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La creazione ansiosa – da Picasso a Bacon
Agli studenti di IED Moda Lab, affiancati per il quarto anno consecutivo dal lavoro dai giovani hair stylist di Art Hair Studio, partner di Wella, è stato chiesto di riflettere proprio su una delle condizioni fondamentali alla base di ogni progetto e cioè sulla “spinta ansiosa” che incita e sprona la ricerca di nuove dimensioni per la creatività…
Comunicato stampa
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Quest’anno il progetto di tesi di fine Anno Accademico per gli studenti di IED Moda Lab prende spunto e ispirazione dalla Mostra intitolata “La creazione ansiosa – da Picasso a Bacon” , allestita a Palazzo Forti a Verona fino all’11 gennaio 2004, che ha raccontato la frattura tra linguaggio artistico ottocentesco e moderno, la nascita straordinaria di numerosi nuovi linguaggi dopo la rivolta contro i modelli interpretativi tradizionali e la perdita di ogni riferimento culturale.
Agli studenti di IED Moda Lab, affiancati per il quarto anno consecutivo dal lavoro dai giovani hair stylist di Art Hair Studio, partner di Wella, è stato chiesto di riflettere proprio su una delle condizioni fondamentali alla base di ogni progetto e cioè sulla “spinta ansiosa” che incita e sprona la ricerca di nuove dimensioni per la creatività… abiti, acconciature e accessori che rispecchiano nuovi modi espressivi, consapevoli o contrari a ogni regola, ma in grado di rappresentare i nuovi stati d’animo, per superare spaesamento e inquietudine...
I 98 studenti del III Anno del Corso di Fashion Design di IED Moda Lab Milano hanno lavorato sul concetto di ansia come stato di agitazione e incertezza che però diventa motore di un’analisi profonda e veritiera. Seguendo le tracce indicate, i progetti cercano di cogliere gli aspetti più interessanti della contemporaneità e documentano l’approccio di ogni studente verso la tensione progettuale.
Il progetto sfocia nella Mostra intitolata “La creazione ansiosa. L’energia del progetto”, prevista dal 16 luglio al 5 settembre 2004 a Verona presso Palazzo Forti: dopo la Sfilata realizzata presso La Triennale di Milano, l’evento torna proprio presso la città punto di partenza e base dell’intero percorso.
A Palazzo Forti viene presentata una mostra con i migliori abiti realizzati dagli studenti IED Moda Lab e in occasione dell’Inaugurazione, oltre a una Conferenza Stampa per illustrare il progetto, è prevista una breve Sfilata delle creazioni più rappresentative.
Per ogni studente o gruppo di lavoro, la collezione di abiti e accessori è il risultato di una riflessione particolare su uno dei seguenti quattro sottotemi che analizzano in modo più approfondito il concetto e il tema dell’ansia:
Ansia di perfezione: l’applicazione pratica delle categorie di ordine, bellezza, superiorità; il lavoro è sulla decostruzione e ricostruzione dell’abito con colori come il bianco, il nero, il grigio o il monocolore e con materiali come la tela, il raso di cotone, la lana e la seta.
Ansia di comunicazione: per rendere comprensibile un contenuto, che sia sussurrato, detto, o gridato. Volere o dover comunicare un messaggio al mondo, a una categoria di persone, all’amato. I colori adatti sono primari, forti, molto scuri, come il nero. I materiali sono il jersey, i sintetici, il nylon e i poliesteri sport, la maglieria, le stampe, i cotoni pesanti e il denim.
Ansia di riconoscimento: ansia che deriva dal riconoscere la propria individualità o rivendicare l’appartenenza ad un gruppo attraverso i momenti di incontro o scontro. I colori utilizzato sono molto scuri, come i falsi neri, molto forti e brillanti o molto contrastati. I materiali suggeriti sono lane, cotoni, fibre pure molto leggere.
Ansia di evasione: il concetto di evadere per proteggersi; fuggire per continuare a sognare o per dimenticare consapevolmente, raggiungere una libertà creativa. Colori naturali, tinti a mano, scoloriti oppure solari.
I materiali sono lane ultramorbide, flanelle, aspetti grezzi, decorazioni etniche.
Agli studenti di IED Moda Lab, affiancati per il quarto anno consecutivo dal lavoro dai giovani hair stylist di Art Hair Studio, partner di Wella, è stato chiesto di riflettere proprio su una delle condizioni fondamentali alla base di ogni progetto e cioè sulla “spinta ansiosa” che incita e sprona la ricerca di nuove dimensioni per la creatività… abiti, acconciature e accessori che rispecchiano nuovi modi espressivi, consapevoli o contrari a ogni regola, ma in grado di rappresentare i nuovi stati d’animo, per superare spaesamento e inquietudine...
I 98 studenti del III Anno del Corso di Fashion Design di IED Moda Lab Milano hanno lavorato sul concetto di ansia come stato di agitazione e incertezza che però diventa motore di un’analisi profonda e veritiera. Seguendo le tracce indicate, i progetti cercano di cogliere gli aspetti più interessanti della contemporaneità e documentano l’approccio di ogni studente verso la tensione progettuale.
Il progetto sfocia nella Mostra intitolata “La creazione ansiosa. L’energia del progetto”, prevista dal 16 luglio al 5 settembre 2004 a Verona presso Palazzo Forti: dopo la Sfilata realizzata presso La Triennale di Milano, l’evento torna proprio presso la città punto di partenza e base dell’intero percorso.
A Palazzo Forti viene presentata una mostra con i migliori abiti realizzati dagli studenti IED Moda Lab e in occasione dell’Inaugurazione, oltre a una Conferenza Stampa per illustrare il progetto, è prevista una breve Sfilata delle creazioni più rappresentative.
Per ogni studente o gruppo di lavoro, la collezione di abiti e accessori è il risultato di una riflessione particolare su uno dei seguenti quattro sottotemi che analizzano in modo più approfondito il concetto e il tema dell’ansia:
Ansia di perfezione: l’applicazione pratica delle categorie di ordine, bellezza, superiorità; il lavoro è sulla decostruzione e ricostruzione dell’abito con colori come il bianco, il nero, il grigio o il monocolore e con materiali come la tela, il raso di cotone, la lana e la seta.
Ansia di comunicazione: per rendere comprensibile un contenuto, che sia sussurrato, detto, o gridato. Volere o dover comunicare un messaggio al mondo, a una categoria di persone, all’amato. I colori adatti sono primari, forti, molto scuri, come il nero. I materiali sono il jersey, i sintetici, il nylon e i poliesteri sport, la maglieria, le stampe, i cotoni pesanti e il denim.
Ansia di riconoscimento: ansia che deriva dal riconoscere la propria individualità o rivendicare l’appartenenza ad un gruppo attraverso i momenti di incontro o scontro. I colori utilizzato sono molto scuri, come i falsi neri, molto forti e brillanti o molto contrastati. I materiali suggeriti sono lane, cotoni, fibre pure molto leggere.
Ansia di evasione: il concetto di evadere per proteggersi; fuggire per continuare a sognare o per dimenticare consapevolmente, raggiungere una libertà creativa. Colori naturali, tinti a mano, scoloriti oppure solari.
I materiali sono lane ultramorbide, flanelle, aspetti grezzi, decorazioni etniche.
16
luglio 2004
La creazione ansiosa – da Picasso a Bacon
Dal 16 luglio al 05 settembre 2004
giovane arte
Location
GALLERIA D’ARTE MODERNA ACHILLE FORTI
Verona, Cortile Del Mercato Vecchio, (Verona)
Verona, Cortile Del Mercato Vecchio, (Verona)
Orario di apertura
9.30 – 19.00. La biglietteria chiude alle ore 18.00. Chiuso il lunedì
Vernissage
16 Luglio 2004, ore 18:30