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LA FIGURA UMANA E IL SUO UNIVERSO
in mostra opere di un gruppo di artisti, la maggior parte dei quali giovani che, stimolati dal tema fondamentale svolto durante le lezioni di Anatomia Artistica e da una forte curiosità ed impegno, offrono al pubblico la loro originale interpretazione pittorica.
Comunicato stampa
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LA FIGURA UMANA E IL SUO UNIVERSO propone opere di un gruppo di artisti, la maggior parte dei quali giovani che, stimolati dal tema fondamentale svolto durante le lezioni di Anatomia Artistica e da una forte curiosità ed impegno, offrono al pubblico la loro originale interpretazione pittorica.
La celebre immagine dell’Uomo vitruviano (1490), celeberrima rappresentazione di Leonardo da Vinci per lo studio delle proporzioni ideali del corpo umano, dimostra come esso possa essere armoniosamente inscritto nelle due figure perfette del cerchio e del quadrato. Una visione di armonia, rispondenza formale e centralità. Insomma, una regola aurea per il corpo e per l’universo che lo circonda.
Ma se per il Rinascimento l’idea dell’uomo e del mondo doveva corrispondere a una perfetta equazione di forme e di spazi, doveva tradursi in un ideale tanto puro quanto concretamente irraggiungibile, oggi, varcato il secondo millennio, il rapporto tra corpo e mondo, tra forma e spazio è di gran lunga più emotivo, più empatico e ben lontano dall’essere così perfetto e lineare.
Eppure, allora come oggi, per capire e raccontare artisticamente meglio questa imprescindibile relazione occorreva partire dall’anatomia, dalla distribuzione muscolo-scheletrica, dall’idea che il corpo è forma, struttura e movimento, ma anche tensione, energia, forza e poesia.
Questo complesso rapporto è l’unità di misura tra l’io e l’universo, come dimostrano le opere esposte in questa mostra, eseguite dagli allievi del corso di Anatomia artistica della Scuola di Nudo, degli Artefici e del Corso Propedeutico dell’Accademia di Brera. Tutti corsi che hanno annoverato illustri insegnanti (De Amicis, Lilloni, Tallone) e formato alcuni tra i più grandi protagonisti dell’arte degli ultimi due secoli: da Segantini a Wildt, da Carrà a Fontana.
La mostra è curata dalla Prof. Maria Tcholakova, docente di Anatomia Artistica con la collaborazione della Prof. Lorella Giudici, docente di Storia dell'Arte presso la Scuola Superiore degli Artefici, Scuola libera del Nudo ed il Corso Propedeutico, storiche scuole dell'Accademia di Belle Arti Brera Milano, coordinate dalla Prof. Sabina Capraro.
Gli artisti che espongono sono: Adriana Bassi, Laura Bedoni, Antonella Besia, Gianluca Floris, Francesco Gnecchi, Dario Jucker, Diletta Lo Guzzo, Patrizia Mantegazza, Stefano Morelli, Gisela Purtzel, Maria Tcholakova.
La celebre immagine dell’Uomo vitruviano (1490), celeberrima rappresentazione di Leonardo da Vinci per lo studio delle proporzioni ideali del corpo umano, dimostra come esso possa essere armoniosamente inscritto nelle due figure perfette del cerchio e del quadrato. Una visione di armonia, rispondenza formale e centralità. Insomma, una regola aurea per il corpo e per l’universo che lo circonda.
Ma se per il Rinascimento l’idea dell’uomo e del mondo doveva corrispondere a una perfetta equazione di forme e di spazi, doveva tradursi in un ideale tanto puro quanto concretamente irraggiungibile, oggi, varcato il secondo millennio, il rapporto tra corpo e mondo, tra forma e spazio è di gran lunga più emotivo, più empatico e ben lontano dall’essere così perfetto e lineare.
Eppure, allora come oggi, per capire e raccontare artisticamente meglio questa imprescindibile relazione occorreva partire dall’anatomia, dalla distribuzione muscolo-scheletrica, dall’idea che il corpo è forma, struttura e movimento, ma anche tensione, energia, forza e poesia.
Questo complesso rapporto è l’unità di misura tra l’io e l’universo, come dimostrano le opere esposte in questa mostra, eseguite dagli allievi del corso di Anatomia artistica della Scuola di Nudo, degli Artefici e del Corso Propedeutico dell’Accademia di Brera. Tutti corsi che hanno annoverato illustri insegnanti (De Amicis, Lilloni, Tallone) e formato alcuni tra i più grandi protagonisti dell’arte degli ultimi due secoli: da Segantini a Wildt, da Carrà a Fontana.
La mostra è curata dalla Prof. Maria Tcholakova, docente di Anatomia Artistica con la collaborazione della Prof. Lorella Giudici, docente di Storia dell'Arte presso la Scuola Superiore degli Artefici, Scuola libera del Nudo ed il Corso Propedeutico, storiche scuole dell'Accademia di Belle Arti Brera Milano, coordinate dalla Prof. Sabina Capraro.
Gli artisti che espongono sono: Adriana Bassi, Laura Bedoni, Antonella Besia, Gianluca Floris, Francesco Gnecchi, Dario Jucker, Diletta Lo Guzzo, Patrizia Mantegazza, Stefano Morelli, Gisela Purtzel, Maria Tcholakova.
23
ottobre 2012
LA FIGURA UMANA E IL SUO UNIVERSO
Dal 23 ottobre al 07 novembre 2012
arte contemporanea
Location
SPAZIO OBERDAN – CINETECA
Milano, Viale Vittorio Veneto, 2, (Milano)
Milano, Viale Vittorio Veneto, 2, (Milano)
Orario di apertura
10-22, lunedì 10-19
Vernissage
23 Ottobre 2012, h 18
Autore
Curatore