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La radice del segno. Hans Hartung. L’opera grafica
La mostra che l’Istituto Nazionale per la Grafica dedica all’opera grafica di Hans Hartung prende l’avvio dalla donazione della Fondazione Hartung-Bergman al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Il corpus della donazione, che consta di 138 fogli, viene esposto nelle sale di Palazzo Poli, accanto ad alcuni dipinti e disegni, questi ultimi esposti per la prima volta, mettendo a fuoco la produzione grafica del maestro franco-tedesco e rendendo tangibile ed evidente il debito della pittura nei confronti della grafica
Comunicato stampa
Segnala l'evento
LA RADICE DEL SEGNO.
HANS HARTUNG. L'OPERA GRAFICA
Roma, Palazzo Poli (Fontana di Trevi) dal 13 dicembre 2012 al 2 marzo 2013
anteprima per la Stampa 12 dicembre 2013 ore 12,00
inaugurazione 12 dicembre 2013 ore 17,30
La mostra che l'Istituto Nazionale per la Grafica dedica all'opera grafica di Hans Hartung prende
l'avvio dalla donazione della Fondazione Hartung-Bergman al Ministero dei Beni e delle Attività
Culturali e del Turismo. Il corpus della donazione, che consta di 138 fogli, viene esposto nelle
sale di Palazzo Poli, accanto ad alcuni dipinti e disegni, questi ultimi esposti per la prima volta,
mettendo a fuoco la produzione grafica del maestro franco-tedesco e rendendo tangibile ed evidente
il debito della pittura nei confronti della grafica. La parola chiave che costituisce la linea guida
dell'esposizione romana è infatti Hartung, graveur peintre. La definizione ribalta la tradizionale
connessione tra pittura e incisione ed è stata coniata da Rainer Michael Mason, uno degli interpreti
più attenti dell'opera grafica di Hartung.
La produzione grafica, qui ampiamente documentata, offre un ventaglio di soluzioni stilistiche
e di processi esecutivi che solo apparentemente contraddicono il modo di operare spontaneo e
veloce dell'artista. In tal senso, il laboratorio di diagnostica delle matrici dell'Istituto ha fornito
approfondimenti inediti sulle tecniche usate, sia per le matrici che per le stampe dimostrando la
costante vitalità della ricerca, di pura astrazione che, a partire dai Blitzbücher o “libri dei lampi”,
non ha mai smesso di trarre spunto dalla realtà nel tentativo di “fissare il dinamismo e la forza
dell'energia” (Hans Hartung) attraverso il gesto fermo, come lo definisce Achille Bonito Oliva.
L'arte di Hans Hartung è stata molto amata dal pubblico e seguita con attenzione dalla critica
italiana nel corso degli anni, a partire dal 1948, anno in cui Giulio Carlo Argan, per primo, lo
presentò alla XXIV Biennale di Venezia nella collezione Peggy Guggenheim, fino alle ultime
retrospettive.
Questa mostra sottolinea, dunque, il forte radicamento di Hartung al Novecento europeo ed
inserisce l'Italia nel circuito virtuoso di collezionisti pubblici della grafica del maestro, accanto alla
Bibliothèque Nationale de France, al Kupferstichkabinett degli Staatlichen Museen di Berlino, al
Cabinet des Estampes del Musée d'art d'histoire di Ginevra.
Periodo espositivo: 13 dicembre fino al 2 marzo
Sede: Palazzo Poli (Fontana di Trevi) via Poli, 54 – 00187 Roma
Orari di visita: dalle 10,00 alle 19,00 tutti i giorni escluso il lunedì
Ingresso libero
Informazioni: in-g.ufficiostampa@beniculturali.it
Catalogo: Fondazione Hartung-Bergman
Ufficio Stampa Istituto Nazionale per la Grafica
Angelina Travaglini
con la collaborazione di Roberta Ricci
tel. 06.69980238 – 334.6842173
in-g.ufficiostampa@beniculturali.it
HANS HARTUNG. L'OPERA GRAFICA
Roma, Palazzo Poli (Fontana di Trevi) dal 13 dicembre 2012 al 2 marzo 2013
anteprima per la Stampa 12 dicembre 2013 ore 12,00
inaugurazione 12 dicembre 2013 ore 17,30
La mostra che l'Istituto Nazionale per la Grafica dedica all'opera grafica di Hans Hartung prende
l'avvio dalla donazione della Fondazione Hartung-Bergman al Ministero dei Beni e delle Attività
Culturali e del Turismo. Il corpus della donazione, che consta di 138 fogli, viene esposto nelle
sale di Palazzo Poli, accanto ad alcuni dipinti e disegni, questi ultimi esposti per la prima volta,
mettendo a fuoco la produzione grafica del maestro franco-tedesco e rendendo tangibile ed evidente
il debito della pittura nei confronti della grafica. La parola chiave che costituisce la linea guida
dell'esposizione romana è infatti Hartung, graveur peintre. La definizione ribalta la tradizionale
connessione tra pittura e incisione ed è stata coniata da Rainer Michael Mason, uno degli interpreti
più attenti dell'opera grafica di Hartung.
La produzione grafica, qui ampiamente documentata, offre un ventaglio di soluzioni stilistiche
e di processi esecutivi che solo apparentemente contraddicono il modo di operare spontaneo e
veloce dell'artista. In tal senso, il laboratorio di diagnostica delle matrici dell'Istituto ha fornito
approfondimenti inediti sulle tecniche usate, sia per le matrici che per le stampe dimostrando la
costante vitalità della ricerca, di pura astrazione che, a partire dai Blitzbücher o “libri dei lampi”,
non ha mai smesso di trarre spunto dalla realtà nel tentativo di “fissare il dinamismo e la forza
dell'energia” (Hans Hartung) attraverso il gesto fermo, come lo definisce Achille Bonito Oliva.
L'arte di Hans Hartung è stata molto amata dal pubblico e seguita con attenzione dalla critica
italiana nel corso degli anni, a partire dal 1948, anno in cui Giulio Carlo Argan, per primo, lo
presentò alla XXIV Biennale di Venezia nella collezione Peggy Guggenheim, fino alle ultime
retrospettive.
Questa mostra sottolinea, dunque, il forte radicamento di Hartung al Novecento europeo ed
inserisce l'Italia nel circuito virtuoso di collezionisti pubblici della grafica del maestro, accanto alla
Bibliothèque Nationale de France, al Kupferstichkabinett degli Staatlichen Museen di Berlino, al
Cabinet des Estampes del Musée d'art d'histoire di Ginevra.
Periodo espositivo: 13 dicembre fino al 2 marzo
Sede: Palazzo Poli (Fontana di Trevi) via Poli, 54 – 00187 Roma
Orari di visita: dalle 10,00 alle 19,00 tutti i giorni escluso il lunedì
Ingresso libero
Informazioni: in-g.ufficiostampa@beniculturali.it
Catalogo: Fondazione Hartung-Bergman
Ufficio Stampa Istituto Nazionale per la Grafica
Angelina Travaglini
con la collaborazione di Roberta Ricci
tel. 06.69980238 – 334.6842173
in-g.ufficiostampa@beniculturali.it
12
dicembre 2013
La radice del segno. Hans Hartung. L’opera grafica
Dal 12 dicembre 2013 al 02 marzo 2014
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
ISTITUTO CENTRALE PER LA GRAFICA – PALAZZO POLI
Roma, Via Poli, 54, (Roma)
Roma, Via Poli, 54, (Roma)
Orario di apertura
dalle 10,00 alle 19,00 tutti i giorni escluso il lunedì
Vernissage
12 Dicembre 2013, h 17.30
Autore