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La Dignità
La mostra conclude il ciclo che è stato trattato per l’anno 2010-2011 dal titolo “Per Ricominciare” che ha sviluppato i temi della Verità, dell’Identità, della Memoria Storica per i 150 anni dell’Unità d’Italia
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 7 maggio 2011 alle ore 18 s’inaugura presso la galleria Il Tempo Ritrovato la mostra “La
Dignità” con le opere di Tiziana Befani, Emilio Gagliardi, Maria Orioli, Angelo Savarese.
La mostra conclude il ciclo che è stato trattato per l’anno 2010 2011 dal titolo “Per Ricominciare”
che ha sviluppato i temi della Verità, dell’Identità, della Memoria Storica per i 150 anni dell’Unità
d’Italia (dedicata al patriota e pittore veneto Giuseppe Boldini).
La mostra terminerà il 7 giugno con la serata della XIII edizione del Premio Mnemosine.
Per affrontare il tema della dignità si potrebbe trattare una pluralità di argomenti, ma per questa
mostra ho scelto di parlarne sotto il profilo della responsabilità.
La società contemporanea oltre a valori fondamentali ha perso il bisogno di assunzione di
responsabilità nelle azioni, nelle scelte; i comportamenti,sia a livello collettivo che individuale,
sembrano spinti a reazioni di fuga ed estraniazione.
Ogni azione risulta come svuotata di contenuto e ciascuno di noi anziché esprimere
emozioni,coraggiose condanne o condivisioni, tende a rimandare ad altro come una costante di vita
o meglio di sopravvivenza.
Più che ad atti, comportamenti o atteggiamenti, che risultano essere una esteriorizzazione
di una condizione interna, la dignità attiene ad una mancanza di accettazione di ciò che
effettivamente siamo .La continua manipolazione della realtà alla quale oggi assistiamo e nella
quale inconsapevolmente sempre più scivoliamo,non è altro che un rifuggire da se stessi e un
modo compulsivo di presentare un’immagine di sé non reale Il riappropriarsi di valori quali la
Verità,l’Identità, la Memoria Storica ci può permettere di vivere dignitosamente il nostro tempo e di
poterci chiamare indiscutibilmente cittadini del mondo.
E proprio di piccoli cittadini del mondo ci parla con le sue foto Angelo Savarese-Volti di bambini
a volte con il sorriso a volte colmi di serenità e compostezza, nonostante... Bambini consapevoli di
una vita difficile, spesso crudele e privata di tutto, ma al contempo ricchissima della conoscenza di
ciò che a noi sta inesorabilmente sfuggendo.
Il bianco e il nero, il rigore dell’inquadratura e l’essenziale bellezza delle foto di Maria Orioli,
indicano come l’estetica costituisce uno status imprescindibile nel suo racconto di vita Le situazioni
rappresentate dagli scatti sono momenti di quotidianità colti in giro per il mondo: un uomo al
lavoro, un gruppo di anziani, un officiante religioso, storie di semplicità, naturalezza ,accettazione
di vita .La dignità per Maria è una sensazione del cuore, è l’espressione di una mente libera e paga.
I ritratti di Emilio Gagliardi sono fonte di diverse emozioni ,volti che esprimono disperazione,
sconcerto o un atteggiamento dignitosamente contenuto .Sono espressioni che invitano alla
condivisione, a quella coscienza e consapevolezza di sé che sembra oggi mancare .Il sapiente
lavoro di matita di questo antico maestro che è Emilio,rende ancora più forte la veridicità del
messaggio .Tra i lavori campeggia una figura di donna che s’allontana, sinuosa,seducente, avvolta,
nella sua nudità, da un velo. Verità e Bellezza vestite di Dignità.
Ed infine Tiziana Befani, con le sue opere metafisiche, ci introduce al valore dell’arte come
stimolo del pensiero e ricchezza accumulatasi nel tempo .La dignità qui si fonde con l’estetica e la
cultura, che permettono il recupero di un’antica condizione dell’uomo, libera da imbarbarimenti.
Con l’opera “L’Annunciazione”Tiziana va oltre il tema stesso della mostra per creare la perfetta
conclusione e sintesi del lavoro espositivo che abbiamo sviluppato durante l’anno. L’annuncio
carico di speranza e di attesa di un futuro in cui i valori che credevamo persi ,vengono ritrovati
.I simboli rappresentati parlano di purezza, di serenità e nitore, perché il tempo ha compiuto la sua
opera riparatrice ed ora possiamo ricominciare.
Daniela Vaccher
Dignità” con le opere di Tiziana Befani, Emilio Gagliardi, Maria Orioli, Angelo Savarese.
La mostra conclude il ciclo che è stato trattato per l’anno 2010 2011 dal titolo “Per Ricominciare”
che ha sviluppato i temi della Verità, dell’Identità, della Memoria Storica per i 150 anni dell’Unità
d’Italia (dedicata al patriota e pittore veneto Giuseppe Boldini).
La mostra terminerà il 7 giugno con la serata della XIII edizione del Premio Mnemosine.
Per affrontare il tema della dignità si potrebbe trattare una pluralità di argomenti, ma per questa
mostra ho scelto di parlarne sotto il profilo della responsabilità.
La società contemporanea oltre a valori fondamentali ha perso il bisogno di assunzione di
responsabilità nelle azioni, nelle scelte; i comportamenti,sia a livello collettivo che individuale,
sembrano spinti a reazioni di fuga ed estraniazione.
Ogni azione risulta come svuotata di contenuto e ciascuno di noi anziché esprimere
emozioni,coraggiose condanne o condivisioni, tende a rimandare ad altro come una costante di vita
o meglio di sopravvivenza.
Più che ad atti, comportamenti o atteggiamenti, che risultano essere una esteriorizzazione
di una condizione interna, la dignità attiene ad una mancanza di accettazione di ciò che
effettivamente siamo .La continua manipolazione della realtà alla quale oggi assistiamo e nella
quale inconsapevolmente sempre più scivoliamo,non è altro che un rifuggire da se stessi e un
modo compulsivo di presentare un’immagine di sé non reale Il riappropriarsi di valori quali la
Verità,l’Identità, la Memoria Storica ci può permettere di vivere dignitosamente il nostro tempo e di
poterci chiamare indiscutibilmente cittadini del mondo.
E proprio di piccoli cittadini del mondo ci parla con le sue foto Angelo Savarese-Volti di bambini
a volte con il sorriso a volte colmi di serenità e compostezza, nonostante... Bambini consapevoli di
una vita difficile, spesso crudele e privata di tutto, ma al contempo ricchissima della conoscenza di
ciò che a noi sta inesorabilmente sfuggendo.
Il bianco e il nero, il rigore dell’inquadratura e l’essenziale bellezza delle foto di Maria Orioli,
indicano come l’estetica costituisce uno status imprescindibile nel suo racconto di vita Le situazioni
rappresentate dagli scatti sono momenti di quotidianità colti in giro per il mondo: un uomo al
lavoro, un gruppo di anziani, un officiante religioso, storie di semplicità, naturalezza ,accettazione
di vita .La dignità per Maria è una sensazione del cuore, è l’espressione di una mente libera e paga.
I ritratti di Emilio Gagliardi sono fonte di diverse emozioni ,volti che esprimono disperazione,
sconcerto o un atteggiamento dignitosamente contenuto .Sono espressioni che invitano alla
condivisione, a quella coscienza e consapevolezza di sé che sembra oggi mancare .Il sapiente
lavoro di matita di questo antico maestro che è Emilio,rende ancora più forte la veridicità del
messaggio .Tra i lavori campeggia una figura di donna che s’allontana, sinuosa,seducente, avvolta,
nella sua nudità, da un velo. Verità e Bellezza vestite di Dignità.
Ed infine Tiziana Befani, con le sue opere metafisiche, ci introduce al valore dell’arte come
stimolo del pensiero e ricchezza accumulatasi nel tempo .La dignità qui si fonde con l’estetica e la
cultura, che permettono il recupero di un’antica condizione dell’uomo, libera da imbarbarimenti.
Con l’opera “L’Annunciazione”Tiziana va oltre il tema stesso della mostra per creare la perfetta
conclusione e sintesi del lavoro espositivo che abbiamo sviluppato durante l’anno. L’annuncio
carico di speranza e di attesa di un futuro in cui i valori che credevamo persi ,vengono ritrovati
.I simboli rappresentati parlano di purezza, di serenità e nitore, perché il tempo ha compiuto la sua
opera riparatrice ed ora possiamo ricominciare.
Daniela Vaccher
07
maggio 2011
La Dignità
Dal 07 maggio al 07 giugno 2011
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
GALLERIA IL TEMPO RITROVATO
Roma, Lungotevere Degli Altoviti, 4, (Roma)
Roma, Lungotevere Degli Altoviti, 4, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a venerdì dalle 16,30 alle 19,30 sabato dalle 17 alle 20
Vernissage
7 Maggio 2011, ore 18
Autore