L’ArteStudio Clocchiatti di Udine inaugura la stagione sabato 17 settembre alle ore 18 con la mostra LA LUCE OLTRE LA FORMA, curata da Diego Collovini, quinto appuntamento del progetto che, a partire da maggio 2004, ha riunito opere di Alessandra Bonoli, Michele De Luca, Domenico D’Oora, Albano Morandi e Manlio Onorato negli spazi della Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Portogruaro (VE) e successivamente delle gallerie Peccolo di Livorno e Folini Arte Contemporanea di Chiasso (Svizzera) e del Museo Casabianca di Malo (VI). Il catalogo, con un testo di Diego Collovini, è edito da Peccolo di Livorno.
LA LUCE OLTRE LA FORMA si propone come un momento di analisi e di riflessione sull’aspetto linguistico della ricerca artistica contemporanea. In particolare la ricerca artistica che si vuole evidenziare si muove su personali ed individuali interpretazioni della luce, dalle pitture quasi monocrome di D’Oora, per arrivare all’ideale di profondità proposta nei diversi piani cromatici di Onorato, affrontando, contemporaneamente, le illusorie forme che De Luca traccia sulla superficie bidimensionale o nel seguire la disseminazione delle forme tridimensionali di Morandi, divenute ormai unica unità con sé stesse e lo spazio intorno; per poi spingersi fino alla scultura vera e propria e misurarsi fisicamente con la forma spaziale realizzata da Bonoli. Quindi se da un lato la forma è quell’elemento che registra l’atto creativo ed indissolubile del “fare”, dall’altro la luce si fa metafora dell’assoluto, della percezione, ma è anche quell’elemento linguistico che dà consistenza alla materia, al corpo pittorico.
In occasione del ciclo di mostre i cinque artisti hanno realizzato alcune cartelle contenenti ciascuna cinque disegni, uno per autore: una piccola ma significativa raccolta di opere uniche.