cascella,
Maurizio Cattelan, Alik
Cavaliere,
Pietro Consagra,
Luciano Fabro,
Lucio Fontana ,
Jannis Kounellis, Piero Manzoni, Fausto
Melotti,
Mario Merz, Bruno
Munari, Giulio Paolini, Gianfranco Pardi,
Claudio
Parmiggiani, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Arnaldo
Pomodoro,
Mimmo Rotella, Giuseppe Spagnulo, Mauro
Staccioli,
Emilio
Vedova, Gilberto Zorio
24
aprile 2004
La Collezione Peruzzi
Dal 24 aprile al 22 maggio 2004
arte contemporanea
Location
VILLA PACCHIANI
Santa Croce Sull'arno, Piazza Pier Paolo Pasolini, (Pisa)
Santa Croce Sull'arno, Piazza Pier Paolo Pasolini, (Pisa)
Orario di apertura
dal martedì alla domenica dalle 16.30 alle 19.30 - lunedì chiuso
Vernissage
24 Aprile 2004, ore 17
Sito web
www.collezioneperuzzi.it