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La memoria e il compasso
La produzione industriale è caratterizzata dalla presenza di aziende come: Arredaesse, con la quale Anna Deplano ha sviluppato un sistema semplice e flessibile di mobili e complementi, eccetera.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Giovedì 20 marzo alle ore 18.30 nelle sale del Centro Comunale d’Arte e Cultura il Lazzaretto sarà inaugurata alla presenza del Sindaco di Cagliari Emilio Floris e dell’Assessore alla Cultura Giorgio Pellegrini, la mostra Anna Deplano - La memoria e il compasso, che propone oggetti progettati dalla designer Anna Deplano.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Cagliari, è dedicata alla attività artistica e professionale della designer e comprende oggetti e prodotti progettati per numerose aziende leader italiane e con una sezione rivolta all’artigianato artistico.
La mostra sarà visitabile fino al 1 giugno.
La produzione industriale è caratterizzata dalla presenza di aziende come: Arredaesse, con la quale Anna Deplano ha sviluppato un sistema semplice e flessibile di mobili e complementi; Citterio Meda con la progettazione di divani che si sviluppano con numerosi elementi compositivi; Desalto con l’appendiabiti artistico; Rede Guzzini e Fratelli Guzzini con numerosi articoli per la tavola; Gedy, Nito, e Valli & Valli, con particolari complementi per il settore arredobagno, e ancora Zanotta presente con una linea di tavolini dalla linea minimalista; Argei con la bottiglia per olio che ha vinto il primo premio nazionale per la caratteristica forma, e tante altre.
Alcuni articoli disegnati per Lagostina e Guzzini fanno parte della collezione di oggetti per la tavola nel museo Deutsches Klingenmuseum di Solingen.
La produzione artigianale si articola in svariati settori: si comincia con quello della panificazione, con le sue forme specifiche, le sue decorazioni della tradizione e i pani colorati della Deplano, presentati per la prima volta a Cagliari nel 1989 nella mostra “KOK OI” a Villa Satta, progettati a tavolino, come una sedia, una lampada o un tessuto, sono il risultato di una ricerca artistica e per un nuovo concetto di qualità nel prodotto per nuovi linguaggi e nuovi modi d’uso.
Di sicuro interesse il settore dell’oreficeria, con forme elaborate e filiformi ottenute dalle abili mani degli orafi isolani nella realizzazione della lavorazione a granulazione e filigrana e le attuali interpretazioni della designer nella progettazione di nuovi gioielli come ad esempio gli “spuligadentes” antichi strumenti da toeletta o i bottoni che nella tradizione sarda hanno riferimenti simbolici ben precisi a parti del corpo femminile e che la progettista interpreta in maniera originale.
Originale la produzione che si basa sull’ intreccio di materiali naturali e vegetali nella realizzazione di articoli e complementi d’arredo; una ricerca specificamente dedicata alla tecnica – di antica tradizione – con cui è possibile “plasmare” i materiali più diversi, ottenendone sempre oggetti e strutture dall’effetto delicato e raffinato insieme. A fianco ai cesti della collezione privata Mereu-Zedda del 1911, alcuni esempi di nuova progettazione come la poltrona sdraio Cina, realizzata da Pierantonio Bonacina e molti altri prodotti che sono stati già presentati nella mostra “L’intreccio” ospitata a Cagliari nel 1996 presso l’Exma.
Infine gli oggetti in bronzo, come il centrotavola Mani o la campanella Tonara, articoli in ottone argentato, oggetti con evidente lavorazione manuale, come il ricamo o i vasi in vetro soffiati a bocca, oggetti in ceramica e in corno, anche questi nella versione della tradizione e in quella moderna utilizzando la tecnica della incisione. Con molti di questi oggetti l’autrice ha partecipato a numerose mostre in Italia e all’estero, che saranno documentate nel bookshop del Lazzaretto.
L’esposizione cagliaritana sarà corredata da una multivisione sull’intreccio curata da Massimo Brini, e da un’altra sul pane colorato curata da Studio Neon che fungono da elemento di connessione tra le diverse sezioni. Proporrà infine anche un collegamento con Milano, luogo di lavoro della designer di Cagliari, con un video realizzato da Giovanni Columbu e proiettato sia al Lazzaretto che presso lo spazio espositivo Anna Deplano in occasione del Salone del mobile.
Per informazioni:
Il Lazzaretto, telefono 070 3838085 – www.camuweb.it
Anna Deplano
Nata a Cagliari, vive e lavora a Milano.
Lavora come consulente per numerose aziende, occupandosi principalmente di ricerche di avanguardia nel campo del Design e dell'immagine.
Il suo interesse è rivolto al colore e alla decorazione e alle loro applicazioni nel campo dell'oggettistica, dell'illuminazione, dell'imbottito, dei tessuti.
E' interessata inoltre alla sperimentazione nel campo dell'artigianato che si rifa' alla tradizione sarda. A tale proposito realizza il “Pane Colorato” come risultato di un nuovo concetto di qualità nel prodotto per nuovi linguaggi e nuovi modi d'uso.
Scrive il libro Il pane, Fior fiore dell'alimentazione dalle origini ad oggi, sponsorizzato da Barilla e stampato da Arnoldo Mondadori Editore.
Reinterpreta la cestineria e trova nuove applicazioni nel settore dell'arredamento con aziende leader italiane. A tale proposito ha realizzato la mostra “L'intreccio” a Milano e a Cagliari presso l' Exmà, alla quale hanno aderito numerose aziende realizzando svariati pezzi, molti dei quali sono entrati in produzione.
Ha partecipato a numerose mostre realizzando oggetti artistici in argento, in vetro soffiato, in bronzo e in ceramica.
Alcuni articoli disegnati per Lagostina e Guzzini fanno parte della collezione di oggetti per la tavola nel museo Deutsches Klingenmuseum di Solingen.
Ha disegnato prodotti per: Arredaesse, Axil, Barilla, Citteriomeda, Con & Con Della Confalonieri, Culti, Desalto, Dolcefarniente, Eschembach, Fonderia Artistica Bonvicini, Gedy, Lagostina, Mesa, Nito, Rede Guzzini, Fratelli Guzzini, Urbinati Della Italcomma, Rsvp, Valli&Valli, Saiwa, Zedtech, Zanotta e altre.
E' possibile vedere il suo studio e la sua attività artistica e professionale nel suo sito all’ indirizzo web:http://www.annadeplano.it.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Cagliari, è dedicata alla attività artistica e professionale della designer e comprende oggetti e prodotti progettati per numerose aziende leader italiane e con una sezione rivolta all’artigianato artistico.
La mostra sarà visitabile fino al 1 giugno.
La produzione industriale è caratterizzata dalla presenza di aziende come: Arredaesse, con la quale Anna Deplano ha sviluppato un sistema semplice e flessibile di mobili e complementi; Citterio Meda con la progettazione di divani che si sviluppano con numerosi elementi compositivi; Desalto con l’appendiabiti artistico; Rede Guzzini e Fratelli Guzzini con numerosi articoli per la tavola; Gedy, Nito, e Valli & Valli, con particolari complementi per il settore arredobagno, e ancora Zanotta presente con una linea di tavolini dalla linea minimalista; Argei con la bottiglia per olio che ha vinto il primo premio nazionale per la caratteristica forma, e tante altre.
Alcuni articoli disegnati per Lagostina e Guzzini fanno parte della collezione di oggetti per la tavola nel museo Deutsches Klingenmuseum di Solingen.
La produzione artigianale si articola in svariati settori: si comincia con quello della panificazione, con le sue forme specifiche, le sue decorazioni della tradizione e i pani colorati della Deplano, presentati per la prima volta a Cagliari nel 1989 nella mostra “KOK OI” a Villa Satta, progettati a tavolino, come una sedia, una lampada o un tessuto, sono il risultato di una ricerca artistica e per un nuovo concetto di qualità nel prodotto per nuovi linguaggi e nuovi modi d’uso.
Di sicuro interesse il settore dell’oreficeria, con forme elaborate e filiformi ottenute dalle abili mani degli orafi isolani nella realizzazione della lavorazione a granulazione e filigrana e le attuali interpretazioni della designer nella progettazione di nuovi gioielli come ad esempio gli “spuligadentes” antichi strumenti da toeletta o i bottoni che nella tradizione sarda hanno riferimenti simbolici ben precisi a parti del corpo femminile e che la progettista interpreta in maniera originale.
Originale la produzione che si basa sull’ intreccio di materiali naturali e vegetali nella realizzazione di articoli e complementi d’arredo; una ricerca specificamente dedicata alla tecnica – di antica tradizione – con cui è possibile “plasmare” i materiali più diversi, ottenendone sempre oggetti e strutture dall’effetto delicato e raffinato insieme. A fianco ai cesti della collezione privata Mereu-Zedda del 1911, alcuni esempi di nuova progettazione come la poltrona sdraio Cina, realizzata da Pierantonio Bonacina e molti altri prodotti che sono stati già presentati nella mostra “L’intreccio” ospitata a Cagliari nel 1996 presso l’Exma.
Infine gli oggetti in bronzo, come il centrotavola Mani o la campanella Tonara, articoli in ottone argentato, oggetti con evidente lavorazione manuale, come il ricamo o i vasi in vetro soffiati a bocca, oggetti in ceramica e in corno, anche questi nella versione della tradizione e in quella moderna utilizzando la tecnica della incisione. Con molti di questi oggetti l’autrice ha partecipato a numerose mostre in Italia e all’estero, che saranno documentate nel bookshop del Lazzaretto.
L’esposizione cagliaritana sarà corredata da una multivisione sull’intreccio curata da Massimo Brini, e da un’altra sul pane colorato curata da Studio Neon che fungono da elemento di connessione tra le diverse sezioni. Proporrà infine anche un collegamento con Milano, luogo di lavoro della designer di Cagliari, con un video realizzato da Giovanni Columbu e proiettato sia al Lazzaretto che presso lo spazio espositivo Anna Deplano in occasione del Salone del mobile.
Per informazioni:
Il Lazzaretto, telefono 070 3838085 – www.camuweb.it
Anna Deplano
Nata a Cagliari, vive e lavora a Milano.
Lavora come consulente per numerose aziende, occupandosi principalmente di ricerche di avanguardia nel campo del Design e dell'immagine.
Il suo interesse è rivolto al colore e alla decorazione e alle loro applicazioni nel campo dell'oggettistica, dell'illuminazione, dell'imbottito, dei tessuti.
E' interessata inoltre alla sperimentazione nel campo dell'artigianato che si rifa' alla tradizione sarda. A tale proposito realizza il “Pane Colorato” come risultato di un nuovo concetto di qualità nel prodotto per nuovi linguaggi e nuovi modi d'uso.
Scrive il libro Il pane, Fior fiore dell'alimentazione dalle origini ad oggi, sponsorizzato da Barilla e stampato da Arnoldo Mondadori Editore.
Reinterpreta la cestineria e trova nuove applicazioni nel settore dell'arredamento con aziende leader italiane. A tale proposito ha realizzato la mostra “L'intreccio” a Milano e a Cagliari presso l' Exmà, alla quale hanno aderito numerose aziende realizzando svariati pezzi, molti dei quali sono entrati in produzione.
Ha partecipato a numerose mostre realizzando oggetti artistici in argento, in vetro soffiato, in bronzo e in ceramica.
Alcuni articoli disegnati per Lagostina e Guzzini fanno parte della collezione di oggetti per la tavola nel museo Deutsches Klingenmuseum di Solingen.
Ha disegnato prodotti per: Arredaesse, Axil, Barilla, Citteriomeda, Con & Con Della Confalonieri, Culti, Desalto, Dolcefarniente, Eschembach, Fonderia Artistica Bonvicini, Gedy, Lagostina, Mesa, Nito, Rede Guzzini, Fratelli Guzzini, Urbinati Della Italcomma, Rsvp, Valli&Valli, Saiwa, Zedtech, Zanotta e altre.
E' possibile vedere il suo studio e la sua attività artistica e professionale nel suo sito all’ indirizzo web:http://www.annadeplano.it.
20
marzo 2008
La memoria e il compasso
Dal 20 marzo al primo giugno 2008
Location
CENTRO COMUNALE D’ARTE E CULTURA LAZZARETTO DI SANT’ELIA
Cagliari, Via Dei Navigatori, (Cagliari)
Cagliari, Via Dei Navigatori, (Cagliari)
Vernissage
20 Marzo 2008, ore 18.30
Sito web
www.annadeplano.it
Ufficio stampa
CONSORZIO CAMU'
Curatore