Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
La Follia dell’Arte
L’arte contemporanea, fino alle ultime generazioni rappresentate in mostra, riprende il riferimento al tema della follia riattualizzando l’idea di Picasso di “un’arte puntata sul mondo”, non quindi asettica, formale e distaccata, ma capace di assumere, rappresentare e trasmettere la negativita’ della storia per far breccia sulla disattenzione del pubblico, anche coinvolgendolo nella pratica e nell’arrovellamento della derive del disagio mentale.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 2 luglio, alle ore 12, Achille Bonito Oliva presenta al Ravello Festival 2010 la mostra “La Follia dell’Arte”. Il progetto espositivo muove i suoi passi dall’intuizione di Picasso di “un’arte puntata sul mondo”, capace di rappresentare e denunciare al pubblico le negatività della società e dell’individuo. Da allora, questa “Follia dell’arte” indaga e propone i disagi dell’epoca contemporanea, affermando la lotta contro le ingiustizie e la difesa delle diversità, delle minoranze, della storia e dell’ambiente.
La mostra sarà inaugura nel week end di apertura del Ravello Festival, che vede tra i suoi protagonisti la star hollywoodiana John Malkovich e l’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala.
“è con le Avanguardie Storiche all’inizio del XX Secolo che la follia acquista dignità espressiva oltre che concettuale. Col Surrealismo nasce una forma di espressione artistica che usa i procedimenti automatici per liberare le forze dell’inconscio. Negli anni Cinquanta questi temi verranno riconsiderati volgendosi all’infanzia e alle produzioni “artistiche” degli alienati fino a giungere alle esperienze dell’Azionismo viennese e del gruppo Fluxus.
Il rapporto tra arte e follia, è sempre stato stretto. Persino quando gli artisti lavoravano sotto il controllo della committenza, essi svilupparono comunque un distanziamento linguistico e concettuale dalle convenzioni estetiche e dalle aspettative sociali intorno a loro. Il legame tra arte e follia sviluppa uno scarto tra le convenzioni delle regole sociali e l’aspettativa culturale che determina uno shock nella routine del vivere quotidiano. Oggi l’arte contemporanea mostra la sua familiarità con la follia diffondendo ad alta voce e senza remore il suo messaggio contro ogni discriminazione e per la valorizzazione delle differenze. L’arte, fino alle ultime generazioni di artisti in mostra, riprende il riferimento al tema della follia riattualizzando l’idea di Picasso di “un’arte puntata sul mondo”, non quindi asettica, formale e distaccata, ma capace di assumere, rappresentare e trasmettere la negatività della storia per far breccia sulla disattenzione del pubblico, anche coinvolgendolo nella deriva del disagio mentale. La follia dell’arte inaugura così una catastrofe linguistica che si diffonde come un contagio a catena dall’individuo alla società, contaminandola di un fertile dubbio sull’esistenza individuale e sui destini collettivi. Nel far ciò l’arte è in grado di infondere nuova linfa alla lotta dei pregiudizi sociali, delle discriminazioni, dei luoghi comuni, con un messaggio coraggioso contro le ingiustizie, per la valorizzazione delle minoranze, per la riscoperta e la riconsiderazione della memoria storica individuale e collettiva, per la lotta per l’ecologia”. (Achille Bonito Oliva)
Elenco opere mostra “La Follia dell’Arte”
Francesco Clemente, Self Portrait with and without the mask, 2005
Olio su tela di lino, cm. 116,8x234,3
Collezione D’Ercole, Roma
Roman Opalka, Detail 3124009, 1965
Fotografia, pezzo unico cm. 30,5x24
Courtesy galleria Melesi, Lecco
Roman Opalka, Detail 3008117-3029180, 1965
Acrilici su tela cm. 196x135
Proprietario: Sabina Melesi, Via Cavour 94, 23900, Lecco
Yayoi Kusama, Walking Piece, 1996
Proiezione di diapositive
Courtesy Studio Guenzani, Milano
John Bock, Kugelhupf, 2010
Video
Courtesy dell’artista
Adrian Tranquilli, Don’t forget the Joker, 7’, 2009
Regia di Chiara Clemente con Achille Bonito Oliva nella parte del Joker
courtesy Studio Miscetti, Roma
Carol Rama, Gotica, 2005
Acquarello, smalto da unghie e pennarello nero su carta, cm. 34x24
Collezione privata
Francesca Woodman, Untitled.
Fotografia stampata su carta, Ed. 5/40, cm. 14x14,5
Collezione privata, Lecco
Juseph Beuys e Nam June Paik, Concert, 1981
Video
Courtesy Fondazione Mudima, Milano
Innocente, Inossidabili, 2009-2010
8 cervelli in acciaio inox e tavola in marmo sintetico
Courtesy dell’artista, Verona
Arnulf Rainer, J-Bonne, 1986
Tecnica mista su legno, 121 x 80 cm
Courtesy Fondazione Morra – Istituto delle Scienze della Comunicazione, Napoli
Arnulf Rainer, CHRISTUS
cm 43 x 55 cm
tecnica mista su carta
Courtesy Fondazione Morra – Istituto delle Scienze della Comunicazione, Napoli
Dennis Tyfus, Double Pleasure, 2010
Inchiostro, saliva e pellicola su carta
Courtesy galleria Stella Lohaus, Anversa, Belgio
Wolf Vostell, Giovanna la Pazza, 1980
Olio su tela, cm. 184x135
Courtesy Fondazione Mudima, Milano
Michele Zaza, Mimesi, 1975
27 fotografie ciascuna 36x40 cm. Esemplare unico
Courtesy dell’artista
Edoardo Romagnoli, Auto ris-catto, 2010
6 fotografie, 30x40 ciascuna
Courtesy dell’artista
Paul Ferman, Who I, 2006 (dalla serie Abstract Particulars n. 317)
Fotografia, 100x110 cm.
Courtesy galleria il Ponte Contemporanea, Roma
John McRae, The Looney Bin, 2010
Fotografia, 67,5x93 cm.
Courtesy galleria il Ponte Contemporanea, Roma
Andrew Leslie Hooker, In Emptiness There Is Truth (Call no man happy until he is dead), 2010
Opera sonora
Courtesy dell’artista
La mostra sarà inaugura nel week end di apertura del Ravello Festival, che vede tra i suoi protagonisti la star hollywoodiana John Malkovich e l’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala.
“è con le Avanguardie Storiche all’inizio del XX Secolo che la follia acquista dignità espressiva oltre che concettuale. Col Surrealismo nasce una forma di espressione artistica che usa i procedimenti automatici per liberare le forze dell’inconscio. Negli anni Cinquanta questi temi verranno riconsiderati volgendosi all’infanzia e alle produzioni “artistiche” degli alienati fino a giungere alle esperienze dell’Azionismo viennese e del gruppo Fluxus.
Il rapporto tra arte e follia, è sempre stato stretto. Persino quando gli artisti lavoravano sotto il controllo della committenza, essi svilupparono comunque un distanziamento linguistico e concettuale dalle convenzioni estetiche e dalle aspettative sociali intorno a loro. Il legame tra arte e follia sviluppa uno scarto tra le convenzioni delle regole sociali e l’aspettativa culturale che determina uno shock nella routine del vivere quotidiano. Oggi l’arte contemporanea mostra la sua familiarità con la follia diffondendo ad alta voce e senza remore il suo messaggio contro ogni discriminazione e per la valorizzazione delle differenze. L’arte, fino alle ultime generazioni di artisti in mostra, riprende il riferimento al tema della follia riattualizzando l’idea di Picasso di “un’arte puntata sul mondo”, non quindi asettica, formale e distaccata, ma capace di assumere, rappresentare e trasmettere la negatività della storia per far breccia sulla disattenzione del pubblico, anche coinvolgendolo nella deriva del disagio mentale. La follia dell’arte inaugura così una catastrofe linguistica che si diffonde come un contagio a catena dall’individuo alla società, contaminandola di un fertile dubbio sull’esistenza individuale e sui destini collettivi. Nel far ciò l’arte è in grado di infondere nuova linfa alla lotta dei pregiudizi sociali, delle discriminazioni, dei luoghi comuni, con un messaggio coraggioso contro le ingiustizie, per la valorizzazione delle minoranze, per la riscoperta e la riconsiderazione della memoria storica individuale e collettiva, per la lotta per l’ecologia”. (Achille Bonito Oliva)
Elenco opere mostra “La Follia dell’Arte”
Francesco Clemente, Self Portrait with and without the mask, 2005
Olio su tela di lino, cm. 116,8x234,3
Collezione D’Ercole, Roma
Roman Opalka, Detail 3124009, 1965
Fotografia, pezzo unico cm. 30,5x24
Courtesy galleria Melesi, Lecco
Roman Opalka, Detail 3008117-3029180, 1965
Acrilici su tela cm. 196x135
Proprietario: Sabina Melesi, Via Cavour 94, 23900, Lecco
Yayoi Kusama, Walking Piece, 1996
Proiezione di diapositive
Courtesy Studio Guenzani, Milano
John Bock, Kugelhupf, 2010
Video
Courtesy dell’artista
Adrian Tranquilli, Don’t forget the Joker, 7’, 2009
Regia di Chiara Clemente con Achille Bonito Oliva nella parte del Joker
courtesy Studio Miscetti, Roma
Carol Rama, Gotica, 2005
Acquarello, smalto da unghie e pennarello nero su carta, cm. 34x24
Collezione privata
Francesca Woodman, Untitled.
Fotografia stampata su carta, Ed. 5/40, cm. 14x14,5
Collezione privata, Lecco
Juseph Beuys e Nam June Paik, Concert, 1981
Video
Courtesy Fondazione Mudima, Milano
Innocente, Inossidabili, 2009-2010
8 cervelli in acciaio inox e tavola in marmo sintetico
Courtesy dell’artista, Verona
Arnulf Rainer, J-Bonne, 1986
Tecnica mista su legno, 121 x 80 cm
Courtesy Fondazione Morra – Istituto delle Scienze della Comunicazione, Napoli
Arnulf Rainer, CHRISTUS
cm 43 x 55 cm
tecnica mista su carta
Courtesy Fondazione Morra – Istituto delle Scienze della Comunicazione, Napoli
Dennis Tyfus, Double Pleasure, 2010
Inchiostro, saliva e pellicola su carta
Courtesy galleria Stella Lohaus, Anversa, Belgio
Wolf Vostell, Giovanna la Pazza, 1980
Olio su tela, cm. 184x135
Courtesy Fondazione Mudima, Milano
Michele Zaza, Mimesi, 1975
27 fotografie ciascuna 36x40 cm. Esemplare unico
Courtesy dell’artista
Edoardo Romagnoli, Auto ris-catto, 2010
6 fotografie, 30x40 ciascuna
Courtesy dell’artista
Paul Ferman, Who I, 2006 (dalla serie Abstract Particulars n. 317)
Fotografia, 100x110 cm.
Courtesy galleria il Ponte Contemporanea, Roma
John McRae, The Looney Bin, 2010
Fotografia, 67,5x93 cm.
Courtesy galleria il Ponte Contemporanea, Roma
Andrew Leslie Hooker, In Emptiness There Is Truth (Call no man happy until he is dead), 2010
Opera sonora
Courtesy dell’artista
02
luglio 2010
La Follia dell’Arte
Dal 02 luglio al 31 agosto 2010
arte contemporanea
Location
VILLA RUFOLO
Ravello, Piazza Duomo, (Salerno)
Ravello, Piazza Duomo, (Salerno)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle ore 10.30 alle 18.30.
Vernissage
2 Luglio 2010, ore 12
Sito web
www.ravellofestival.com
Autore
Curatore