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La Liguria e la Grande Guerra. Da Baroni a Piacentini. Immagine e memoria della Grande Guerra a Genova e in Liguria
La Mostra nasce con l’intento di presentare i restauri, appena ultimati, del Sacrario ai Caduti della I Guerra Mondiale nel cimitero monumentale di Genova – Staglieno, e di far conoscere la storia, le opere, la vita di quanti in Liguria, tra artisti, scrittori e soldati, parteciparono all’evento bellico.
Prevede un’esposizione di opere di pittura, scultura, grafica e progettazione architettonica, di artisti prevalentemente liguri, realizzate in un arco di tempo compreso tra il maggio 1915 e gli anni Trenta del secolo scorso
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Mostra nasce con l’intento di presentare i restauri, appena ultimati, del Sacrario ai Caduti della I Guerra Mondiale nel cimitero monumentale di Genova - Staglieno, e di far conoscere la storia, le opere, la vita di quanti in Liguria, tra artisti, scrittori e soldati, parteciparono all’evento bellico.
Prevede un’esposizione di opere di pittura, scultura, grafica e progettazione architettonica, di artisti prevalentemente liguri, realizzate in un arco di tempo compreso tra il maggio 1915 e gli anni Trenta del secolo scorso. Una panoramica storico-artistica che illustra l’interpretazione personale e ufficiale della Grande Guerra, presentando opere originate da motivazioni diverse quali la registrazione individuale degli eventi e dei luoghi, la propaganda, la celebrazione. I Musei Civici Genovesi, la Raccolta Wolfsoniana, l’Accademia Ligustica di Belle Arti, associazioni e collezionisti privati non esclusivamente liguri hanno messo a disposizione, accanto a opere note, molti pezzi di pregio che raramente hanno avuto la possibilità di essere ammirati, offrendo un ampio sguardo sulla situazione culturale e sociale dell’epoca e arricchendo la conoscenza della produzione di artisti di grande interesse quali Umberto Boccioni, Eugenio Baroni, Umberto Calamida, Duilio Cambellotti, Giuseppe Caselli, Giuseppe Cominetti, Edoardo De Albertis, Marcello Dudovich, Eugenio Fuselli, Alberto Helios Gagliardo, Guido Galletti, Francesco Gamba, Giuseppe Giglioli, Riccardo Lombardo, Emilio Mantelli, Arturo Martini, Rubaldo Merello, Pietro Morando, Antonio Maria Morera, Cesare Musacchio, Plinio Nomellini, Marcello Piacentini, Gaetano Previati, Antonio Rubino, Antonio Giuseppe Santagata, Mario Sironi.
Una sezione della mostra è dedicata ai progetti di opere architettoniche e monumenti realizzati a conflitto finito, per celebrare il sacrificio dei combattenti. Sono qui esposti i modelli in gesso di Marcello Piacentini e Arturo Dazzi, di Alessandro Limongelli e Giovanni Prini presentati al concorso per l’Arco ai Caduti di Piazza della Vittoria, i disegni progettuali per la Casa del Mutilato e i bozzetti per il Monumento al Duca D’Aosta di Eugenio Baroni.
Prevede un’esposizione di opere di pittura, scultura, grafica e progettazione architettonica, di artisti prevalentemente liguri, realizzate in un arco di tempo compreso tra il maggio 1915 e gli anni Trenta del secolo scorso. Una panoramica storico-artistica che illustra l’interpretazione personale e ufficiale della Grande Guerra, presentando opere originate da motivazioni diverse quali la registrazione individuale degli eventi e dei luoghi, la propaganda, la celebrazione. I Musei Civici Genovesi, la Raccolta Wolfsoniana, l’Accademia Ligustica di Belle Arti, associazioni e collezionisti privati non esclusivamente liguri hanno messo a disposizione, accanto a opere note, molti pezzi di pregio che raramente hanno avuto la possibilità di essere ammirati, offrendo un ampio sguardo sulla situazione culturale e sociale dell’epoca e arricchendo la conoscenza della produzione di artisti di grande interesse quali Umberto Boccioni, Eugenio Baroni, Umberto Calamida, Duilio Cambellotti, Giuseppe Caselli, Giuseppe Cominetti, Edoardo De Albertis, Marcello Dudovich, Eugenio Fuselli, Alberto Helios Gagliardo, Guido Galletti, Francesco Gamba, Giuseppe Giglioli, Riccardo Lombardo, Emilio Mantelli, Arturo Martini, Rubaldo Merello, Pietro Morando, Antonio Maria Morera, Cesare Musacchio, Plinio Nomellini, Marcello Piacentini, Gaetano Previati, Antonio Rubino, Antonio Giuseppe Santagata, Mario Sironi.
Una sezione della mostra è dedicata ai progetti di opere architettoniche e monumenti realizzati a conflitto finito, per celebrare il sacrificio dei combattenti. Sono qui esposti i modelli in gesso di Marcello Piacentini e Arturo Dazzi, di Alessandro Limongelli e Giovanni Prini presentati al concorso per l’Arco ai Caduti di Piazza della Vittoria, i disegni progettuali per la Casa del Mutilato e i bozzetti per il Monumento al Duca D’Aosta di Eugenio Baroni.
13
marzo 2009
La Liguria e la Grande Guerra. Da Baroni a Piacentini. Immagine e memoria della Grande Guerra a Genova e in Liguria
Dal 13 marzo al 14 giugno 2009
arte contemporanea
Location
PALAZZO REALE DI GENOVA
Genova, Via Balbi, 10, (Genova)
Genova, Via Balbi, 10, (Genova)
Biglietti
Intero 8,00 euro
Ridotto 6,00 euro
Scuole 3,00 euro
Orario di apertura
martedì e mercoledì 9 - 13.30, da giovedì a domenica 9 - 19 lunedì chiuso
Vernissage
13 Marzo 2009, ore 17.00
Autore
Curatore