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La giostra dell’Apocalisse tra dissoluzione e rinascita
Il progetto, unico nel suo genere, unisce teatro, musica e arti visive, ed è, insieme, rappresentazione ed esposizione
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il progetto, unico nel suo genere, unisce teatro, musica e arti visive, ed è, insieme, rappresentazione ed esposizione.
Di giorno le opere di artisti vivono come una vera e propria mostra, di sera, le stesse, si “animano” con il teatro, la recitazione e la musica.
L’idea è di un’arte totale, una sorta di sogno in cui lo spettatore è di fatto completamente immerso nel mondo della creatività.
Pubblici diversi potranno così godere di un'esperienza aperta e diversificata.
In che misura sopravvive, all’alba del terzo millennio, il paradigma apocalittico nella nostra cultura? Oggi a dominare in maniera incontrastata è il timore, l’incertezza del futuro; e di fronte alla varietà inquietante degli eventi del mondo contemporaneo - guerre di dominio, caduta verticale delle utopie, trasformazioni sociali, vecchie e nuove povertà, disastri ecologici planetari, ricorre con sempre maggiore frequenza il riferimento a scenari “apocalittici”, nutriti da un’informazione “drogata e oscena” che ha trasformato il dolore in spettacolo.
Il progetto La giostra dell’Apocalisse nasce da un percorso di riflessioni condotto da importanti pensatori che hanno affrontato la crisi del mondo.
Ma come si vive in un tempo di declino? Si fa il lavoro dell'anima. E Il teatro può essere il luogo in cui interrogarsi circa i drammi e le tragedie epocali per aiutarci a capire il mondo e a “ricomporlo” attraverso il recupero di un senso, promuovendo un sistema sociale che si nutra di utopia e di umanesimo.
La rassegna presenta 4 differenti creazioni (I Cavalieri dell’Apocalisse).
Le scritture, diverse tra loro, dialogheranno con suoni ed evocazioni di musicisti che accoglieranno gli echi testuali nelle partiture musicali necessarie al carattere “polifonico” del nostro allestimento e con opere di artisti, anch’essi diversi, che amplificheranno la tematica della rassegna.
Il pubblico, collocato nella parte centrale della Rotonda, immaginata come un'agorà, sarà avvolto dalla giostra del teatro, della musica, dell'arte, della vita.
Opere di: Marina Abramović, Jean-Marie Barotte, ConiglioViola, Carla Crosio, Davide Dall’Osso, David La Chapelle, Silvia Levenson, Maria Cristina Madau, Ruggero Maggi, Riccarda Montenero, Herman Nitsch, Barbara Petrecca, Bernardi Roig, Rosanna Rossi, Andrès Serrano, Studio Azzurro, Dino Valls, Bill Viola
da sabato 21 a domenica 29 giugno (7 postazioni con pubblico itinerante)
Cavaliere 1
IL TORNEO DELLA DISCORDIA
testi di: Jacques Attali, Jean Baudrillard, Massimo Bavastro, Piero Colaprico, Gillo Dorfles, Pier Mario Fasanotti, Marcello Fois, Pia Fontana, Salvatore Niffoi, Valère Novarina
regia di Maria Cristina Madau - con Max Bottino, Silvana Bosi, Giovanna Bozzolo, Raffaele Chessa, Carla Chiarelli, Gaetano D’Amico, Rufin Doh Zeyenouin, Marcello Enardu, Tonia Galievsky, Viviana Nicodemo, Valentina Russo – musiche di: Dissoi Logoi (Alberto Morelli, Franco Parravicini), Cesare Malfatti, Steve Piccolo, Maurizio Pisati, Antonio Zambrini
7 brevi rappresentazioni che rappresentano un percorso fisico e interiore che affronterà diversi temi apocalittici, tra cui: l’informazione “drogata e oscena” che ha trasformato il dolore in “giostra - spettacolo”; il business edificato intorno alla miseria nel mondo in una concezione da “cannibalismo caritatevole”; piccole catastrofi quotidiane; l’economia mondiale quale aberrante sostituto della spiritualità.
da domenica 22 a mercoledì 25 giugno
Cavaliere 2
GOOD FRIDAY NIGHT di Vitaliano Trevisan
regia di Fabrizio Parenti - con Graziano Piazza e Valentina Picello –
musiche di Giovanni Mancuso
E’ notte fonda. Sarah è la figlia, da poco espulsa da un centro di recupero per tossico-dipendenti per aver fumato una canna. James è il padre che non sa bene come comportarsi con quella figlia che soffre di depressione.Tra dialoghi minimalisti e visioni, una cruda realtà prende il sopravvento.
da giovedì 26 a domenica 29 giugno
Cavaliere 3
DISSIPATIO H.G. (Humanis Generis) di Guido Morselli
adattamento drammaturgico e regia di Guido De Monticelli - con Guido De Monticelli
musiche di Carlo Galante
Ultimo romanzo di Morselli, in cui il protagonista, uomo lucidissimo, ironico, ipocondriaco, decide di annegarsi in uno strano laghetto. Ma all'ultimo momento cambia idea e torna indietro. Il genere umano proprio in quel breve intervallo, è scomparso, volatilizzato. Così, paradossalmente, l'umanità è ora rappresentata da un singolo che era sul punto di abbandonarla.
domenica 29 giugno
Cavaliere 4
RANDAGI DI CRISTALLO – Frammenti apocalittici metropolitani
Concerto finale della Bar Boon Band
a cura di Maurizio Rotaris
A chiusura della rassegna ci sarà il concerto della Bar Boon Band, gente di strada che racconta di strade difficili, di stazioni, di persone oltre il confine.
___________________________________________________________________
Iniziative collaterali
4 testimoni dell'Apocalisse
Lungo il porticato della Rotonda di via Besana, in orario aperitivo, si tiene un ciclo di incontri pubblici. Sono previsti 4 diversi "testimoni dell'Apocalisse" per avviare spunti di riflessione: personalità di chiara fama del mondo dell’economia, della filosofia, della politica, della scienza, del giornalismo, dell’urbanistica, della teologia fortemente motivati a parlare dell'argomento dal loro punto di vista e secondo la loro competenza.
Le pagine profetiche, visionarie e al tempo stesso realistiche e concrete del libro “Breve storia del futuro” di Jacques Attali saranno il punto di partenza di ogni dibattito.
Inoltre performance equestri, happy last hour e un servizio di bar-caffetteria e buffet di piatti freddi a cura di Palo Alto Café.
Di giorno le opere di artisti vivono come una vera e propria mostra, di sera, le stesse, si “animano” con il teatro, la recitazione e la musica.
L’idea è di un’arte totale, una sorta di sogno in cui lo spettatore è di fatto completamente immerso nel mondo della creatività.
Pubblici diversi potranno così godere di un'esperienza aperta e diversificata.
In che misura sopravvive, all’alba del terzo millennio, il paradigma apocalittico nella nostra cultura? Oggi a dominare in maniera incontrastata è il timore, l’incertezza del futuro; e di fronte alla varietà inquietante degli eventi del mondo contemporaneo - guerre di dominio, caduta verticale delle utopie, trasformazioni sociali, vecchie e nuove povertà, disastri ecologici planetari, ricorre con sempre maggiore frequenza il riferimento a scenari “apocalittici”, nutriti da un’informazione “drogata e oscena” che ha trasformato il dolore in spettacolo.
Il progetto La giostra dell’Apocalisse nasce da un percorso di riflessioni condotto da importanti pensatori che hanno affrontato la crisi del mondo.
Ma come si vive in un tempo di declino? Si fa il lavoro dell'anima. E Il teatro può essere il luogo in cui interrogarsi circa i drammi e le tragedie epocali per aiutarci a capire il mondo e a “ricomporlo” attraverso il recupero di un senso, promuovendo un sistema sociale che si nutra di utopia e di umanesimo.
La rassegna presenta 4 differenti creazioni (I Cavalieri dell’Apocalisse).
Le scritture, diverse tra loro, dialogheranno con suoni ed evocazioni di musicisti che accoglieranno gli echi testuali nelle partiture musicali necessarie al carattere “polifonico” del nostro allestimento e con opere di artisti, anch’essi diversi, che amplificheranno la tematica della rassegna.
Il pubblico, collocato nella parte centrale della Rotonda, immaginata come un'agorà, sarà avvolto dalla giostra del teatro, della musica, dell'arte, della vita.
Opere di: Marina Abramović, Jean-Marie Barotte, ConiglioViola, Carla Crosio, Davide Dall’Osso, David La Chapelle, Silvia Levenson, Maria Cristina Madau, Ruggero Maggi, Riccarda Montenero, Herman Nitsch, Barbara Petrecca, Bernardi Roig, Rosanna Rossi, Andrès Serrano, Studio Azzurro, Dino Valls, Bill Viola
da sabato 21 a domenica 29 giugno (7 postazioni con pubblico itinerante)
Cavaliere 1
IL TORNEO DELLA DISCORDIA
testi di: Jacques Attali, Jean Baudrillard, Massimo Bavastro, Piero Colaprico, Gillo Dorfles, Pier Mario Fasanotti, Marcello Fois, Pia Fontana, Salvatore Niffoi, Valère Novarina
regia di Maria Cristina Madau - con Max Bottino, Silvana Bosi, Giovanna Bozzolo, Raffaele Chessa, Carla Chiarelli, Gaetano D’Amico, Rufin Doh Zeyenouin, Marcello Enardu, Tonia Galievsky, Viviana Nicodemo, Valentina Russo – musiche di: Dissoi Logoi (Alberto Morelli, Franco Parravicini), Cesare Malfatti, Steve Piccolo, Maurizio Pisati, Antonio Zambrini
7 brevi rappresentazioni che rappresentano un percorso fisico e interiore che affronterà diversi temi apocalittici, tra cui: l’informazione “drogata e oscena” che ha trasformato il dolore in “giostra - spettacolo”; il business edificato intorno alla miseria nel mondo in una concezione da “cannibalismo caritatevole”; piccole catastrofi quotidiane; l’economia mondiale quale aberrante sostituto della spiritualità.
da domenica 22 a mercoledì 25 giugno
Cavaliere 2
GOOD FRIDAY NIGHT di Vitaliano Trevisan
regia di Fabrizio Parenti - con Graziano Piazza e Valentina Picello –
musiche di Giovanni Mancuso
E’ notte fonda. Sarah è la figlia, da poco espulsa da un centro di recupero per tossico-dipendenti per aver fumato una canna. James è il padre che non sa bene come comportarsi con quella figlia che soffre di depressione.Tra dialoghi minimalisti e visioni, una cruda realtà prende il sopravvento.
da giovedì 26 a domenica 29 giugno
Cavaliere 3
DISSIPATIO H.G. (Humanis Generis) di Guido Morselli
adattamento drammaturgico e regia di Guido De Monticelli - con Guido De Monticelli
musiche di Carlo Galante
Ultimo romanzo di Morselli, in cui il protagonista, uomo lucidissimo, ironico, ipocondriaco, decide di annegarsi in uno strano laghetto. Ma all'ultimo momento cambia idea e torna indietro. Il genere umano proprio in quel breve intervallo, è scomparso, volatilizzato. Così, paradossalmente, l'umanità è ora rappresentata da un singolo che era sul punto di abbandonarla.
domenica 29 giugno
Cavaliere 4
RANDAGI DI CRISTALLO – Frammenti apocalittici metropolitani
Concerto finale della Bar Boon Band
a cura di Maurizio Rotaris
A chiusura della rassegna ci sarà il concerto della Bar Boon Band, gente di strada che racconta di strade difficili, di stazioni, di persone oltre il confine.
___________________________________________________________________
Iniziative collaterali
4 testimoni dell'Apocalisse
Lungo il porticato della Rotonda di via Besana, in orario aperitivo, si tiene un ciclo di incontri pubblici. Sono previsti 4 diversi "testimoni dell'Apocalisse" per avviare spunti di riflessione: personalità di chiara fama del mondo dell’economia, della filosofia, della politica, della scienza, del giornalismo, dell’urbanistica, della teologia fortemente motivati a parlare dell'argomento dal loro punto di vista e secondo la loro competenza.
Le pagine profetiche, visionarie e al tempo stesso realistiche e concrete del libro “Breve storia del futuro” di Jacques Attali saranno il punto di partenza di ogni dibattito.
Inoltre performance equestri, happy last hour e un servizio di bar-caffetteria e buffet di piatti freddi a cura di Palo Alto Café.
21
giugno 2008
La giostra dell’Apocalisse tra dissoluzione e rinascita
Dal 21 al 29 giugno 2008
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
ROTONDA DELLA BESANA
Milano, Via Enrico Besana, 15, (Milano)
Milano, Via Enrico Besana, 15, (Milano)
Biglietti
intero 10 €
Editore
SILVANA EDITORIALE
Autore