Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
La Primavera del Drago. Zoom on China
una mostra collettiva di alcuni tra i protagonisti indiscussi della scena contemporanea cinese
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Daniel Lee
Autore di inequivocabili origini cinesi, � nato in Cina e ha vissuto a Taiwan, si trasferisce negli Usa per seguire un master di Belle Arti, che gli dar� una prima formazione artistica. Fermatosi a New York intraprende la professione di Art Director. Solo nel corso degli anni Settanta Lee approda alla fotografia ed ottiene l'attenzione dei giornali con un lavoro molto interessante, "Manimals", una serie di ritratti elaborati dedicati alle figure animalesche dello zodiaco cinese. Da allora Daniel Lee ha continuato a creare immagini antropo-zoomorfe che oscillano tra il mostruoso e l’esoterico, ma che fanno anche riflettere sulle nostre origini quasi fossero un’interpretazione artistica della teoria darwiniana dell’evoluzione.
Huang Yiming
Huang Yiming � nato nel 1960 sull’isola Hainan, da una famiglia cinese che aveva vissuto a lungo in Indonesia. Oggi � il direttore e capo reporter di China Daily (l’unico giornale nazionale in inglese) ed � anche il presidente dell’Hainan Photographers Association. Le sue opere sono state esposte ampiamente e hanno ottenuto molti riconoscimenti. Dal 1981 ha fotografato e documentato con grande interesse la provincia di Hainan, � infatti convinto che sia fondamentale raccontare la storia delle persone di oggi e della societ� in cui vivono. I suoi reportage costituiscono una testimonianza riguardo alla vera identit� di Hainan ed ai cambiamenti in atto.
Huo Yan
Huo Yan, nato nel 1960 a Xi’an nella provincia Shaanxi, � un reporter per il Chiana Daily, un membro della China Photographers’ Association ed un membro del consiglio dell’Hainan Photographers’ Association. Ha iniziato a fotografare nel 1991. Il suo motto � una frase di Robert Capa: “ Se le tue immagini non sono abbastanza buone, non sei abbastanza vicino”. Questa serie d’immagini sulla minoranza Hainan Li nei villaggi montani � stata realizzata tra il 1999 e il 2003, durante numerosi viaggi. Le sue fotografie rispecchiano in modo obbiettivo il mondo e le condizioni di vita della minoranza Li in Hainan. Questa ricerca documentaria potrebbe essere interpretata come una pergamena in continua evoluzione che racconta la storia dei Li dalla fine del secolo scorso fino ad oggi.
Yan Changjiang
Nato nel 1968 a Zigui, Hubei, ha studiato giornalismo alla Wuhan University. Ha lavorato come giornalista e redattore per il quotidiano Yangcheng Evening News. Con la serie “Night Zoo”, nel 2003 si � qualificato al terzo posto per il “Best Chinese Contemporary Photographers Awards” al festival internazionale di fotografia di Pingyao, uno dei maggiori eventi in Cina. Un altro importante progetto fotografico � “The Three Georges”, pubblicato da Zhejiang Photo Publishing House.
Miao Xiaochun
Un soggetto che appare in tutte le opere di Miao Xiaochun di questi ultimi anni � l’immagine di un discepolo cinese tradizionale, vestito con abiti ampi e comodi, che osserva placidamente la vita di tutti i giorni che � lontana da lui, ma che continua a trascorrere. Tutt’altro che documentarie, queste fotografie di grandi dimensioni forzano gli occhi dell’osservatore alla ricerca di qualche dettaglio decisivo. Forse l’uomo senza espressione vestito con abiti antichi sta aspettando da qualche parte i nostri occhi; la sua presenza non ha cambiato la natura della scena, ma pu� fornire un nuovo punto di vista da cui guardare la quotidianit�.
Wang Chuan
Wang Chuan � nato nel 1967 a Pechino, dove ora insegna alla Central Academy of Fine Art. Anche se lavora con alcune tra le fotocamere pi� progredite si pu� ancora trovare nelle sue opere la nostalgia dei letterati. Gli artisti letterati esprimevano i loro sentimenti con pennelli e inchiostro, allo stesso modo, Wang Chuan cattura e tesse un sogno con i suoi obiettivi e le sue “mani” digitali. Attraverso di essi, curiosa nel mondo attuale sia con amore che con avversione. Nelle sue opere, per esempio in Bedroom, Temple of Daydream, Banquet (Banchetto), i frammenti della vita spirituale di una persona nella societ� contemporanea vengono riappropriati, ricomposti e rappresentati con realismo ‘fotografico’.
Nel 2006 Wang Chuan ha iniziato la sua nuova serie che esplora la relazione tra il comportamento umano e l’ambiente, e la situazione spirituale delle persone che si sviluppa dalla loro vita sociale, la loro cecit� in una situazione collettiva, e la goffaggine e la mancanza d’iniziativa all’interno della naturale immensit�.
Autore di inequivocabili origini cinesi, � nato in Cina e ha vissuto a Taiwan, si trasferisce negli Usa per seguire un master di Belle Arti, che gli dar� una prima formazione artistica. Fermatosi a New York intraprende la professione di Art Director. Solo nel corso degli anni Settanta Lee approda alla fotografia ed ottiene l'attenzione dei giornali con un lavoro molto interessante, "Manimals", una serie di ritratti elaborati dedicati alle figure animalesche dello zodiaco cinese. Da allora Daniel Lee ha continuato a creare immagini antropo-zoomorfe che oscillano tra il mostruoso e l’esoterico, ma che fanno anche riflettere sulle nostre origini quasi fossero un’interpretazione artistica della teoria darwiniana dell’evoluzione.
Huang Yiming
Huang Yiming � nato nel 1960 sull’isola Hainan, da una famiglia cinese che aveva vissuto a lungo in Indonesia. Oggi � il direttore e capo reporter di China Daily (l’unico giornale nazionale in inglese) ed � anche il presidente dell’Hainan Photographers Association. Le sue opere sono state esposte ampiamente e hanno ottenuto molti riconoscimenti. Dal 1981 ha fotografato e documentato con grande interesse la provincia di Hainan, � infatti convinto che sia fondamentale raccontare la storia delle persone di oggi e della societ� in cui vivono. I suoi reportage costituiscono una testimonianza riguardo alla vera identit� di Hainan ed ai cambiamenti in atto.
Huo Yan
Huo Yan, nato nel 1960 a Xi’an nella provincia Shaanxi, � un reporter per il Chiana Daily, un membro della China Photographers’ Association ed un membro del consiglio dell’Hainan Photographers’ Association. Ha iniziato a fotografare nel 1991. Il suo motto � una frase di Robert Capa: “ Se le tue immagini non sono abbastanza buone, non sei abbastanza vicino”. Questa serie d’immagini sulla minoranza Hainan Li nei villaggi montani � stata realizzata tra il 1999 e il 2003, durante numerosi viaggi. Le sue fotografie rispecchiano in modo obbiettivo il mondo e le condizioni di vita della minoranza Li in Hainan. Questa ricerca documentaria potrebbe essere interpretata come una pergamena in continua evoluzione che racconta la storia dei Li dalla fine del secolo scorso fino ad oggi.
Yan Changjiang
Nato nel 1968 a Zigui, Hubei, ha studiato giornalismo alla Wuhan University. Ha lavorato come giornalista e redattore per il quotidiano Yangcheng Evening News. Con la serie “Night Zoo”, nel 2003 si � qualificato al terzo posto per il “Best Chinese Contemporary Photographers Awards” al festival internazionale di fotografia di Pingyao, uno dei maggiori eventi in Cina. Un altro importante progetto fotografico � “The Three Georges”, pubblicato da Zhejiang Photo Publishing House.
Miao Xiaochun
Un soggetto che appare in tutte le opere di Miao Xiaochun di questi ultimi anni � l’immagine di un discepolo cinese tradizionale, vestito con abiti ampi e comodi, che osserva placidamente la vita di tutti i giorni che � lontana da lui, ma che continua a trascorrere. Tutt’altro che documentarie, queste fotografie di grandi dimensioni forzano gli occhi dell’osservatore alla ricerca di qualche dettaglio decisivo. Forse l’uomo senza espressione vestito con abiti antichi sta aspettando da qualche parte i nostri occhi; la sua presenza non ha cambiato la natura della scena, ma pu� fornire un nuovo punto di vista da cui guardare la quotidianit�.
Wang Chuan
Wang Chuan � nato nel 1967 a Pechino, dove ora insegna alla Central Academy of Fine Art. Anche se lavora con alcune tra le fotocamere pi� progredite si pu� ancora trovare nelle sue opere la nostalgia dei letterati. Gli artisti letterati esprimevano i loro sentimenti con pennelli e inchiostro, allo stesso modo, Wang Chuan cattura e tesse un sogno con i suoi obiettivi e le sue “mani” digitali. Attraverso di essi, curiosa nel mondo attuale sia con amore che con avversione. Nelle sue opere, per esempio in Bedroom, Temple of Daydream, Banquet (Banchetto), i frammenti della vita spirituale di una persona nella societ� contemporanea vengono riappropriati, ricomposti e rappresentati con realismo ‘fotografico’.
Nel 2006 Wang Chuan ha iniziato la sua nuova serie che esplora la relazione tra il comportamento umano e l’ambiente, e la situazione spirituale delle persone che si sviluppa dalla loro vita sociale, la loro cecit� in una situazione collettiva, e la goffaggine e la mancanza d’iniziativa all’interno della naturale immensit�.
05
maggio 2007
La Primavera del Drago. Zoom on China
Dal 05 maggio al 03 giugno 2007
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
MUNICIPIO – VILLA THIENE
Quinto Vicentino, Piazza Iv Novembre, (Vicenza)
Quinto Vicentino, Piazza Iv Novembre, (Vicenza)
Autore