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La donna di plastica
La mostra si ispira all’idea di coinvolgere lo spettatore, purché questi riesca a condividere lo sguardo degli artisti, degli stessi autori in catalogo, secondando un prezioso suggerimento di Goethe “Per sfuggire al mondo non c’è niente di più sicuro dell’arte e niente è meglio dell’arte per tenersi in contatto con il mondo”.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Domenica 6 giugno alle ore 18.00 si inaugura al MAP Museo Arte Plastica la mostra “La donna di Plastica” promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Castiglione Olona con il contributo di Mazzucchelli 1849 Spa in collaborazione con l’Associazione Liberi Artisti della Provincia di Varese, coordinati dall’architetto Marcello Morandini. Lodevole la partecipazione di Giorgio Bonafè, tecnico dell’ex Polimero Arte, il cenacolo d’artisti che con i polimeri realizzarono buona parte delle opere d’arte oggi esposte.
“L’evento, che si avvale del patrocinio della Regione Lombardia e della Provincia di Varese”, spiega l’Assessore alla Cultura Stefano Uboldi, “è concepito all’interno del ricco programma CASTIGLIANDO…TRA ARTE, FILOSOFIA E SCIENZA, Incontro con i pensieri; CASTIGLIANDO come sinonimo di indagando, creando, visitando, educando, ricercando, andando, entrando, girando nei percorsi dell’arte e del fare arte sullo sfondo spettacolare dello scenario del borgo umanistico. “LEI” è invece riferito all’universo femminile.
La donna è infatti il filo conduttore dell’intera stagione.
La mostra si ispira all’idea di coinvolgere lo spettatore, purché questi riesca a condividere lo sguardo degli artisti, degli stessi autori in catalogo, secondando un prezioso suggerimento di Goethe “Per sfuggire al mondo non c'è niente di più sicuro dell'arte e niente è meglio dell'arte per tenersi in contatto con il mondo". Ecco allora che il mondo ordinario si dilata e si modifica, si arricchisce ai tuoi stessi occhi di realtà nuove – le opere, queste opere per lo più d’eguale formato o dimensione – e consente la “scoperta” degli occhi: penetrare oltre le apparenze, calare nell’interiorità pulsante d’ogni singola progettualità”.
L’Associazione varesina ha accolto con molto entusiasmo la proposta e una gran parte degli artisti ha aderito proponendo progetti originali e coerenti al tema e allo spirito dei materiali che contraddistinguono il Museo Arte Plastica – MAP. “È curioso e forse logico”, sottolinea Marcello Morandini, “che siano state maggiormente le artiste donne ad aver accolto e sviluppato questo tema, così importante, con un materiale inconsueto e in un tempo progettuale breve”.
I 26 artisti coinvolti hanno così immaginato la donna in svariati contesti e in ruoli disparati, lo storico dell’arte Rolando Bellini, Conservatore Onorario dei Musei Civici di Castiglione, sintetizza con queste parole le opere esposte:
“donna di acetato di cellulosa, donna in armi, in lotta furiosa con la società contemporanea e al tempo stesso immersa in un mondo sereno e limpidissimo, di pura fantasia; donna-immagine pluridimensionale (idealmente rivolta al tema del “palio” castiglionese, dedicato quest’anno 2010 alla femminilità e a lei consacrante ogni impegno d’arte dell’anno) e d’una corporeità inusuale, sorprendente, nelle differenti declinazioni agite dagli artisti. E intenta a costruire fiabe, distaccandosi così dagli affanni quotidiani per animare piuttosto un segno sensibile della nostra presenza, della presenza dell’uomo nell’universo”.
“L’evento, che si avvale del patrocinio della Regione Lombardia e della Provincia di Varese”, spiega l’Assessore alla Cultura Stefano Uboldi, “è concepito all’interno del ricco programma CASTIGLIANDO…TRA ARTE, FILOSOFIA E SCIENZA, Incontro con i pensieri; CASTIGLIANDO come sinonimo di indagando, creando, visitando, educando, ricercando, andando, entrando, girando nei percorsi dell’arte e del fare arte sullo sfondo spettacolare dello scenario del borgo umanistico. “LEI” è invece riferito all’universo femminile.
La donna è infatti il filo conduttore dell’intera stagione.
La mostra si ispira all’idea di coinvolgere lo spettatore, purché questi riesca a condividere lo sguardo degli artisti, degli stessi autori in catalogo, secondando un prezioso suggerimento di Goethe “Per sfuggire al mondo non c'è niente di più sicuro dell'arte e niente è meglio dell'arte per tenersi in contatto con il mondo". Ecco allora che il mondo ordinario si dilata e si modifica, si arricchisce ai tuoi stessi occhi di realtà nuove – le opere, queste opere per lo più d’eguale formato o dimensione – e consente la “scoperta” degli occhi: penetrare oltre le apparenze, calare nell’interiorità pulsante d’ogni singola progettualità”.
L’Associazione varesina ha accolto con molto entusiasmo la proposta e una gran parte degli artisti ha aderito proponendo progetti originali e coerenti al tema e allo spirito dei materiali che contraddistinguono il Museo Arte Plastica – MAP. “È curioso e forse logico”, sottolinea Marcello Morandini, “che siano state maggiormente le artiste donne ad aver accolto e sviluppato questo tema, così importante, con un materiale inconsueto e in un tempo progettuale breve”.
I 26 artisti coinvolti hanno così immaginato la donna in svariati contesti e in ruoli disparati, lo storico dell’arte Rolando Bellini, Conservatore Onorario dei Musei Civici di Castiglione, sintetizza con queste parole le opere esposte:
“donna di acetato di cellulosa, donna in armi, in lotta furiosa con la società contemporanea e al tempo stesso immersa in un mondo sereno e limpidissimo, di pura fantasia; donna-immagine pluridimensionale (idealmente rivolta al tema del “palio” castiglionese, dedicato quest’anno 2010 alla femminilità e a lei consacrante ogni impegno d’arte dell’anno) e d’una corporeità inusuale, sorprendente, nelle differenti declinazioni agite dagli artisti. E intenta a costruire fiabe, distaccandosi così dagli affanni quotidiani per animare piuttosto un segno sensibile della nostra presenza, della presenza dell’uomo nell’universo”.
06
giugno 2010
La donna di plastica
Dal 06 giugno al 31 luglio 2010
arte contemporanea
Location
PALAZZO DEI CASTIGLIONI DI MONTERUZZO – MAP MUSEO DI ARTE PLASTICA
Castiglione Olona, Via Roma, 29, (Varese)
Castiglione Olona, Via Roma, 29, (Varese)
Biglietti
intero € 3.00; ridotto € 2.00
Orario di apertura
da martedì a sabato 9.00 – 12.00 e 15.00-18.00
domenica 10.30-12.30 e 15.00-18.00
lunedì chiuso
Vernissage
6 Giugno 2010, ore 18
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