La prima mostra della stagione (S)exhibitions 2019/2020 vuole dare spazio ad alcune opere della parte indubbiamente più trasgressiva della Collezione OGA, in cui la sessualità decisamente esplicita si affianca molto provocatoriamente all’erotismo, per creare miscele esplosive conturbanti. Troviamo opere queer, femministe, politiche, ludiche ed ironiche, esteticamente e concettualmente interessanti, in cui appunto la preponderanza di quello che il pensiero comune definisce pornografia non manca di certo. Ovviamente quindi l’ingresso sarà permesso solo a persone maggiorenni e consapevoli di ciò che potrebbero vedere.

Petra Brnardic (Zagabria, Croazia, 1978) Laureata all'Accademia di Belle Arti di Zagabria nel 2004, sta lavorando a brevi film sperimentali da diversi anni e di solito usa la tecnica del collage e immagini surreali, vivide e psichedeliche ispirate all'era del cinema muto, film underground e cult per lo più dagli anni '60-primi anni '80, estetica horror e camp e altre forme d'arte. "Il mio cinema è poesia visiva, spesso brutale, macabra, allucinante e piena di polarità, come il sesso e la morte o il bene contro il male, proprio come le grotte più profonde della psiche umana e l'oceano del subconscio".

Olga Cabaret (Mosca, Russia, 1987) crea dipinti con una varietà di soggetti particolari che non ti aspetteresti mai di vedere su tela. Le piace sperimentare trame e materiali e continua a trovare nuove idee brillanti, sia che si tratti di una scultura o di un'opera d'arte a doppia faccia trasparente. Praticare tecniche in cui il luccichio, in combinazione con le sue tecniche originali, rende ogni lavoro assolutamente originale, unico e come nessun altro. Ha frequentato una scuola d'arte a Mosca e poi ha fatto uno stage in Italia.

Greta Isabella Conte (Colonia, Germania, 1990) è una giovane fotografa. direttrice della fotografia e regista. A 23 anni si è trasferita ad Amburgo dove ha lavorato come assistente alla macchina da presa e ha iniziato la sua carriera da cameraman. Dal 2016 vive a Berlino dove studia cinematografia presso la rinomata Filmuniversity Babelsberg Konrad Wolf. Lavora nel settore cinematografico (nel 2017 ha realizzato da regista un cortometraggio erotico prodotto da Erika Lust), e contemporaneamente prosegue la sua ricerca nella fotografia di nudo.

Michael Epps (New York, USA, 1969) è un fotografo editoriale e ritrattista statunitense che attualmente risiede a New York City. Ha una laurea in cinema, presso la "City University of New York", mentre ha studiato fotografia alla ‘scuola della vita’. "Non mi piace concettualizzare eccessivamente le riprese e i dettagli tecnici sono in genere secondari. Dammi solo luce e la musa giusta per fare magie. Come artista, essere fedele a te stesso è la cosa più radicale che tu possa mai fare” (M.Epps).

Werther Germondari (Rimini, 1963) Artista visivo, performer e filmmaker. Attento a dinamiche innovative sperimentali neo-concettuali che si caratterizzano per un gusto ironico e surreale, svolge dai primi anni ottanta una ricerca attraverso numerosi media espressivi. Ha partecipato a esposizioni in gallerie private e spazi sperimentali internazionali, alternando installazioni d’ambiente, videowork e atti performativi, focalizzando l’attenzione su elementi nascosti, attinenti a una visione reale, sociale e politica. Nel 2013 ha ideato l’Ospizio Giovani Artisti.

Neil Needleman (New York, USA, 1957). "Sono nato a Brooklyn, New York verso la metà del secolo scorso, e ho tenuto una macchina fotografica in mano per tutto il tempo che posso ricordare. Nel corso dei decenni, le telecamere potrebbero essere cambiate, ma la mia passione per armeggiare con le immagini in movimento non è così. E intendo continuare a farlo"(N.N.). I suoi video vengono regolarmente proiettati in festival cinematografici di tutto il mondo. Più recentemente, ha esteso la sua visione creativa ad altre arti visive, tra cui la scultura e l’installazione.

Claudio Parentela (Catanzaro, 1962) è illustratore, pittore, fotografo, mail artista, collagista, cartoonist, giornalista free lance… attivo da molti anni nella scena underground internazionale, ha collaborato e collabora con tantissimi magazines e zines: di arte contemporanea, letterarie e di comics in Italia e nel mondo, sulla carta e sul web. Qualche nome tra i tanti: NYArts Magazine, Turntable & Blue Light Magazine, Komix, LitChaos, Why Vandalism, Thieves Jargon, 180 Mag...

Chelsea Poe (Toledo, Ohio, USA, 1993) è impegnata in prima linea nel movimento per la parità transgender e ha lanciato diverse campagne di sensibilizzazione sociale incentrate sulla discriminazione transgender. Ha iniziato la sua carriera nell'industria pornografica quando ha iniziato a fotografare, all'età di 20 anni, seguita poco tempo dopo dalla sua decisione di iniziare a fare film. Con il successo di ‘Trans Girls’ decide di diventare performer porno a tempo pieno, spostandosi in modo permanente ad Oakland, in cui lavora anche come sceneggiatrice, regista e produttrice.

Courtney Trouble (Tacoma, Washington, USA, 1982) è un’artista multidisciplinare e performer, il cui lavoro è incentrato principalmente sulla rappresentazione del mondo queer, lesbico e omosessuale da un punto di vista molto intimo, che sfocia professionalmente nel mondo pornografico. I suoi studi d’arte in Accademia (MFA in Studio Art) le permettono di unire le belle arti agli argomenti sessuali e ai contenuti della cultura pop. È molto influenzata dal femminismo marxista post-riot, dalla teoria post-strutturalista e femminista francese, e dalla poesia e collage dada.