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La quadreria di carta. Stampe di riproduzione dalle collezioni dei Musei Civici di Pesaro / Orologi dalle collezioni Mosca. Gli esemplari residui
La selezione di trenta incisioni di traduzione copre un arco cronologico dal XVII al XX secolo. Gli orologi provengono dal lascito di fine Ottocento delle collezioni di arti decorative della marchesa Vittoria Toschi Mosca
Comunicato stampa
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La selezione di trenta incisioni di traduzione copre un arco cronologico dal XVII al XX secolo. Tipologia assai affascinante, l’incisione di traduzione indica le stampe che riproducono dipinti, sculture o disegni realizzati nei secoli da artisti diversi rispetto all'incisore stesso; strumento indispensabile di divulgazione, è stata fondamentale per gli studiosi, i collezionisti, la storiografia artistica. Del suo valore documentario si ebbe completa consapevolezza nel Settecento, quando la si considerò unico mezzo per rendere accessibile la visione di opere sparse ovunque. La si può quindi considerare antesignana della fotografia per efficacia divulgativa.
Gli orologi provengono dal lascito di fine Ottocento della marchesa Vittoria Toschi Mosca, e sono stati studiati e recuperati per l’occasione. Nelle sale della Pinacoteca si potranno ammirare 16 orologi da appartamento oltre ad alcune macchine e casse isolate - in prevalenza dei secoli XVIII e XIX - esposti sopra preziosi mobili che appartengono alle collezioni di arti decorative Mosca; si intende così creare un’esposizione che rievochi in qualche modo gli ambienti del palazzo arredato e “vissuto” dalla marchesa. Gli orologi non rappresentano l’esito di una sistematica scelta collezionistica ma sono piuttosto strumenti di misurazione del tempo che testimoniano l’evoluzione stilistica e tecnica dell’orologeria avvenuta nei secoli documentati.
Gli orologi provengono dal lascito di fine Ottocento della marchesa Vittoria Toschi Mosca, e sono stati studiati e recuperati per l’occasione. Nelle sale della Pinacoteca si potranno ammirare 16 orologi da appartamento oltre ad alcune macchine e casse isolate - in prevalenza dei secoli XVIII e XIX - esposti sopra preziosi mobili che appartengono alle collezioni di arti decorative Mosca; si intende così creare un’esposizione che rievochi in qualche modo gli ambienti del palazzo arredato e “vissuto” dalla marchesa. Gli orologi non rappresentano l’esito di una sistematica scelta collezionistica ma sono piuttosto strumenti di misurazione del tempo che testimoniano l’evoluzione stilistica e tecnica dell’orologeria avvenuta nei secoli documentati.
19
novembre 2006
La quadreria di carta. Stampe di riproduzione dalle collezioni dei Musei Civici di Pesaro / Orologi dalle collezioni Mosca. Gli esemplari residui
Dal 19 novembre 2006 al 30 aprile 2007
disegno e grafica
arti decorative e industriali
arti decorative e industriali
Location
MUSEI CIVICI
Pesaro, Via Vincenzo Toschi Mosca, 29, (Pesaro E Urbino)
Pesaro, Via Vincenzo Toschi Mosca, 29, (Pesaro E Urbino)
Biglietti
gratuito ogni terza domenica del mese e anche l'8 dicembre e il 26 dicembre
Orario di apertura
martedì, mercoledì 9.30-12.30, da giovedì a domenica 9.30-12.30, 16.00-19.00
Curatore