Il 1 maggio p.v. alle ore 18.00, con il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Verona, si inaugura presso la Sala Espositiva dell’Ex-Macello, via Filippini,17, Verona, "Forme difformi", una mostra di pittura e scultura del gruppo "La Soffitta" che propone un interessante confronto tra le differenti modalità di esprimere la Forma.

La fluidità arcaica delle sculture in pietra e bronzo di Bertocesco, trae dal marmo la forma che questo sembra già contenere in embrione.

La pittura di Franca Bodini coglie l’inganno visivo dell’esterno-interno degli oggetti e delle persone riflesse nelle vetrine, per dare vita ad una sorta di dimensione parallela.

Le forme tridimensionali emergono dalle tele di Mara Giacon con tonalità quasi monocrome, per rendere più evidente il suo interesse per la forma.

Mara Isolani opera sulla contrapposizione degli opposti , forme definite oppure ricoperte di lamina d'oro, forme riconoscibili o astratte, luci e ombre, per creare un suggestivo equilibrio fra i vari elementi che riportano ad una dimensione onirica.

I lavori di Maria Diletta Pippa nascono da un mondo assolutamente aniconico, espressionistico, palesemente sensuale ed emozionale dove la forma si identifica con il colore.

I dipinti di Maria Teresa Martini Lampronti in cui la scoperta del colore è il fondamentale strumento della realizzazione pittorica, si esprime in sintesi cromatiche concettuali senza l’assillo della ricerca formale, fino alla realtà della forma.

Carla Kalua Rizzardi, con il suo iperrealismo, analizza gli elementi della natura e della realtà quotidiana, cogliendone gli accenti a lei più congeniali.