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La potenza del bene. Immagini di San Michele Arcangelo nella grande arte italiana
Curata da Filippo Pedrocco (Conservatore del Museo del Settecento Veneziano di Ca’ Rezzonico), e incentrata sulla presentazione dei diversi modelli iconografici adottati nel tempo per rappresentare San Michele Arcangelo, la mostra raccoglie oltre una quarantina di opere di pittura, scultura e oreficeria, tutte di autori di altissimo livello, da Giuseppe e Bernardino da Asola, Bonifacio de’ Pitati, Jacopo Tintoretto, Lorenzo Lotto, a Francesco Maffei, Molinari, Brusasorci, Guido Reni solo per citarne alcuni
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Una mostra per celebrare il patrono della città di Mestre, San Michele Arcangelo
L’inaugurazione prevista per il 29 settembre
Sarà inaugurata lunedì 29 settembre alle ore 17.00 al Centro Culturale Candiani la mostra La potenza del bene. San Michele Arcangelo nell’arte dell’Occidente, visitabile fino al 6 gennaio 2009. L’esposizione, che prenderà il via proprio nel giorno di San Michele, patrono di Mestre, è un progetto ideato e promosso dal Comune di Venezia - Beni Attività e Produzioni Culturali, Centro Culturale Candiani, Musei Civici Veneziani - e dalla Fondazione di Venezia, con il contributo della Regione Veneto, in collaborazione con il Patriarcato di Venezia e Ingegneria per la Cultura.
Curata da Filippo Pedrocco (Conservatore del Museo del Settecento Veneziano di Ca’ Rezzonico), e incentrata sulla presentazione dei diversi modelli iconografici adottati nel tempo per rappresentare San Michele Arcangelo, la mostra raccoglie oltre una quarantina di opere di pittura, scultura e oreficeria, tutte di autori di altissimo livello, da Giuseppe e Bernardino da Asola, Bonifacio de’ Pitati, Jacopo Tintoretto, Lorenzo Lotto, a Francesco Maffei, Molinari, Brusasorci, Guido Reni solo per citarne alcuni.
Michele, capo delle schiere celesti, alla cui guida egli ha scacciato dal Paradiso Satana, divenendo protettore della Chiesa, è rappresentato dagli artisti italiani, così come di area veneta, armato di spada e vestito di lucente corazza, nell’atto di abbattere il demonio e i suoi angeli ribelli.
Questo il principale filone iconografico ricorrente a partire soprattutto dal XV secolo, ma già presente nella più antica - e più rara - immagine dell’Arcangelo come Santo protettore della chiesa, che appare ad esempio negli Evangeliari di fattura bizantina conservati nel Tesoro della Basilica veneziana di San Marco, risalenti al X e all’XI secolo, o in alcuni polittici opera di Paolo Veneziano. Assume, di conseguenza, un aspetto di estrema rarità l’immagine di Coppo di Marcovaldo raffigurante la figura del Santo, accompagnata da sei scomparti dove sono raffigurate le storie della sua leggenda, conservata a San Casciano Val di Pesa. Egualmente assai rara e di provenienza orientale è l’immagine di Michele come pesatore delle anime prima del Giudizio Universale, sottolineata dalla presenza tra le sue mani della bilancia, che si ritrova, ad esempio, nei mosaici del Duomo di Torcello.
La mostra è un ripercorrere nel tempo la storia dell’immagine di San Michele, cui sono dedicati in area italiana molte chiese e molti santuari - raramente accostata a quella di altri Santi come nella splendida opera di Antonio Molinari Madonna con Bambino e Santi, Michele che sconfigge il demonio, San Giuseppe, Sant’Anna o nella tela di Jacopo Palma il Giovane conservata nella Cattedrale di Chioggia, dove l’Arcangelo è affiancato da San Gerolamo e Sant’Agostino.
L’evento, che vede riunite numerose, imperdibili opere, espressione della grande arte italiana, è un omaggio alla città di Terraferma, trasformata nell’occasione nella città dell’angelo grazie ad una serie di iniziative che affiancheranno la grande mostra al Candiani; dall’esposizione nel Duomo di una grande pala a sottolineare lo stretto rapporto tra la città e la ricorrenza religiosa, alle due esposizioni alla Galleria Contemporaneo sullo stesso tema nell’ambito fotografico e della scultura.
Sono in programma inoltre, una serie di incontri sul rapporto tra l’arcangelo e la città dal punto di vista filosofico, culturale e teologico, rappresentazioni teatrali, concerti di musica classica in Duomo e in altre chiese cittadine e infine, appuntamento ancora al Candiani per un’ interessante rassegna cinematografica A volo d’angelo.
Comitato scientifico:
Fabio Achilli
Tiziana Agostini
Gianfranco Bettin
Fausto Bonini
Gianmatteo Caputo
Roberto Ellero
Antonio Meneguolo
Giovanna Nepi Scirè
Filippo Pedrocco
Giandomenico Romanelli
Mostra e catalogo a cura di Filippo Pedrocco
L’inaugurazione prevista per il 29 settembre
Sarà inaugurata lunedì 29 settembre alle ore 17.00 al Centro Culturale Candiani la mostra La potenza del bene. San Michele Arcangelo nell’arte dell’Occidente, visitabile fino al 6 gennaio 2009. L’esposizione, che prenderà il via proprio nel giorno di San Michele, patrono di Mestre, è un progetto ideato e promosso dal Comune di Venezia - Beni Attività e Produzioni Culturali, Centro Culturale Candiani, Musei Civici Veneziani - e dalla Fondazione di Venezia, con il contributo della Regione Veneto, in collaborazione con il Patriarcato di Venezia e Ingegneria per la Cultura.
Curata da Filippo Pedrocco (Conservatore del Museo del Settecento Veneziano di Ca’ Rezzonico), e incentrata sulla presentazione dei diversi modelli iconografici adottati nel tempo per rappresentare San Michele Arcangelo, la mostra raccoglie oltre una quarantina di opere di pittura, scultura e oreficeria, tutte di autori di altissimo livello, da Giuseppe e Bernardino da Asola, Bonifacio de’ Pitati, Jacopo Tintoretto, Lorenzo Lotto, a Francesco Maffei, Molinari, Brusasorci, Guido Reni solo per citarne alcuni.
Michele, capo delle schiere celesti, alla cui guida egli ha scacciato dal Paradiso Satana, divenendo protettore della Chiesa, è rappresentato dagli artisti italiani, così come di area veneta, armato di spada e vestito di lucente corazza, nell’atto di abbattere il demonio e i suoi angeli ribelli.
Questo il principale filone iconografico ricorrente a partire soprattutto dal XV secolo, ma già presente nella più antica - e più rara - immagine dell’Arcangelo come Santo protettore della chiesa, che appare ad esempio negli Evangeliari di fattura bizantina conservati nel Tesoro della Basilica veneziana di San Marco, risalenti al X e all’XI secolo, o in alcuni polittici opera di Paolo Veneziano. Assume, di conseguenza, un aspetto di estrema rarità l’immagine di Coppo di Marcovaldo raffigurante la figura del Santo, accompagnata da sei scomparti dove sono raffigurate le storie della sua leggenda, conservata a San Casciano Val di Pesa. Egualmente assai rara e di provenienza orientale è l’immagine di Michele come pesatore delle anime prima del Giudizio Universale, sottolineata dalla presenza tra le sue mani della bilancia, che si ritrova, ad esempio, nei mosaici del Duomo di Torcello.
La mostra è un ripercorrere nel tempo la storia dell’immagine di San Michele, cui sono dedicati in area italiana molte chiese e molti santuari - raramente accostata a quella di altri Santi come nella splendida opera di Antonio Molinari Madonna con Bambino e Santi, Michele che sconfigge il demonio, San Giuseppe, Sant’Anna o nella tela di Jacopo Palma il Giovane conservata nella Cattedrale di Chioggia, dove l’Arcangelo è affiancato da San Gerolamo e Sant’Agostino.
L’evento, che vede riunite numerose, imperdibili opere, espressione della grande arte italiana, è un omaggio alla città di Terraferma, trasformata nell’occasione nella città dell’angelo grazie ad una serie di iniziative che affiancheranno la grande mostra al Candiani; dall’esposizione nel Duomo di una grande pala a sottolineare lo stretto rapporto tra la città e la ricorrenza religiosa, alle due esposizioni alla Galleria Contemporaneo sullo stesso tema nell’ambito fotografico e della scultura.
Sono in programma inoltre, una serie di incontri sul rapporto tra l’arcangelo e la città dal punto di vista filosofico, culturale e teologico, rappresentazioni teatrali, concerti di musica classica in Duomo e in altre chiese cittadine e infine, appuntamento ancora al Candiani per un’ interessante rassegna cinematografica A volo d’angelo.
Comitato scientifico:
Fabio Achilli
Tiziana Agostini
Gianfranco Bettin
Fausto Bonini
Gianmatteo Caputo
Roberto Ellero
Antonio Meneguolo
Giovanna Nepi Scirè
Filippo Pedrocco
Giandomenico Romanelli
Mostra e catalogo a cura di Filippo Pedrocco
29
settembre 2008
La potenza del bene. Immagini di San Michele Arcangelo nella grande arte italiana
Dal 29 settembre 2008 al 06 gennaio 2009
arte antica
Location
CENTRO CULTURALE CANDIANI
Venezia, Piazzale Luigi Candiani, 7, (Venezia)
Venezia, Piazzale Luigi Candiani, 7, (Venezia)
Biglietti
intero 5 euro – ridotto 3 euro – ridotto speciale scolaresche 2 euro
riduzioni: ragazzi da 6 a 14 anni, studenti da 15 a 29 anni, cittadini UE maggiori di 65 anni, gruppi di almeno 15 persone, titolari di apposite convenzioni e carte servizi (Candiani Card – Cinemapiù)
gratuito: bambini fini a 5 anni, disabili con accompagnatore, guide autorizzate e interpreti turistici che accompagnino gruppi, insegnanti (uno per classe) che accompagnino i loro studenti
Orario di apertura
da lunedì a venerdì: 15.00 – 19.00
sabato e festivi: 10.00 – 13.00 e 15.00 – 19.00
chiuso 25 dicembre e 1 gennaio
scolaresche su prenotazione
Vernissage
29 Settembre 2008, ore 17
Editore
MARSILIO
Autore
Curatore