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La donna che visse due volte
Attraverso i lavori di nove artiste di livello internazionale si può osservare il modo in cui un genere tradizionale, quello del ritratto, si è evoluto nell¹arte contemporanea
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La galleria Duet presenta La donna che visse due volte, una mostra
collettiva incentrata sullo sguardo.
Attraverso i lavori di nove artiste di livello internazionale si può
osservare il modo in cui un genere tradizionale, quello del ritratto, si è
evoluto nell¹arte contemporanea. Le artiste invitate hanno scelto la
fotografia come mezzo espressivo e la figura umana, soprattutto quella
femminile, come soggetto privilegiato del loro lavoro.
Nelle opere in mostra emerge una particolare sensibilità, uno sguardo
complice e compassionevole, che penetra attraverso la superficialità del
corpo per raccontare invece dell¹interiorità di chi è ritratto, ma anche di
chi ritrae, in un gioco di riflessione e di sguardi reciproci.
Dai drammi umani e le ansie contagiose dei personaggi di Eija-Liisa Ahtila,
alla freddezza composta delle modelle di Vanessa Beecroft, dalla fragilità
dei personaggi, bambini o adolescenti nelle foto di Donatella Di Cicco, Aura
Rosenberg e Hellen van Meene, o persone comuni colte di sorpresa in quelle
di Jitka Hanzlova, Chiara Pirito e Shirana Shahbazi, o ancora
nell¹introspezione di Elina Brotherus emerge una tendenza alla narratività,
più che alla descrizione, una narrazione frammentaria e tormentata, ma in
ogni modo raffinata e profonda.
ARTISTI: Eija-Liisa Ahtila Vanessa Beecroft Elina Brotherus Donatella Di Cicco
Jitka Hanzlova Chiara Pirito Aura Rosenberg Shirana Shahbazi
Hellen van Meene
collettiva incentrata sullo sguardo.
Attraverso i lavori di nove artiste di livello internazionale si può
osservare il modo in cui un genere tradizionale, quello del ritratto, si è
evoluto nell¹arte contemporanea. Le artiste invitate hanno scelto la
fotografia come mezzo espressivo e la figura umana, soprattutto quella
femminile, come soggetto privilegiato del loro lavoro.
Nelle opere in mostra emerge una particolare sensibilità, uno sguardo
complice e compassionevole, che penetra attraverso la superficialità del
corpo per raccontare invece dell¹interiorità di chi è ritratto, ma anche di
chi ritrae, in un gioco di riflessione e di sguardi reciproci.
Dai drammi umani e le ansie contagiose dei personaggi di Eija-Liisa Ahtila,
alla freddezza composta delle modelle di Vanessa Beecroft, dalla fragilità
dei personaggi, bambini o adolescenti nelle foto di Donatella Di Cicco, Aura
Rosenberg e Hellen van Meene, o persone comuni colte di sorpresa in quelle
di Jitka Hanzlova, Chiara Pirito e Shirana Shahbazi, o ancora
nell¹introspezione di Elina Brotherus emerge una tendenza alla narratività,
più che alla descrizione, una narrazione frammentaria e tormentata, ma in
ogni modo raffinata e profonda.
ARTISTI: Eija-Liisa Ahtila Vanessa Beecroft Elina Brotherus Donatella Di Cicco
Jitka Hanzlova Chiara Pirito Aura Rosenberg Shirana Shahbazi
Hellen van Meene
10
dicembre 2003
La donna che visse due volte
Dal 10 dicembre 2003 al 10 febbraio 2004
arte contemporanea
Location
DUETART GALLERY
Varese, Via Albuzzi, 27, (Varese)
Varese, Via Albuzzi, 27, (Varese)
Orario di apertura
dal martedì al sabato dalle 15.30 alle 19.30
Vernissage
10 Dicembre 2003, ore 19