Nel febbraio del 1904, alla presenza del re, il tenente di vascello Carlo Rossetti tenne alcune conferenze sulla Corea alla Società Geografica Italiana, mostrando una serie di interessantissime e belle fotografie da lui realizzate tra il 1902 e il 1903. Per alcuni mesi, nel 1902 il tenente Rossetti aveva svolto la funzione di console italiano a Seul ed era tornato in quel paese l’anno successivo. La sua condizione di diplomatico gli aveva ampiamente facilitato l’incontro con la realtà coreana. Grazie a una spiccata curiosità che coniugava con la passione della fotografia, egli riuscì ad approfondire la conoscenza di quel Paese, riprendendo una serie di immagini che documentano, oltre alla bellezza paesaggistica, usi e costumi del tutto particolari. In seguito alle sue conferenze, Rossetti lasciò alla Società Geografica Italiana due album fotografici e una serie di diapositive su vetro. Da questo lascito provengono le circa cinquanta fotografie che formano oggi la mostra