Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
La Macchina Modenese di Aldo Rossi
Viene riallestita nella città in cui e per cui è stata ideata e creata, l’imponente “Macchina Modenese”, realizzata nel 1983 su progetto di Aldo Rossi nell’ambito della mostra “Aldo Rossi, opere recenti” allestita alla Palazzina dei Giardini. L’opera del grande architetto creata per l’occasione, probabilmente l’unica sua “effimera” conservata, viene riproposta dopo un intervento di manutenzione in una nuova collocazione temporanea negli spazi del Laboratorio aperto all’ex Centrale Aem
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Viene riallestita nella città in cui e per cui è stata ideata e creata, l’imponente “Macchina Modenese”, realizzata nel 1983 su progetto di Aldo Rossi nell’ambito della mostra “Aldo Rossi, opere recenti” allestita alla Palazzina dei Giardini. L’opera del grande architetto creata per l’occasione, probabilmente l’unica sua “effimera” conservata, viene riproposta dopo un intervento di manutenzione in una nuova collocazione temporanea negli spazi del Laboratorio aperto all’ex Centrale Aem di viale Buon Pastore 43 a Modena. L’inaugurazione si svolge giovedì 21 marzo alle 17 e la “Macchina” resta esposta fino al 19 aprile (ingresso libero nei giorni feriali dalle 9.30 alle 18 e nei festivi dalle 9 alle 13).
Nella mattinata dello stesso giovedì 21 marzo, dalle 9.30 alle 13, il Laboratorio aperto di Modena all’ex Aem ospita il convegno “La città dei morti e la città dei vivi” sul nuovo cimitero di San Cataldo.
“Un’opera unica di grande interesse dai giacimenti culturali cittadini – sottolinea Gianpietro Cavazza, vicesindaco e assessore alla Cultura – viene riproposta all’attenzione e allo sguardo dei modenesi e di chi verrà a vederla, in concomitanza con un convegno di studi sull’architetto che con Gianni Braghieri firmò il progetto del cimitero nuovo di San Cataldo”.
In occasione della mostra del 1983, che presentava un nucleo centrale di disegni, oli e acquarelli riguardanti il noto Nuovo Cimitero di San Cataldo, concorso vinto da Aldo Rossi e Gianni Braghieri nel 1971, prese corpo all’interno della cupola seicentesca della Palazzina, una costruzione alta sette metri, realizzata per volontà dello stesso Aldo Rossi in legname da cantiere dipinto, che potesse restituire in modo chiaro il significato della sua architettura. Nacque così la Macchina Modenese che, dopo un doveroso intervento di manutenzione, torna visibile al pubblico insieme a una gigantografia del disegno che servì per impostarne la costruzione, opera conservata nella Raccolta del disegno contemporaneo della Galleria Civica di Modena, oggi in Fondazione Modena Arti Visive.
Domenica 24 Marzo alle 12 all’ex Aem saranno proiettate con l’autore le immagini inedite della Macchina Modenese realizzate dal fotografo Olivo Barbieri. L’evento espositivo, a cura di Fausto Ferri per l’allestimento di Giorgio Tavernari, con testo critico di Gianni Braghieri, è realizzato dal Comune di Modena in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Fondazione Modena Arti Visive – Galleria Civica e Laboratorio Aperto di Modena.
Nella mattinata dello stesso giovedì 21 marzo, dalle 9.30 alle 13, il Laboratorio aperto di Modena all’ex Aem ospita il convegno “La città dei morti e la città dei vivi” sul nuovo cimitero di San Cataldo.
“Un’opera unica di grande interesse dai giacimenti culturali cittadini – sottolinea Gianpietro Cavazza, vicesindaco e assessore alla Cultura – viene riproposta all’attenzione e allo sguardo dei modenesi e di chi verrà a vederla, in concomitanza con un convegno di studi sull’architetto che con Gianni Braghieri firmò il progetto del cimitero nuovo di San Cataldo”.
In occasione della mostra del 1983, che presentava un nucleo centrale di disegni, oli e acquarelli riguardanti il noto Nuovo Cimitero di San Cataldo, concorso vinto da Aldo Rossi e Gianni Braghieri nel 1971, prese corpo all’interno della cupola seicentesca della Palazzina, una costruzione alta sette metri, realizzata per volontà dello stesso Aldo Rossi in legname da cantiere dipinto, che potesse restituire in modo chiaro il significato della sua architettura. Nacque così la Macchina Modenese che, dopo un doveroso intervento di manutenzione, torna visibile al pubblico insieme a una gigantografia del disegno che servì per impostarne la costruzione, opera conservata nella Raccolta del disegno contemporaneo della Galleria Civica di Modena, oggi in Fondazione Modena Arti Visive.
Domenica 24 Marzo alle 12 all’ex Aem saranno proiettate con l’autore le immagini inedite della Macchina Modenese realizzate dal fotografo Olivo Barbieri. L’evento espositivo, a cura di Fausto Ferri per l’allestimento di Giorgio Tavernari, con testo critico di Gianni Braghieri, è realizzato dal Comune di Modena in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Fondazione Modena Arti Visive – Galleria Civica e Laboratorio Aperto di Modena.
21
marzo 2019
La Macchina Modenese di Aldo Rossi
Dal 21 marzo al 19 aprile 2019
architettura
Location
EX AEM
Modena, viale Buon Pastore, 43, (Modena)
Modena, viale Buon Pastore, 43, (Modena)
Orario di apertura
feriali dalle 9.30 alle 18, festivi dalle 9 alle 13
Vernissage
21 Marzo 2019, ore 17
Autore
Curatore