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La Materia e il Tempo
La materia e il tempo sono due degli elementi attorno a cui ruota la
poetica delle artiste presentate in questa mostra. Entrambe attive a
Venezia, sono accomunate da una ricerca di tipo astratto, che conducono
però con ispirazioni ed esiti assai differenti.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
I lavori di Françoise Calcagno nascono come gemmazioni da un sostrato
iniziale, una macchia scura ed informe che si manifesta in modo
perentorio sulla tela o sulla tavola, dai contorni imprecisi, avvolta
da un alone chiaro che la evidenzia in tutta la sua forza. Essa è il
luogo d’incontro tra l’azione dell’artista e la natura, è il tempo che
assiste allo scambio della materia. Con materiali organici consumati,
come legni, semi, ossa, sabbia, ed oggetti come garza e pezzi di
ferro, Françoise Calcagno fa sorgere un rilievo che appare la
concretizzazione non di una forma pensata ma direttamente del pensiero
stesso, nel suo moto fatto di avanzamento e ripensamenti – le curve del
legno, i solchi - , nella sua durezza - il ferro -, nella sua ambiguità
– la garza, la sabbia – , nell’impeto con cui si forma nella mente
umana e con cui esige soddisfazione immediata.
Claudia Zuriato imprigiona simbolicamente il tempo sotto un velo di
resina opaca. Esso riemerge dalle pieghe di strati materici che
l’artista prepara e sovrappone con cura, con un’attitudine da
alchimista che sperimenta ma anche prevede le mutazioni di materiali
come il cemento a contatto con le aniline. Le forme con cui Claudia
Zuriato disvela il tempo provengono dalle simbologie più arcaiche: il
bozzolo, la cellula, il cerchio, la raggiera, fioriture tondeggianti da
cui origina la vita. Ed è infatti un senso di pienezza e di densità che
emanano i suoi lavori, unito ad un senso di eleganza che dichiara da sé
di non stare nell’artificio ma nei primordi di ogni cosa.
Elisa Capitanio
Françoise Calcagno è nata a Douai (Francia) nel 1966. Nel 1992 si è
diplomata in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Con i
suoi quadri e con le sue incisioni ha esposto in numerose collettive a
Carpi, Pesaro, Venezia etc.,e personali, nel 1999 a Palazzo Crepadona
di Belluno e alla Galleria Venezia Viva di Venezia, nel 2000 allo
Spazio Pisanello di Verona, etc.. Nel 2002 ha partecipato alla Biennale
d’Arte Contemporanea “Salon Comparaisons 2002” a Parigi.
Claudia Zuriato è nata a Venezia nel 1974, dove si è diplomata
all’Accademia di Belle Arti. Nel 2002 ha partecipato al “Flag Art
Festival 2002” a Seoul (Corea). Nello stesso anno, in occasione della
rassegna internazionale Open 2002 a Venezia ha vinto il premio “Oscar
Signorini 2002” indetto dalla Fondazione D’Ars. Numerose le mostre
collettive e personali, tra cui la più recente, nel 2004, a Palazzo
Zorzi di Venezia, sede dell’UNESCO.
iniziale, una macchia scura ed informe che si manifesta in modo
perentorio sulla tela o sulla tavola, dai contorni imprecisi, avvolta
da un alone chiaro che la evidenzia in tutta la sua forza. Essa è il
luogo d’incontro tra l’azione dell’artista e la natura, è il tempo che
assiste allo scambio della materia. Con materiali organici consumati,
come legni, semi, ossa, sabbia, ed oggetti come garza e pezzi di
ferro, Françoise Calcagno fa sorgere un rilievo che appare la
concretizzazione non di una forma pensata ma direttamente del pensiero
stesso, nel suo moto fatto di avanzamento e ripensamenti – le curve del
legno, i solchi - , nella sua durezza - il ferro -, nella sua ambiguità
– la garza, la sabbia – , nell’impeto con cui si forma nella mente
umana e con cui esige soddisfazione immediata.
Claudia Zuriato imprigiona simbolicamente il tempo sotto un velo di
resina opaca. Esso riemerge dalle pieghe di strati materici che
l’artista prepara e sovrappone con cura, con un’attitudine da
alchimista che sperimenta ma anche prevede le mutazioni di materiali
come il cemento a contatto con le aniline. Le forme con cui Claudia
Zuriato disvela il tempo provengono dalle simbologie più arcaiche: il
bozzolo, la cellula, il cerchio, la raggiera, fioriture tondeggianti da
cui origina la vita. Ed è infatti un senso di pienezza e di densità che
emanano i suoi lavori, unito ad un senso di eleganza che dichiara da sé
di non stare nell’artificio ma nei primordi di ogni cosa.
Elisa Capitanio
Françoise Calcagno è nata a Douai (Francia) nel 1966. Nel 1992 si è
diplomata in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Con i
suoi quadri e con le sue incisioni ha esposto in numerose collettive a
Carpi, Pesaro, Venezia etc.,e personali, nel 1999 a Palazzo Crepadona
di Belluno e alla Galleria Venezia Viva di Venezia, nel 2000 allo
Spazio Pisanello di Verona, etc.. Nel 2002 ha partecipato alla Biennale
d’Arte Contemporanea “Salon Comparaisons 2002” a Parigi.
Claudia Zuriato è nata a Venezia nel 1974, dove si è diplomata
all’Accademia di Belle Arti. Nel 2002 ha partecipato al “Flag Art
Festival 2002” a Seoul (Corea). Nello stesso anno, in occasione della
rassegna internazionale Open 2002 a Venezia ha vinto il premio “Oscar
Signorini 2002” indetto dalla Fondazione D’Ars. Numerose le mostre
collettive e personali, tra cui la più recente, nel 2004, a Palazzo
Zorzi di Venezia, sede dell’UNESCO.
01
dicembre 2004
La Materia e il Tempo
Dal primo al 31 dicembre 2004
arte contemporanea
Location
CLUB MALVASIA VECCHIA
Venezia, San Marco, 2586, (Venezia)
Venezia, San Marco, 2586, (Venezia)
Orario di apertura
merc-sab dalle 19 in poi
Vernissage
1 Dicembre 2004, ore 19
Curatore