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La donazione Kurländer
capolavori dell’arte a Trieste tra Otto e Novecento
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 16 settembre 2005 alle ore 18.00 verrà inaugurata, presso la sala didattica della Galleria d’Arte Moderna di Udine, la Mostra dal titolo: “La donazione Kurländer. Capolavori dell’arte a Trieste tra Otto e Novecento”.
La rassegna, organizzata d’intesa col Museo Revoltella di Trieste, mette in mostra il frutto dell’illuminata generosità e lungimiranza culturale di un privato, il triestino Giulio Kurländer, nei confronti dell’istituzione museale della sua Città, consistente in quarantadue opere, alcune delle quali veri e propri capolavori, che riassumono al meglio le vicende dell’arte a Trieste a partire dai primi decenni dell’Ottocento fino ai giorni nostri. Spiccano i nomi di Giuseppe Tominz, Cesare Dell’Acqua, Arturo Rietti, Arturo Fittke, Piero Marussig, Vittorio Bolaffio, Enrico Fonda, Carlo Sbisà, Oscar Hermann Lamb, Glauco Cambon, Marcello Dudovich, Bruno Croatto, Luigi Spazzapan, Leonor Fini, e molti altri.
L’evento costituirà l’occasione per apprezzare l’attenta selezione operata negli ultimi anni dal Museo Revoltella grazie al cospicuo lascito in denaro dell'imprenditore di origine ungherese Giulio Kurländer (1923-1986) che destinò la propria eredità, stimata in circa seicento milioni di lire, all’arricchimento del patrimonio pubblico d’arte moderna con il vincolo che venissero scelte opere di artisti della nostra regione. Come sottolineato dalla dott.ssa Masau Dan nell’introduzione al catalogo della mostra, edito dal Museo Revoltella e curato da Maria Masau Dan e Susanna Gregorat, “[..] il gesto che egli ha voluto fare a beneficio di questo museo può essere paragonato solo a ciò che concepì il fondatore, Pasquale Revoltella, mettendo i suoi beni al servizio del futuro dell’istituzione e delegando ad altri la scelta delle opere da acquisire. E’ davvero raro trovare un mentalità così aperta e lungimirante, ma soprattutto è insolito, di questi tempi, che qualcuno compia un gesto generoso fidandosi completamente delle istituzioni e non chiedendo nulla in cambio. In questo senso la donazione Kurläner si colloca sulla scia della tradizione ottocentesca, lontanissima dalle forme più moderne di beneficenza nei confronti delle istituzioni culturali, che il più delle volte non riguardano gli investimenti a lungo termine bensì le attività più spettacolari da cui si ricavano immediati ritorni pubblicitari”.
Interverranno all’inaugurazione anche Il Sindaco di Trieste Roberto Di Piazza, la Direttrice del Museo Revoltella Maria Masau Dan, Guido Crechici, amico ed esecutore testamentario di Giulio Kurländer e Aldo Rampati che ha gestito le attività di acquisizione
L’esposizione costituirà il principale evento promosso dai musei udinesi in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio (23 e 24 settembre) istituite dal Ministero dei Beni Culturali
La rassegna, organizzata d’intesa col Museo Revoltella di Trieste, mette in mostra il frutto dell’illuminata generosità e lungimiranza culturale di un privato, il triestino Giulio Kurländer, nei confronti dell’istituzione museale della sua Città, consistente in quarantadue opere, alcune delle quali veri e propri capolavori, che riassumono al meglio le vicende dell’arte a Trieste a partire dai primi decenni dell’Ottocento fino ai giorni nostri. Spiccano i nomi di Giuseppe Tominz, Cesare Dell’Acqua, Arturo Rietti, Arturo Fittke, Piero Marussig, Vittorio Bolaffio, Enrico Fonda, Carlo Sbisà, Oscar Hermann Lamb, Glauco Cambon, Marcello Dudovich, Bruno Croatto, Luigi Spazzapan, Leonor Fini, e molti altri.
L’evento costituirà l’occasione per apprezzare l’attenta selezione operata negli ultimi anni dal Museo Revoltella grazie al cospicuo lascito in denaro dell'imprenditore di origine ungherese Giulio Kurländer (1923-1986) che destinò la propria eredità, stimata in circa seicento milioni di lire, all’arricchimento del patrimonio pubblico d’arte moderna con il vincolo che venissero scelte opere di artisti della nostra regione. Come sottolineato dalla dott.ssa Masau Dan nell’introduzione al catalogo della mostra, edito dal Museo Revoltella e curato da Maria Masau Dan e Susanna Gregorat, “[..] il gesto che egli ha voluto fare a beneficio di questo museo può essere paragonato solo a ciò che concepì il fondatore, Pasquale Revoltella, mettendo i suoi beni al servizio del futuro dell’istituzione e delegando ad altri la scelta delle opere da acquisire. E’ davvero raro trovare un mentalità così aperta e lungimirante, ma soprattutto è insolito, di questi tempi, che qualcuno compia un gesto generoso fidandosi completamente delle istituzioni e non chiedendo nulla in cambio. In questo senso la donazione Kurläner si colloca sulla scia della tradizione ottocentesca, lontanissima dalle forme più moderne di beneficenza nei confronti delle istituzioni culturali, che il più delle volte non riguardano gli investimenti a lungo termine bensì le attività più spettacolari da cui si ricavano immediati ritorni pubblicitari”.
Interverranno all’inaugurazione anche Il Sindaco di Trieste Roberto Di Piazza, la Direttrice del Museo Revoltella Maria Masau Dan, Guido Crechici, amico ed esecutore testamentario di Giulio Kurländer e Aldo Rampati che ha gestito le attività di acquisizione
L’esposizione costituirà il principale evento promosso dai musei udinesi in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio (23 e 24 settembre) istituite dal Ministero dei Beni Culturali
16
settembre 2005
La donazione Kurländer
Dal 16 settembre al 30 ottobre 2005
arte moderna e contemporanea
Location
GAMUD – GALLERIA D’ARTE MODERNA
Udine, Via Ampezzo, 2, (Udine)
Udine, Via Ampezzo, 2, (Udine)
Biglietti
intero Euro 3.00, ridotto 1.50
Orario di apertura
da martedì a sabato 9.30-12.30 e 15-18
Vernissage
16 Settembre 2005, ore 18
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