Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
La farfalla di ossidiana. Il mito e gli animali fantastici
collettiva di arte contemporanea
Comunicato stampa
Segnala l'evento
ROSSObalena project - prima edizione
Caro animale sconosciuto, ti scrivo a nome di un gruppo d’artisti chiamati Prossimali.
Ipotizzando che tu sia una balena perspicace, vorrei renderti partecipe di un progetto che ti riguarda molto da vicino. Non so quanto apprezzerai quel che sto per dirti, ma se vorrai leggermi pazientemente, le nostre motivazioni ti saranno chiare. Tu sei un bravo animale e credi di aver fatto molti passi avanti nella nostra società post-human. So di tuoi amici mammiferi che vengono pettinati e profumati in saloni specializzati, molti partecipano a gare di bellezza, c'è chi si distingue in lavori socialmente utili. Gli esemplari più belli si mostrano orgogliosi nei parchi, come la Gioconda nel Louvre. Oggi puoi contare su molte amicizie umane, migliaia di uomini generosi ed onesti sono pronti a difenderti in tutte le parti del mondo e per te hanno costituito leghe ed associazioni! Si dice che l’ars venandi sia in forte ribasso e cresce costantemente il numero dei vegetariani. Le grandi industrie chimiche vantano i loro prodotti non più testati su di voi. Infine si dice che, se proprio devi fare da cavia, tutto avviene nel rispetto della legge e se muori in onore del tuo scienziato di turno, sei un benefattore dell’umanità.
Certo, se poi uccidono i tuoi cuccioli a bastonate è un’altra faccenda, ma potrai sempre consolarti pensando che quelle povere pelliccette che amavi tanto saranno cucite insieme ed esposte in qualche bella e luminosa vetrina. E perché tu, grande ed altera balena, devi colorare il mare con il tuo sangue, tanto da renderlo rosso scarlatto? Giona, Pinocchio, Capitan Achab, da tempo ti hanno perdonato l’incauto pasto.
Caro animale sconosciuto, se ci pensi un po' su, scoprirai che nell’età dei miti la tua vita era più facile! Almeno le ibridazioni erano fantasie, il tuo corpo di chimera era un brutto sogno. Oggi ti può capitare davvero di trovarti due teste sul collo, dipende dalla fantasia dell’ingegnere genetico. E poi non protestare se i due crani restano aperti per monitorare meglio la situazione!
Caro animale sconosciuto, io non credo che la buona volontà tua e di pochi umani possa migliorare in breve tempo la qualità della coabitazione. Ci vorrebbero rapporti più intensi, gli uomini dovrebbero conoscerti meglio e sopratutto non dovrebbero credere a tutti quei pregiudizi, quelle favole…Eh si, fino dai primi contatti gli umani ti hanno visto mito, favola, divertimento, vestito, cibo, nemico, amico…troppa confusione, questo è certo. I tuoi teriomorfismi ti hanno aperto le porte delle fantasie surreali e oggi, dopo tanta convivenza, noi uomini ancora ti vediamo sotto mille profili diversi, di certo tutti interessanti per la nostra ingorda curiosità. Continuamente sei oggetto di ricerche, di studi e di scoperte. Sei esibito per il nostro divertimento nei circhi e nei cartoon, nei film e dovunque regni la fantasy.
Ma nel frattempo quante religioni ancora negheranno la tua supposta coscienza? Per quanti uomini resterai ancora metà angelo neotenico e metà daimon? Questa umanità iperumana non condividerà mai il suo mondo con te, perché in te vede il suo specchio oscuro, perché tu sei il capro espiatorio dei suoi errori.
RAGIONANDO SU QUESTO, NOI ARTISTI, PUR ESSENDO PERFETTAMENTE CONSAPEVOLI CHE POCO E' STATO FATTO A VOSTRO BENEFICIO, DICHIARIAMO CHE BISOGNA CERCARE ANCORA NUOVE STRADE, LUNGHE E PARALLELE, DOBBIAMO LAVORARE NON SOLTANTO SULLA PIETA' o sulla TENEREZZA, ma sul DIRITTO e la CONOSCENZA.
E per prima cosa dobbiamo imparare il RISPETTO dell'alterità. Troppe volte l'uomo ha reso pagliaccio l'animale.Persino i cosiddetti buoni padroni pretenderebbero una risata, un sorriso, un riscontro pratico e visibile alla loro generosità. Ma tu non sai ridere.
GRAZIE al Dio che non l'ha permesso ed ascolta il tuo dignitoso silenzio!
Caro amico animale, è il rispetto di te, di questa tua vita negata, di questa sofferenza senza lacrime l'anello più importante della catena. Aiuteremo la gente a capire, i giovani, i distratti, li aiuteremo con l' ARTE - questa vecchia maestra che non si arrende mai. Parleremo di valori, di coscienza e soprattutto di DIVERSITA' e ALTERITA' perchè credimi, la faccenda è ostica anche tra noi evoluti post-human !
Anna Maria Baratto
Caro animale sconosciuto, ti scrivo a nome di un gruppo d’artisti chiamati Prossimali.
Ipotizzando che tu sia una balena perspicace, vorrei renderti partecipe di un progetto che ti riguarda molto da vicino. Non so quanto apprezzerai quel che sto per dirti, ma se vorrai leggermi pazientemente, le nostre motivazioni ti saranno chiare. Tu sei un bravo animale e credi di aver fatto molti passi avanti nella nostra società post-human. So di tuoi amici mammiferi che vengono pettinati e profumati in saloni specializzati, molti partecipano a gare di bellezza, c'è chi si distingue in lavori socialmente utili. Gli esemplari più belli si mostrano orgogliosi nei parchi, come la Gioconda nel Louvre. Oggi puoi contare su molte amicizie umane, migliaia di uomini generosi ed onesti sono pronti a difenderti in tutte le parti del mondo e per te hanno costituito leghe ed associazioni! Si dice che l’ars venandi sia in forte ribasso e cresce costantemente il numero dei vegetariani. Le grandi industrie chimiche vantano i loro prodotti non più testati su di voi. Infine si dice che, se proprio devi fare da cavia, tutto avviene nel rispetto della legge e se muori in onore del tuo scienziato di turno, sei un benefattore dell’umanità.
Certo, se poi uccidono i tuoi cuccioli a bastonate è un’altra faccenda, ma potrai sempre consolarti pensando che quelle povere pelliccette che amavi tanto saranno cucite insieme ed esposte in qualche bella e luminosa vetrina. E perché tu, grande ed altera balena, devi colorare il mare con il tuo sangue, tanto da renderlo rosso scarlatto? Giona, Pinocchio, Capitan Achab, da tempo ti hanno perdonato l’incauto pasto.
Caro animale sconosciuto, se ci pensi un po' su, scoprirai che nell’età dei miti la tua vita era più facile! Almeno le ibridazioni erano fantasie, il tuo corpo di chimera era un brutto sogno. Oggi ti può capitare davvero di trovarti due teste sul collo, dipende dalla fantasia dell’ingegnere genetico. E poi non protestare se i due crani restano aperti per monitorare meglio la situazione!
Caro animale sconosciuto, io non credo che la buona volontà tua e di pochi umani possa migliorare in breve tempo la qualità della coabitazione. Ci vorrebbero rapporti più intensi, gli uomini dovrebbero conoscerti meglio e sopratutto non dovrebbero credere a tutti quei pregiudizi, quelle favole…Eh si, fino dai primi contatti gli umani ti hanno visto mito, favola, divertimento, vestito, cibo, nemico, amico…troppa confusione, questo è certo. I tuoi teriomorfismi ti hanno aperto le porte delle fantasie surreali e oggi, dopo tanta convivenza, noi uomini ancora ti vediamo sotto mille profili diversi, di certo tutti interessanti per la nostra ingorda curiosità. Continuamente sei oggetto di ricerche, di studi e di scoperte. Sei esibito per il nostro divertimento nei circhi e nei cartoon, nei film e dovunque regni la fantasy.
Ma nel frattempo quante religioni ancora negheranno la tua supposta coscienza? Per quanti uomini resterai ancora metà angelo neotenico e metà daimon? Questa umanità iperumana non condividerà mai il suo mondo con te, perché in te vede il suo specchio oscuro, perché tu sei il capro espiatorio dei suoi errori.
RAGIONANDO SU QUESTO, NOI ARTISTI, PUR ESSENDO PERFETTAMENTE CONSAPEVOLI CHE POCO E' STATO FATTO A VOSTRO BENEFICIO, DICHIARIAMO CHE BISOGNA CERCARE ANCORA NUOVE STRADE, LUNGHE E PARALLELE, DOBBIAMO LAVORARE NON SOLTANTO SULLA PIETA' o sulla TENEREZZA, ma sul DIRITTO e la CONOSCENZA.
E per prima cosa dobbiamo imparare il RISPETTO dell'alterità. Troppe volte l'uomo ha reso pagliaccio l'animale.Persino i cosiddetti buoni padroni pretenderebbero una risata, un sorriso, un riscontro pratico e visibile alla loro generosità. Ma tu non sai ridere.
GRAZIE al Dio che non l'ha permesso ed ascolta il tuo dignitoso silenzio!
Caro amico animale, è il rispetto di te, di questa tua vita negata, di questa sofferenza senza lacrime l'anello più importante della catena. Aiuteremo la gente a capire, i giovani, i distratti, li aiuteremo con l' ARTE - questa vecchia maestra che non si arrende mai. Parleremo di valori, di coscienza e soprattutto di DIVERSITA' e ALTERITA' perchè credimi, la faccenda è ostica anche tra noi evoluti post-human !
Anna Maria Baratto
10
giugno 2006
La farfalla di ossidiana. Il mito e gli animali fantastici
Dal 10 al 20 giugno 2006
arte contemporanea
Location
IPSIA EDMONDO DE AMICIS
Roma, Via Galvani, 6, (Roma)
Roma, Via Galvani, 6, (Roma)
Orario di apertura
9-19.30 dal lunedì al sabato
Vernissage
10 Giugno 2006, ore 11-19,30
Sito web
www.akkaprossimali.it
Autore