Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
La forma in movimento
Sabato 29 maggio 2004 la Fondazione Ambrosetti nella sua sede a Palazzo Panella inaugura una rassegna di lavori che i bambini della Scuola Materna di San Rocco hanno realizzato in occasione del laboratorio didattico promosso dalla Fondazione stessa che si è svolto a partire da febbraio sino a maggio.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si tratta della seconda tappa del progetto La forma in movimento studiato e realizzato da Augusta Venanzi, museologa e collaboratore didattico presso il Mart, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto: come nella precedente esperienza didattica svolta da novembre a dicembre 2003, anche in questa occasione è stata coinvolta una classe di bambini di cinque anni d¹età che sono stati stimolati, attraverso lo studio della forma e del movimento, a sviluppare un pensiero nuovo sulla realtà esterna.
Lo spunto è stato fornito dall¹opera di Fortunato Depero del 1924 Il treno partorito dal sole, scelta sia per la sua varietà cromatica sia per il lavoro di sintesi formale che l¹artista ha saputo concepire. Non ultimo criterio di scelta: il tema del viaggio e quindi del movimento che il treno simboleggia perfettamente.
I bambini hanno conosciuto l¹opera di Depero durante il loro primo incontro, presso la sede della Fondazione, dove hanno anche ascoltato un racconto fantastico, ideato appositamente da Augusta Venanzi, per avvicinarli alla lettura del quadro utilizzando un linguaggio a loro più familiare.
Poi, con l¹uso di una carta - lucido, hanno riprodotto sette particolari dell¹opera (il sole, il binario, il vagone, la locomotiva, il fumo, il pellicano, il pesce), li hanno trasferiti successivamente su cartoncini morbidi, ritagliandoli e colorandoli secondo scelte cromatiche personali. Infine la ricomposizione dell¹opera è stata effettuata su un unico cartone.
L¹obiettivo di questo laboratorio è quello di far lavorare i bambini sul concetto di forma, in modo tale che attraverso la conoscenza delle singole parti, avvenuta con la loro riproduzione su altri supporti, il bambino giunga ad elaborare un pensiero su quelle stesse forme che ha dovuto disegnare e riprodurre più volte. Nel momento in cui le singole parti vengono riassemblate, secondo il senso della storia, il bambino elabora e sviluppa un pensiero cognitivo.
Lo spunto è stato fornito dall¹opera di Fortunato Depero del 1924 Il treno partorito dal sole, scelta sia per la sua varietà cromatica sia per il lavoro di sintesi formale che l¹artista ha saputo concepire. Non ultimo criterio di scelta: il tema del viaggio e quindi del movimento che il treno simboleggia perfettamente.
I bambini hanno conosciuto l¹opera di Depero durante il loro primo incontro, presso la sede della Fondazione, dove hanno anche ascoltato un racconto fantastico, ideato appositamente da Augusta Venanzi, per avvicinarli alla lettura del quadro utilizzando un linguaggio a loro più familiare.
Poi, con l¹uso di una carta - lucido, hanno riprodotto sette particolari dell¹opera (il sole, il binario, il vagone, la locomotiva, il fumo, il pellicano, il pesce), li hanno trasferiti successivamente su cartoncini morbidi, ritagliandoli e colorandoli secondo scelte cromatiche personali. Infine la ricomposizione dell¹opera è stata effettuata su un unico cartone.
L¹obiettivo di questo laboratorio è quello di far lavorare i bambini sul concetto di forma, in modo tale che attraverso la conoscenza delle singole parti, avvenuta con la loro riproduzione su altri supporti, il bambino giunga ad elaborare un pensiero su quelle stesse forme che ha dovuto disegnare e riprodurre più volte. Nel momento in cui le singole parti vengono riassemblate, secondo il senso della storia, il bambino elabora e sviluppa un pensiero cognitivo.
29
maggio 2004
La forma in movimento
Dal 29 maggio al 25 giugno 2004
Location
FONDAZIONE AMBROSETTI – PALAZZO PANELLA
Palazzolo Sull'oglio, Via Giacomo Matteotti, 53, (Brescia)
Palazzolo Sull'oglio, Via Giacomo Matteotti, 53, (Brescia)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì 9.00/13.00 - 14.30/18.30
Vernissage
29 Maggio 2004, h. 11