Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
La Madonna Litta dall’Ermitage di San Pietroburgo
Dopo la tappa al Quirinale dal 7 novembre al 10 dicembre, la straordinaria esposizione del capolavoro leonardesco, posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, approda a Palazzo Ducale.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Curata da Claudio Strinati, Giandomenico Romanelli e Tatiana Kustodieva , l’iniziativa è dovuta all’impegno congiunto del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali-Soprintendenze Speciali per il Polo Museale Romano e Veneziano, del Comune di Venezia-Assessorato alla Cultura, di Banca Intesa, con la partecipazione del Ministero della Difesa - Aeronautica Militare ed è stata possibile grazie alla disponibilità del Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo.
Catalogo De Luca. Allestimento di Daniela Ferretti
Madonna Litta arriva o, forse, torna a Venezia in un momento importante per la città, che si vede - in questi stessi giorni - restituire il suo Gran Teatro, dopo il disastroso incendio del ’96 e un lungo e complesso lavoro di ricostruzione. La Fenice viene restituita a Venezia e al mondo.
La presenza qui e ora di Madonna Litta segna con solennità e commozione il ruolo cruciale e insostituibile di questa città nel mondo come luogo dell’Arte, come destinataria di un impegno forte a manifestarne ed esprimerne i valori assoluti.
Segna inoltre, ancora una volta, la partecipazione e l’affetto verso la città delle grandi istituzioni che hanno reso possibile questa presenza preziosa.
L’Opera
Il dipinto dell’Ermitage interpreta in modo nuovo e originale un soggetto tipico dell’arte italiana.
Il Bambino , mentre prende il latte materno, guarda verso l’esterno, verso l’osservatore. Presagio di Passione è, nella sua mano sinistra, il cardellino dal petto macchiato di rosso sangue, mentre il sublime profilo della Madre risulta anche in due studi preparatori conservati a Francoforte (Städel Museum) e a Parigi (Louvre).
Sulla base di una nuova lettura iconografica della Madonna Litta (C. Pedretti) è possibile interpretare in modo convincente la posa della Vergine, raffigurata in piedi fino all’altezza del fianco, nell’atto di sorreggere il Bambino, che non necessita dell’appoggio del consueto parapetto. Questa impostazione è paragonabile a quella della Dama con l’ermellino e richiama la Madonna del garofano: anche qui , come nella Madonna Litta, lo spazio interno attraverso due bifore sfonda su un paesaggio sontuoso, quasi un anticipo, nella sua misteriosa suggestione, di quello della Gioconda.
Forse presente a Venezia nel Cinquecento, il dipinto passa poi a Milano. Ereditato nel 1813 dalla famiglia Litta, viene venduto all’Ermitage nel 1865.
Opera nota e amatissima, è oggetto di lunghi studi e analisi critiche, anche in riferimento all’attribuzione, messa in discussione a fine Ottocento e tuttora, in parte, oggetto di dibattito. A Venezia viene eccezionalmente ospitata nelle preziose stanze dell’Appartamento del Doge.
Evento speciale
GLI AMICI DEI MUSEI E MONUMENTI VENEZIANI DURANTE LA SETTIMANA INAUGURALE DELLA FENICE
Percorso guidato offerto dall’Associazione ai residenti del Comune di Venezia,
dal 15 al 21 dicembre 2003 .
Il percorso prevede la visita alla mostra Scenografi alla Fenice 1792-1902; prosegue nelle sale della Pinacoteca Correr per un'introduzione al tema della raffigurazione della Madonna con Bambino dal Gotico al Rinascimento, e si conclude a Palazzo Ducale con la visita all’esposizione della Madonna Litta di Leonardo.
I percorsi partono ogni giorno, solo in quella settimana, alle ore 11, 12, 14, dall’area accoglienza del museo Correr, per gruppi di 25 persone al massimo
Catalogo De Luca. Allestimento di Daniela Ferretti
Madonna Litta arriva o, forse, torna a Venezia in un momento importante per la città, che si vede - in questi stessi giorni - restituire il suo Gran Teatro, dopo il disastroso incendio del ’96 e un lungo e complesso lavoro di ricostruzione. La Fenice viene restituita a Venezia e al mondo.
La presenza qui e ora di Madonna Litta segna con solennità e commozione il ruolo cruciale e insostituibile di questa città nel mondo come luogo dell’Arte, come destinataria di un impegno forte a manifestarne ed esprimerne i valori assoluti.
Segna inoltre, ancora una volta, la partecipazione e l’affetto verso la città delle grandi istituzioni che hanno reso possibile questa presenza preziosa.
L’Opera
Il dipinto dell’Ermitage interpreta in modo nuovo e originale un soggetto tipico dell’arte italiana.
Il Bambino , mentre prende il latte materno, guarda verso l’esterno, verso l’osservatore. Presagio di Passione è, nella sua mano sinistra, il cardellino dal petto macchiato di rosso sangue, mentre il sublime profilo della Madre risulta anche in due studi preparatori conservati a Francoforte (Städel Museum) e a Parigi (Louvre).
Sulla base di una nuova lettura iconografica della Madonna Litta (C. Pedretti) è possibile interpretare in modo convincente la posa della Vergine, raffigurata in piedi fino all’altezza del fianco, nell’atto di sorreggere il Bambino, che non necessita dell’appoggio del consueto parapetto. Questa impostazione è paragonabile a quella della Dama con l’ermellino e richiama la Madonna del garofano: anche qui , come nella Madonna Litta, lo spazio interno attraverso due bifore sfonda su un paesaggio sontuoso, quasi un anticipo, nella sua misteriosa suggestione, di quello della Gioconda.
Forse presente a Venezia nel Cinquecento, il dipinto passa poi a Milano. Ereditato nel 1813 dalla famiglia Litta, viene venduto all’Ermitage nel 1865.
Opera nota e amatissima, è oggetto di lunghi studi e analisi critiche, anche in riferimento all’attribuzione, messa in discussione a fine Ottocento e tuttora, in parte, oggetto di dibattito. A Venezia viene eccezionalmente ospitata nelle preziose stanze dell’Appartamento del Doge.
Evento speciale
GLI AMICI DEI MUSEI E MONUMENTI VENEZIANI DURANTE LA SETTIMANA INAUGURALE DELLA FENICE
Percorso guidato offerto dall’Associazione ai residenti del Comune di Venezia,
dal 15 al 21 dicembre 2003 .
Il percorso prevede la visita alla mostra Scenografi alla Fenice 1792-1902; prosegue nelle sale della Pinacoteca Correr per un'introduzione al tema della raffigurazione della Madonna con Bambino dal Gotico al Rinascimento, e si conclude a Palazzo Ducale con la visita all’esposizione della Madonna Litta di Leonardo.
I percorsi partono ogni giorno, solo in quella settimana, alle ore 11, 12, 14, dall’area accoglienza del museo Correr, per gruppi di 25 persone al massimo
14
dicembre 2003
La Madonna Litta dall’Ermitage di San Pietroburgo
Dal 14 dicembre 2003 al 18 gennaio 2004
arte antica
Location
PALAZZO DUCALE
Venezia, San Marco, 1, (Venezia)
Venezia, San Marco, 1, (Venezia)
Biglietti
Ingresso con il biglietto dei Musei di piazza San Marco (gratuito per i residenti nel Comune di Venezia; intero euro 11,00; ridotto euro 5,50, ridotto speciale euro 3)
Orario di apertura
9-17 (biglietteria 9-16); chiuso nei giorni 25 dicembre, 1 gennaio
Vernissage
14 Dicembre 2003, ore 15
Sito web
www.museiciviciveneziani.it