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La memoria dei caduti nella grande guerra
L’esposizione di circa 100 documenti tra cimeli, opuscoli di necrologi, riviste, fotografie, quadri, disegni e busti – alcuni a firma di artisti quali Carpi, Bucci, Pogliaghi, Pisani, Beltrame – consente di vedere come possa sommarsi al valore puramente estetico-artistico sempre quello storico-documentario.
Comunicato stampa
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L’Istituto per la storia del Risorgimento Italiano e la Biblioteca di storia moderna e contemporanea di Roma, hanno dato vita ad un progetto articolato in un duplice evento - una mostra e un seminario con la presentazione di un volume - legati da un unico filo conduttore: La memoria e il culto dei caduti nella prima Guerra Mondiale. Dopo settant’anni questo significativo lavoro è stato possibile per la volontà, dell’Istituto e della Biblioteca, di riunire la più organica collezione sulla Grande Guerra, in origine gestita da un'unica istituzione, il Comitato nazionale per la storia del Risorgimento sciolto agli inizi degli anni ’30. Patrimonio unico nel genere, costituito da una raccolta iconografica, documentaria e bibliografica che le due istituzioni presentano per la prima volta al grande pubblico. La duplice iniziativa nasce sulla scia della rivalutazione delle biblioteche e, inserendosi con l’anniversario della vittoria italiana, prosegue quanto più volte sottolineato, in questi ultimi anni, dal Presidente della Repubblica sulla ricerca e rivalutazione delle radici dell’identità nazionale.
LA MOSTRA: curata da Maria Pia Critelli, Fabrizio Dolci e Marco Pizzo, allestita nelle sale del Museo del Risorgimento di Roma, si inaugurerà martedì 4 novembre 2003. L’esposizione di circa 100 documenti tra cimeli, opuscoli di necrologi, riviste, fotografie, quadri, disegni e busti – alcuni a firma di artisti quali Carpi, Bucci, Pogliaghi, Pisani, Beltrame – consente di vedere come, su una estrema varietà di materiali, possa sommarsi al valore puramente estetico-artistico sempre quello storico-documentario. Materiali che, fin dai primi mesi del conflitto, diedero vita all’Archivio della Guerra e, cosa ancor più significativa, a una nuova concezione di interpretazione, conservazione e valorizzazione di documenti “anomali”.
IL SEMINARIO: la Biblioteca di storia moderna e contemporanea insieme all’Istituto storico germanico, giovedì 6 novembre 2003 alle ore 11.00 a Palazzo Mattei in via M. Caetani 32 a Roma, daranno l’avvio ad un seminario-convegno dal titolo La morte per la Patria e il culto dei caduti tra Italia liberale e Italia fascista. Un importante convegno, che vede riuniti, dietro al tavolo dei relatori, storici italiani e tedeschi. Nel corso del seminario verrà presentato il volume a cura di Fabrizio Dolci e Oliver Janz Non Omnis Moriar. Gli opuscoli di necrologio per i caduti italiani nella Grande Guerra. Un lavoro, frutto di anni di studi e ricerche, che si pone sia come stimolo per una più attenta riflessione del fenomeno che come traccia per future ricerche. Alla presenza degli autori, interverranno Flavia Cristiano, Piero Innocenti, Beatrice Pisa.
LA MOSTRA: curata da Maria Pia Critelli, Fabrizio Dolci e Marco Pizzo, allestita nelle sale del Museo del Risorgimento di Roma, si inaugurerà martedì 4 novembre 2003. L’esposizione di circa 100 documenti tra cimeli, opuscoli di necrologi, riviste, fotografie, quadri, disegni e busti – alcuni a firma di artisti quali Carpi, Bucci, Pogliaghi, Pisani, Beltrame – consente di vedere come, su una estrema varietà di materiali, possa sommarsi al valore puramente estetico-artistico sempre quello storico-documentario. Materiali che, fin dai primi mesi del conflitto, diedero vita all’Archivio della Guerra e, cosa ancor più significativa, a una nuova concezione di interpretazione, conservazione e valorizzazione di documenti “anomali”.
IL SEMINARIO: la Biblioteca di storia moderna e contemporanea insieme all’Istituto storico germanico, giovedì 6 novembre 2003 alle ore 11.00 a Palazzo Mattei in via M. Caetani 32 a Roma, daranno l’avvio ad un seminario-convegno dal titolo La morte per la Patria e il culto dei caduti tra Italia liberale e Italia fascista. Un importante convegno, che vede riuniti, dietro al tavolo dei relatori, storici italiani e tedeschi. Nel corso del seminario verrà presentato il volume a cura di Fabrizio Dolci e Oliver Janz Non Omnis Moriar. Gli opuscoli di necrologio per i caduti italiani nella Grande Guerra. Un lavoro, frutto di anni di studi e ricerche, che si pone sia come stimolo per una più attenta riflessione del fenomeno che come traccia per future ricerche. Alla presenza degli autori, interverranno Flavia Cristiano, Piero Innocenti, Beatrice Pisa.
04
novembre 2003
La memoria dei caduti nella grande guerra
Dal 04 novembre 2003 al 18 aprile 2004
Location
COMPLESSO DEL VITTORIANO
Roma, Via Di San Pietro In Carcere, (Roma)
Roma, Via Di San Pietro In Carcere, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì alla domenica 9.30 – 17.00
Vernissage
4 Novembre 2003, ore 11.00