La mostra illustra i risultati delle ricerche effettuate nel Riparo Bombrini dei Balzi Rossi di Grimaldi, Ventimiglia - Imperia a partire dal 1938 e finoall’estate 2005. Negli ultimi anni, infatti, la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Liguria ha avviato un progetto di ricerca internazionale in collaborazione con l’Università di Pisa, la Duke University (USA) e il Museo di Archeologia Ligure di Genova.

I materiali del Riparo Bombrini gettano luce su una fase di cambiamenti culturali e biologici che si svolge tra la fine del Paelolitico medio e l’inizio del Paleolitico superiore, tra 40.000 e 30.000 anni fa. In questa fase si sviluppano nuovi aspetti culturali dell’uomo di Neandertal, che si estinse attorno a 30.000 anni fa, e inizia a diffondersi nel continente europeo l’Homo sapiens, ovvero l’umanità anatomicamente moderna.

L'esposizione documenta le testimonianze dei neandertaliani e Homo sapiens nei siti archeologici liguri ed espone i reperti rinvenuti al Bombrini ricostruendo la storia di questo sito al passaggio tra la frequentazione neandertaliana e dell’Homo sapiens.
Nei livelli del Paleolitico superiore emerge la presenza di un esteso network territoriale, testimone di una forte mobilità delle singole bande di cacciatori sul territorio, ma anche di possibili relazioni di scambi su lunghe distanze. Ai Balzi Rossi è documentata una intensa circolazione di materie prime: selce della Vaucluse, diaspri liguri e emiliani e, in ridotta quantità, selce rosate delle Marche, distanti 400 chilometri in linea d’aria dal sito di reperimento.