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La Leggerezza del Marmo
La mostra esporrà allo Spazio Material ConneXion 9 prototipi di 9 progettisti internazionali e altrettante aziende che hanno giocato a smaterializzare la pietra lasciandola galleggiare nell’acqua come una ninfea, facendola attraversare dalla luce come una pietra preziosa, componendola secondo nuove modularità come un castello di carte.
Comunicato stampa
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LIEVE COME IL MARMO
La Triennale di Milano ospita la mostra “La Leggerezza del Marmo” promossa da Marmomacc
SFIDARE.
È questo, forse, il verbo che meglio riassume desideri e obiettivi di un’epoca e di una società - quelle attuali – in cui ataviche barriere sembrano rese superabili da potenzialità tecnologiche sempre più sofisticate, che rendono più flessibili giudizi e valori.
Se già da tempo, infatti, ci appaiono superate e obsolete antitesi come naturale-artificiale, giovane-vecchio, vicino-lontano, da ogni angolo del mondo architettura e design sembrano volerci ricordare, approfittandone per stupirci, che anche concetti come levità e pesantezza, opacità e trasparenza, altamente tecnologico e squisitamente sensoriale sono più affini di quanto si pensi.
Ciò risulta particolarmente evidente nel caso dei materiali lapidei, che devono proprio alle loro caratteristiche di solennità, stabilità e durevolezza una fortuna critica e costruttiva che li ha associati, nel corso dei secoli, alle espressioni del potere politico, economico, religioso.
Oggi però, in un mondo in cui è l’immagine a orientare il gusto e l’immateriale e la levità appaiono le massime seduzioni, marmo e pietra vengono riletti da progettisti e aziende come textures cangianti, in cui sperimentazione e innovazione sono all’origine di nuove sensazioni tattili e visive.
Marmomacc – Mostra Internazionale di Pietre, Design e Tecnologie promossa da Veronafiere, giunta quest’anno alla 43. Edizione – ha varato lo scorso anno un nuovo progetto a cura di Evelina Bazzo, che si propone come annuale appuntamento tra materiali lapidei e design. Per la sua prima edizione, nel 2007, Marmomacc Incontra il Design ha scelto d’indagare proprio il tema della leggerezza, chiamando a declinarlo, in 9 prototipi, 9 progettisti internazionali e altrettante aziende che hanno giocato a smaterializzare la pietra lasciandola galleggiare nell’acqua come una ninfea, facendola attraversare dalla luce come una pietra preziosa, componendola secondo nuove modularità come un castello di carte.
Giovedì 5 giugno alle ore 18.30, in concomitanza dell’annuale conferenza stampa di presentazione di Marmomacc alla Triennale di Milano, la mostra “La Leggerezza del Marmo” esporrà gli esiti di questa esperienza con un “teatrale” allestimento di Cibic Workshop presso lo Spazio Material ConneXion (fino al 13 luglio 2008), il più importante centro internazionale dedicato all’innovazione applicata ai materiali che ha proprio alla Triennale la sue sede italiana.
Espongono Riccardo Blumer con Matteo Borghi per Cedal Graniti, Aldo Cibic per Grassi Pietre, Michele De Lucchi con Philippe Nigro per Piba Marmi, Kengo Kuma per Il Casone, Alberto Meda per Campolonghi, Simone Micheli per Pietra della Lessinia, Marco Piva per Santa Margherita, Denis Santachiara per Testi Fratelli, Tobia Scarpa per Agglonord.
Si annuncia, intanto, la seconda edizione del progetto.
Marmomacc Incontra il Design 2008, alla Fiera di Verona dal 2 al 5 ottobre, oltre a riproporre la mostra milanese affronterà il tema “Pelle, Skin, Texture”: un altro viaggio, all’insegna della sorpresa, tra le infinite potenzialità di un materiale oggi più attuale che mai.
La Triennale di Milano ospita la mostra “La Leggerezza del Marmo” promossa da Marmomacc
SFIDARE.
È questo, forse, il verbo che meglio riassume desideri e obiettivi di un’epoca e di una società - quelle attuali – in cui ataviche barriere sembrano rese superabili da potenzialità tecnologiche sempre più sofisticate, che rendono più flessibili giudizi e valori.
Se già da tempo, infatti, ci appaiono superate e obsolete antitesi come naturale-artificiale, giovane-vecchio, vicino-lontano, da ogni angolo del mondo architettura e design sembrano volerci ricordare, approfittandone per stupirci, che anche concetti come levità e pesantezza, opacità e trasparenza, altamente tecnologico e squisitamente sensoriale sono più affini di quanto si pensi.
Ciò risulta particolarmente evidente nel caso dei materiali lapidei, che devono proprio alle loro caratteristiche di solennità, stabilità e durevolezza una fortuna critica e costruttiva che li ha associati, nel corso dei secoli, alle espressioni del potere politico, economico, religioso.
Oggi però, in un mondo in cui è l’immagine a orientare il gusto e l’immateriale e la levità appaiono le massime seduzioni, marmo e pietra vengono riletti da progettisti e aziende come textures cangianti, in cui sperimentazione e innovazione sono all’origine di nuove sensazioni tattili e visive.
Marmomacc – Mostra Internazionale di Pietre, Design e Tecnologie promossa da Veronafiere, giunta quest’anno alla 43. Edizione – ha varato lo scorso anno un nuovo progetto a cura di Evelina Bazzo, che si propone come annuale appuntamento tra materiali lapidei e design. Per la sua prima edizione, nel 2007, Marmomacc Incontra il Design ha scelto d’indagare proprio il tema della leggerezza, chiamando a declinarlo, in 9 prototipi, 9 progettisti internazionali e altrettante aziende che hanno giocato a smaterializzare la pietra lasciandola galleggiare nell’acqua come una ninfea, facendola attraversare dalla luce come una pietra preziosa, componendola secondo nuove modularità come un castello di carte.
Giovedì 5 giugno alle ore 18.30, in concomitanza dell’annuale conferenza stampa di presentazione di Marmomacc alla Triennale di Milano, la mostra “La Leggerezza del Marmo” esporrà gli esiti di questa esperienza con un “teatrale” allestimento di Cibic Workshop presso lo Spazio Material ConneXion (fino al 13 luglio 2008), il più importante centro internazionale dedicato all’innovazione applicata ai materiali che ha proprio alla Triennale la sue sede italiana.
Espongono Riccardo Blumer con Matteo Borghi per Cedal Graniti, Aldo Cibic per Grassi Pietre, Michele De Lucchi con Philippe Nigro per Piba Marmi, Kengo Kuma per Il Casone, Alberto Meda per Campolonghi, Simone Micheli per Pietra della Lessinia, Marco Piva per Santa Margherita, Denis Santachiara per Testi Fratelli, Tobia Scarpa per Agglonord.
Si annuncia, intanto, la seconda edizione del progetto.
Marmomacc Incontra il Design 2008, alla Fiera di Verona dal 2 al 5 ottobre, oltre a riproporre la mostra milanese affronterà il tema “Pelle, Skin, Texture”: un altro viaggio, all’insegna della sorpresa, tra le infinite potenzialità di un materiale oggi più attuale che mai.
05
giugno 2008
La Leggerezza del Marmo
Dal 05 giugno al 13 luglio 2008
design
Location
TRIENNALE – PALAZZO DELL’ARTE
Milano, Viale Emilio Alemagna, 6, (Milano)
Milano, Viale Emilio Alemagna, 6, (Milano)
Orario di apertura
10.30 - 20.30, chiuso il lunedì
Vernissage
5 Giugno 2008, ore 18.30
Ufficio stampa
UMBRELLA
Autore