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LA MADRE
Le esplorazioni oniriche di Stefania Pellegatta sul tema della madre: la genesi, la memoria, le radici, la terra. Riflessioni sulla vita e sul percorso mnemonico delle immagini e dei ricordi. Opere di Fiber-Art si alternano ad opere in legno e resina, cemento e ferro. E poi la ruggine…
Comunicato stampa
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“La Madre” è il progetto che Stefania Pellegatta ha dedicato a Palazzo Cicogna, curato da Alessia Fariselli e Simona Bernardini e promossa dall’Amministrazione comunale nell’ambito della rassegna “Uno Spazio per l’arte”.
Come sottolineato dalle curatrici, la materia è un elemento ‘magico’ che muta a seconda degli stati d’ animo e del tempo, passando dalla dimensione integra e primordiale dell’ oggetto, all’ esito di un processo di metamorfosi chimica che, a contatto con l’ aria, si manifesta in maniera decadente . Nelle opere di Stefania Pellegatta si manifestano tutti quei passaggi, di ricerca quasi a voler rappresentare un processo alchemico di trasformazione della memoria, dei ricordi e di tutto ciò che aiuta a tenerla viva.
L’esposizione nel suo insieme ci parla della continua ricerca della memoria, legata a immagini, ora labili, ora più forti, che tiene vivo l’ amore che ci lega alla madre, al forte legame con ella, al dolore del distacco, alla metamorfosi cui la nostra mente e sottoposta ad operare nel momento in cui la sua presenza fisica svanisce, sicché il ricordo diviene espediente per la sua osservazione evocandone emozioni, ricordi, fragilità, isolamento ed aspirazioni.
Opere potenti, apparentemente assonanti fra loro danzano accomunate dalla materia, stesa a spessore, che genera ombre e proiezioni colme di significati, evocazioni, attraverso l’amalgamarsi e lo scontrarsi di pittura, video, e installazione.
Trame perforate, tessuti strappati, manipolati, imbevuti di resina, incendiate di colpi di luce e pervase di esplosiva energia che si frantuma e si ricompone in suggestive ed interpretabili nuove visioni che si ritrovano in luoghi personali dove auscultare le evocazioni vibranti delle emozioni, dei pianti, delle assenze e dei ricordi.
In mostra grandi piccole e grandi rielaborazioni su tela e carta, guidano il visitatore nelle sale di quella che un tempo fu la dimora dei conti Marliani.
Dall’interpretazione di alcune “situazioni” che accompagnano il divenire -luce, materia, carta, legno, seta, cotone - l’artista ha fatto esperienza della forma nella pittura, ponendo al centro questo poetico fluire quotidiano la natura intesa come impeto vitale, ma analogamente potente e coinvolgente in grado di distruggere con la sua forza ogni stato fisico e mentale di un percorso vitale
Le installazioni “tessili”-come da tradizione della sua città natale- sono il punto di contatto più diretto con il pubblico il quale, unicamente durante il vernissage, sarà invitato ad esplorare alla ricerca della propria memoria del proprio sé e della rievocazione mentale ed affettiva attraverso una carrellata spot di immagini e ricordi.
Performance di lettura poesie animata da Gianluca Regondi (Milano 1959), poeta e scrittore di fama internazionale rappresentante dei gruppi “Cultura e dintorni” e “Rette parallele”, associazioni volte alla diffusione della poesia e della letteratura e promotori di borse di studio per giovani autori.
Come sottolineato dalle curatrici, la materia è un elemento ‘magico’ che muta a seconda degli stati d’ animo e del tempo, passando dalla dimensione integra e primordiale dell’ oggetto, all’ esito di un processo di metamorfosi chimica che, a contatto con l’ aria, si manifesta in maniera decadente . Nelle opere di Stefania Pellegatta si manifestano tutti quei passaggi, di ricerca quasi a voler rappresentare un processo alchemico di trasformazione della memoria, dei ricordi e di tutto ciò che aiuta a tenerla viva.
L’esposizione nel suo insieme ci parla della continua ricerca della memoria, legata a immagini, ora labili, ora più forti, che tiene vivo l’ amore che ci lega alla madre, al forte legame con ella, al dolore del distacco, alla metamorfosi cui la nostra mente e sottoposta ad operare nel momento in cui la sua presenza fisica svanisce, sicché il ricordo diviene espediente per la sua osservazione evocandone emozioni, ricordi, fragilità, isolamento ed aspirazioni.
Opere potenti, apparentemente assonanti fra loro danzano accomunate dalla materia, stesa a spessore, che genera ombre e proiezioni colme di significati, evocazioni, attraverso l’amalgamarsi e lo scontrarsi di pittura, video, e installazione.
Trame perforate, tessuti strappati, manipolati, imbevuti di resina, incendiate di colpi di luce e pervase di esplosiva energia che si frantuma e si ricompone in suggestive ed interpretabili nuove visioni che si ritrovano in luoghi personali dove auscultare le evocazioni vibranti delle emozioni, dei pianti, delle assenze e dei ricordi.
In mostra grandi piccole e grandi rielaborazioni su tela e carta, guidano il visitatore nelle sale di quella che un tempo fu la dimora dei conti Marliani.
Dall’interpretazione di alcune “situazioni” che accompagnano il divenire -luce, materia, carta, legno, seta, cotone - l’artista ha fatto esperienza della forma nella pittura, ponendo al centro questo poetico fluire quotidiano la natura intesa come impeto vitale, ma analogamente potente e coinvolgente in grado di distruggere con la sua forza ogni stato fisico e mentale di un percorso vitale
Le installazioni “tessili”-come da tradizione della sua città natale- sono il punto di contatto più diretto con il pubblico il quale, unicamente durante il vernissage, sarà invitato ad esplorare alla ricerca della propria memoria del proprio sé e della rievocazione mentale ed affettiva attraverso una carrellata spot di immagini e ricordi.
Performance di lettura poesie animata da Gianluca Regondi (Milano 1959), poeta e scrittore di fama internazionale rappresentante dei gruppi “Cultura e dintorni” e “Rette parallele”, associazioni volte alla diffusione della poesia e della letteratura e promotori di borse di studio per giovani autori.
16
settembre 2023
LA MADRE
Dal 16 settembre al 15 ottobre 2023
arte contemporanea
Location
CIVICHE RACCOLTE D’ARTE – PALAZZO MARLIANI CICOGNA
Busto Arsizio, Piazza Vittorio Emanuele II, (Varese)
Busto Arsizio, Piazza Vittorio Emanuele II, (Varese)
Orario di apertura
Da Martedì a Giovedì: 14:30-18:00
Venerdì: 9:30-13:00, 14:30-18:00
Sabato: 14:30-18:00
Domenica: 15:00-18:30
Lunedì chiuso
Vernissage
16 Settembre 2023, 16
Sito web
Ufficio stampa
Comune di Busto Arsizio
Autore
Curatore
Autore testo critico