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La fattoria degli animali
La mostra prende spunto da Animal Farm , celebre romanzo di George Orwell, scritto tra il 1942 e il 1943, terminato nel febbraio del 1944 e uscito dopo molte difficoltà nel 1945 diventando subito un successo internazionale.
Animal Farm , insieme al successivo 1984 , rappresenta un’audace e caustica critica contro la protervia, il machiavellismo, la cupidigia, la manipolazione dell’informazione propri del potere e della forza.
Comunicato stampa
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Inaugura a Roma, sabato 10 gennaio 2004 alle ore 18.30, presso la Galleria d'arte contemporanea Mascherino, la mostra collettiva dal titolo La fattoria degli animali ispirata al romanzo omonimo di George Orwell e curata da Barbara Martusciello.
La mostra prende spunto da Animal Farm , celebre romanzo di George Orwell, scritto tra il 1942 e il 1943, terminato nel febbraio del 1944 e uscito dopo molte difficoltà nel 1945 diventando subito un successo internazionale.
Animal Farm , insieme al successivo 1984 , rappresenta un'audace e caustica critica contro la protervia, il machiavellismo, la cupidigia, la manipolazione dell'informazione propri del potere e della forza. Attraverso l'escamotage di antropomorfizzare gli animali Orwell intende svelare caratteri e sentimenti umani descrivendo i rapporti di complicità, di altruismo ma soprattutto di opportunismo e prevaricazione che si instaurano tra le diverse tipologie umane; così facendo ci restituisce una società molto credibile nella quale possiamo ogni volta riconoscere aspetti simili a quelli che riscontriamo nella vita reale di tutti i giorni. Per queste caratteristiche allegoriche e metaforiche la curatrice ha scelto questo romanzo come ispirazione della mostra evidenziandone anche la straordinaria e marcata vicinanza con il mondo dell'arte contemporanea.
Sabrina Acciari, Fabio Maria Alecci, Paolo Buggiani, Emiliano Cataldo (Stand), Giorgio Cavalieri, Chiara, Emanuele Costanzo, Federico Del Prete, Pablo Echaurren, Stefania Fabrizi, Jenamarie Filaccio, Paolo Fiorentino, Leonardo Franceschi (Joe), Alessandro Gianvenuti, I Santini Del Prete & Dino Sileoni, Rafael Pareja Molina, Stefano Monfeli (Pane), Alessandro Maida (Scarful), Matia, Francesco Melone, Franco Menicagli, Stefania Mileto, Francesco Parisi, Roberto Perciballi, Gianluca Lerici (Professor Bad Trip), Stefano Proietti (Nico/Aser), Nancy Ruspoli, Stella Tasca, Giuseppe Tubi, Fernando Zucchi hanno affrontato la tematica del bestiario scegliendo di darne interpretazioni diverse, chi sottolineandone il registro critico, chi ideologico, chi quello maggiormente ludico o farsesco, chi simbolico, chi agendo da un punto di vista puramente linguistico, ma tutti confermando la straordinaria attualità del romanzo di Orwell e le differenti ma sempre calzanti conclusioni che se ne possono trarre.
La mostra prende spunto da Animal Farm , celebre romanzo di George Orwell, scritto tra il 1942 e il 1943, terminato nel febbraio del 1944 e uscito dopo molte difficoltà nel 1945 diventando subito un successo internazionale.
Animal Farm , insieme al successivo 1984 , rappresenta un'audace e caustica critica contro la protervia, il machiavellismo, la cupidigia, la manipolazione dell'informazione propri del potere e della forza. Attraverso l'escamotage di antropomorfizzare gli animali Orwell intende svelare caratteri e sentimenti umani descrivendo i rapporti di complicità, di altruismo ma soprattutto di opportunismo e prevaricazione che si instaurano tra le diverse tipologie umane; così facendo ci restituisce una società molto credibile nella quale possiamo ogni volta riconoscere aspetti simili a quelli che riscontriamo nella vita reale di tutti i giorni. Per queste caratteristiche allegoriche e metaforiche la curatrice ha scelto questo romanzo come ispirazione della mostra evidenziandone anche la straordinaria e marcata vicinanza con il mondo dell'arte contemporanea.
Sabrina Acciari, Fabio Maria Alecci, Paolo Buggiani, Emiliano Cataldo (Stand), Giorgio Cavalieri, Chiara, Emanuele Costanzo, Federico Del Prete, Pablo Echaurren, Stefania Fabrizi, Jenamarie Filaccio, Paolo Fiorentino, Leonardo Franceschi (Joe), Alessandro Gianvenuti, I Santini Del Prete & Dino Sileoni, Rafael Pareja Molina, Stefano Monfeli (Pane), Alessandro Maida (Scarful), Matia, Francesco Melone, Franco Menicagli, Stefania Mileto, Francesco Parisi, Roberto Perciballi, Gianluca Lerici (Professor Bad Trip), Stefano Proietti (Nico/Aser), Nancy Ruspoli, Stella Tasca, Giuseppe Tubi, Fernando Zucchi hanno affrontato la tematica del bestiario scegliendo di darne interpretazioni diverse, chi sottolineandone il registro critico, chi ideologico, chi quello maggiormente ludico o farsesco, chi simbolico, chi agendo da un punto di vista puramente linguistico, ma tutti confermando la straordinaria attualità del romanzo di Orwell e le differenti ma sempre calzanti conclusioni che se ne possono trarre.
10
gennaio 2004
La fattoria degli animali
Dal 10 al 31 gennaio 2004
arte contemporanea
Location
GALLERIA MASCHERINO
Roma, Via Del Mascherino, 24, (Roma)
Roma, Via Del Mascherino, 24, (Roma)
Orario di apertura
dalle 16.30 alle 19.30 (escluso lunedì e festivi)
Vernissage
10 Gennaio 2004, ore 18.30