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La scoperta della Forma – Salvatore Fiume – Vedere con le mani
Le sculture saranno inserite in un contesto naturale, un parco, in un percorso agevolato in modo da essere fruibili a vantaggio di persone con mancanze visive e comunque nel pieno rispetto delle pari-opportunità.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
omaggio a salvatore fiume
“La scoperta della Forma”
-vedere con le mani-
Il progetto prende spunto dall’esigenza sempre più impellente di portare l’Arte ad essere godibile anche da parte di persone appartenenti a categorie “difficili”.
In questo caso specifico il pensiero è rivolto ad utenti ipovedenti e non vedenti (termine poco appropriato, dato che, spesso, “vedono” molto più in là di noi…!).
Il miglior veicolo espressivo abbiamo ritenuto possa essere una nobile forma d’Arte qual è la Scultura.
La ricerca percettiva che farà da sfondo alla mostra vuol anche essere un grande omaggio all’esplorazione della materia e, di conseguenza, del tatto del M° Salvatore Fiume, ricerca che portò l'artista, dopo una serie di realizzazioni di sculture in marmo su Suo bozzetto per mano di esecutori professionisti, a desiderare di saltare la fase di mediazione degli artigiani per realizzare le proprie sculture personalmente dal bozzetto all'opera conclusiva, per racchiudere l’intero percorso creativo fra le Sue mani.
La mostra ospiterà alcune opere scultoree del Maestro al fianco degli straordinari marmi ed opere in pietra realizzati da Maxo della Rocca, colui il quale permetterà il contatto con le proprie Opere in un vero e proprio percorso “tattile”, un viaggio dei Sensi non soltanto attraverso gli occhi.
Le figure e gli immensi universi dell’Artista emanano una sottile forza vitale, potenza che muove le forme ad emergere dal blocco di marmo come concrezioni di pura Energia .
Il rifrangersi della luce sulle superfici lisce come seta , i bagliori e le ombre imprigionate nelle tracce vibranti di un sapiente scalpello…tutto potrà essere reinterpretato in una comprensione inviolata, un mondo interiore che c’è precluso, una percezione unica e profonda del sentire.
Le Opere di Maxo della Rocca, a mio avviso, vestiranno meravigliosamente il ruolo di varco fra i differenti linguaggi percettivi.
Le sculture saranno inserite in un contesto naturale, un parco, in un percorso agevolato (che sarà accuratamente pianificato sotto la stretta consulenza di Organi e/o Associazioni competenti) in modo da essere fruibili a vantaggio di persone con mancanze visive e comunque nel pieno rispetto delle pari-opportunità.
Verranno stampati inviti tattili o in alfabeto braille per portare le Associazioni per ipo-vedenti, retinopatici e non-vedenti a conoscenza dell’iniziativa.
Le targhette esplicative delle opere saranno anch’esse realizzate col principio della tattilità.
Proposito dell’Associazione è anche quello di coinvolgere i visitatori normodotati, ai quali, per circa due ore al giorno, sarà data l’opportunità di venir accompagnati all’incontro con le Opere ad occhi bendati, per poter intuire il contatto e provare a leggere, a sentire, a vedere con le mani.
Luogo espositivo ideale per la collocazione di tali Opere riteniamo sia l’area verde adiacente al Ciabot delle guardie che racchiude al suo interno un percorso espositivo naturalistico, all’interno del Parco della Mandria, presso il Comune di Venaria Reale.
“La scoperta della Forma”
-vedere con le mani-
Il progetto prende spunto dall’esigenza sempre più impellente di portare l’Arte ad essere godibile anche da parte di persone appartenenti a categorie “difficili”.
In questo caso specifico il pensiero è rivolto ad utenti ipovedenti e non vedenti (termine poco appropriato, dato che, spesso, “vedono” molto più in là di noi…!).
Il miglior veicolo espressivo abbiamo ritenuto possa essere una nobile forma d’Arte qual è la Scultura.
La ricerca percettiva che farà da sfondo alla mostra vuol anche essere un grande omaggio all’esplorazione della materia e, di conseguenza, del tatto del M° Salvatore Fiume, ricerca che portò l'artista, dopo una serie di realizzazioni di sculture in marmo su Suo bozzetto per mano di esecutori professionisti, a desiderare di saltare la fase di mediazione degli artigiani per realizzare le proprie sculture personalmente dal bozzetto all'opera conclusiva, per racchiudere l’intero percorso creativo fra le Sue mani.
La mostra ospiterà alcune opere scultoree del Maestro al fianco degli straordinari marmi ed opere in pietra realizzati da Maxo della Rocca, colui il quale permetterà il contatto con le proprie Opere in un vero e proprio percorso “tattile”, un viaggio dei Sensi non soltanto attraverso gli occhi.
Le figure e gli immensi universi dell’Artista emanano una sottile forza vitale, potenza che muove le forme ad emergere dal blocco di marmo come concrezioni di pura Energia .
Il rifrangersi della luce sulle superfici lisce come seta , i bagliori e le ombre imprigionate nelle tracce vibranti di un sapiente scalpello…tutto potrà essere reinterpretato in una comprensione inviolata, un mondo interiore che c’è precluso, una percezione unica e profonda del sentire.
Le Opere di Maxo della Rocca, a mio avviso, vestiranno meravigliosamente il ruolo di varco fra i differenti linguaggi percettivi.
Le sculture saranno inserite in un contesto naturale, un parco, in un percorso agevolato (che sarà accuratamente pianificato sotto la stretta consulenza di Organi e/o Associazioni competenti) in modo da essere fruibili a vantaggio di persone con mancanze visive e comunque nel pieno rispetto delle pari-opportunità.
Verranno stampati inviti tattili o in alfabeto braille per portare le Associazioni per ipo-vedenti, retinopatici e non-vedenti a conoscenza dell’iniziativa.
Le targhette esplicative delle opere saranno anch’esse realizzate col principio della tattilità.
Proposito dell’Associazione è anche quello di coinvolgere i visitatori normodotati, ai quali, per circa due ore al giorno, sarà data l’opportunità di venir accompagnati all’incontro con le Opere ad occhi bendati, per poter intuire il contatto e provare a leggere, a sentire, a vedere con le mani.
Luogo espositivo ideale per la collocazione di tali Opere riteniamo sia l’area verde adiacente al Ciabot delle guardie che racchiude al suo interno un percorso espositivo naturalistico, all’interno del Parco della Mandria, presso il Comune di Venaria Reale.
18
settembre 2008
La scoperta della Forma – Salvatore Fiume – Vedere con le mani
Dal 18 settembre al 03 ottobre 2008
arte contemporanea
Location
PARCO LA MANDRIA
Venaria Reale, Viale Carlo Emanuele Ii, 256 , (Torino)
Venaria Reale, Viale Carlo Emanuele Ii, 256 , (Torino)
Orario di apertura
ore 8 / 19,00
Vernissage
18 Settembre 2008, ore 18
Sito web
www.artigianandonellarte.it
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