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La sottile linea del tempo. Opere dalla collezione AGI Verona
Nella ricerca di nuove pratiche espositive volte ad accrescere il dialogo tra le produzioni artistiche del passato e le espressioni del presente, il Museo Miniscalchi-Erizzo di Verona ha invitato la collezione d’arte contemporanea AGI Verona a porsi in relazione con le sue collezioni antiche esponendo una raccolta significativa di opere contemporanee all’interno degli spazi museali tra dipinti, sculture, reliquie, arredi, libri. L’incontro di visioni, sensibilità e contesti storici diversi ha dato vita ad un progetto curatoriale che riflette sul concetto moderno di museo universale (produttore di nuove differenze oltre ogni differenza riconoscibilmente storica) e sul ruolo delle collezioni d’arte oggi
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 9 ottobre 2015 alle ore 18,30 inaugura la mostra La sottile linea del tempo. Opere
dalla collezione AGI Verona, a cura di Marinella Paderni, realizzata in collaborazione con
la Fondazione Museo Miniscalchi-Erizzo e patrocinata dall’Accademia Cignaroli di Verona.
Nella ricerca di nuove pratiche espositive volte ad accrescere il dialogo tra le produzioni
artistiche del passato e le espressioni del presente, il Museo Miniscalchi-Erizzo di Verona
ha invitato la collezione d’arte contemporanea AGI Verona a porsi in relazione con le sue
collezioni antiche esponendo una raccolta significativa di opere contemporanee all’interno
degli spazi museali tra dipinti, sculture, reliquie, arredi, libri.
L’incontro di visioni, sensibilità e contesti storici diversi ha dato vita ad un progetto
curatoriale che riflette sul concetto moderno di museo universale (produttore di nuove
differenze oltre ogni differenza riconoscibilmente storica) e sul ruolo delle collezioni d’arte
oggi.
Espressione attiva di un tempo non linearmente storico e di una memoria culturale
trasversale, aperta alle dissomiglianze, la collezione d’arte consente il sorgere del nuovo
sulla base di connessioni sempre più libere, profane, straordinarie, che producono
eterocronie - il montaggio e la stratificazione di forme che provengono da altri tempi e
luoghi.
“La differenza oltre la differenza” è stata scelta come chiave di lettura della relazione tra
antico e nuovo. Le 40 opere provenienti dalla collezione AGI Verona sono presentate nel
museo secondo accostamenti inediti con l’antico: a volte per associazione simbolica, per
assonanza estetica o per contrasto antropologico; altre volte per meglio guardare l’antico
attraverso la lente d’ingrandimento del nuovo (e viceversa); e infine, per mostrare ogni
volta quella sottile linea che il tempo disegna tra noi e le cose, sempre indissolubile e
infinita.
“Il museo produce... l’effetto della presenza, le sembianze della vita. La vita sembra
davvero viva solo dal punto di vista del museo perché, ancora, solo nel museo si è in
grado di produrre nuove differenze; differenze oltre le differenze che stanno emergendo
qui e ora” (Boris Groys, Art Power)
Le opere contemporanee esposte in mostra sono di Meris Angioletti, Elisabetta
Benassi, Gianni Caravaggio, Francesco Carone, Étienne Chambaud, Giovanni De
Lazzari, Tomaso De Luca, Haris Epaminonda, Christian Fogarolli, Anna Galtarossa,
Andrea Galvani, Alberto Garutti, Jitka Hanzlova, Graham Hudson, Salomon Huerta,
Jiri Kovanda, Paolo Icaro, Igino Legnaghi, Armando Lulaj, Fausto Melotti, Helen
Mirra, Jonathan Monk, Giovanni Morbin, Giovanni Ozzola, Giulio Paolini, Pino
Pascali, Alessandro Pessoli, Luca Pessoli, Dominique Petitgand, Susan Philipsz,
Pratchaya Phinthong, Vanessa Safavi, Nida Sinnokrot, Renzo Sommaruga/Salvatore
Quasimodo, Ettore Spalletti, Luca Trevisani, Eugenia Vanni, Sislej Xhafa, Nari Ward,
Christian Manuel Zanon.
PRESS RELEASE
The show La sottile linea del tempo. Opere dalla collezione AGI Verona, curated by
Marinella Paderni, will be inaugurated on Friday 9 October at 6.30 pm. It has been realised
in collaboration with the Fondazione Museo Minischalchi-Erizzo, and supported by the
Cignaroli art academy, Verona.
In its search for new ways of creating exhibitions based on a dialogue between the art of
the past and that of the present, the Minischalchi-Erizzo museum in Verona has requested
that the AGI contemporary art collection be placed in a relationship with its own collections
of antique art and thus exhibit a significant group of contemporary works among the
paintings, sculptures, reliquaries, furnishings and books inside the museum.
This meeting of visions, sensitivities, and different historical contexts has given rise to a
curatorial project that examines the modern concept of a universal museum (the producer
of new differences beyond historically recognisable differences) and the role of art
collections today.
Active expression of non-linear historical time and of a transversal cultural memory, and
receptive to differences, art collections allow the appearance of what is new on the basis
of increasingly free, profane and extraordinary connections, ones that lead to heterocrony -
the assembling and stratification of forms that come from other places and times.
"The difference beyond difference" has been chosen as a key to the analysis of the
relationship between the old and the new. The forty works from the AGI Verona collection
are to be seen in the museum in new combinations with antiquity: at times for symbolic
associations, for aesthetic assonance or for anthropological contrast; at other times for
seeing antiquity better through the magnifying glass of the new (and vice versa); and,
finally, for showing the subtle line that time draws between us and things, a line that is
always indissoluble and infinite.
"Museums produce... the effect of presence, the appearance of life. Life really seems alive
only from the viewpoint of museums because, once again, only in a museum is it able to
produce new differences, differences quite apart from the differences that are emerging
here and now". (Boris Groys, Art Power)
Among the artists: Meris Angioletti, Elisabetta Benassi, Gianni Caravaggio,
Francesco Carone, Étienne Chambaud, Giovanni De Lazzari, Tomaso De Luca, Haris
Epaminonda, Christian Fogarolli, Anna Galtarossa, Andrea Galvani, Alberto Garutti,
Jitka Hanzlova, Graham Hudson, Salomon Huerta, Jiri Kovanda, Paolo Icaro, Igino
Legnaghi, Armando Lulaj, Fausto Melotti, Helen Mirra, Jonathan Monk, Giovanni
Morbin, Giovanni Ozzola, Giulio Paolini, Pino Pascali, Alessandro Pessoli, Luca
Pessoli, Dominique Petitgand, Susan Philipsz, Pratchaya Phinthong, Vanessa
Safavi, Nida Sinnokrot, Renzo Sommaruga/Salvatore Quasimodo, Ettore Spalletti,
Luca Trevisani, Eugenia Vanni, Sislej Xhafa, Nari Ward, Christian Manuel Zanon.
Exhibition: La sottile linea del tempo. Opere dalla collezione AGI Verona
Curated by Marinella Paderni
At Fondazione Museo Miniscalchi-Erizzo, via San Mammaso 2/a, Verona
From 9 oct. to 10 nov. 2015 | from monday to saturday 11 am-1 pm/ 3-7 pm;
More info:
Fondazione Museo Miniscalchi-Erizzo, via San Mammaso 2/a, Verona
Tel. 045-8032484
www.museo-miniscalchi.it
www.agiverona.org
dalla collezione AGI Verona, a cura di Marinella Paderni, realizzata in collaborazione con
la Fondazione Museo Miniscalchi-Erizzo e patrocinata dall’Accademia Cignaroli di Verona.
Nella ricerca di nuove pratiche espositive volte ad accrescere il dialogo tra le produzioni
artistiche del passato e le espressioni del presente, il Museo Miniscalchi-Erizzo di Verona
ha invitato la collezione d’arte contemporanea AGI Verona a porsi in relazione con le sue
collezioni antiche esponendo una raccolta significativa di opere contemporanee all’interno
degli spazi museali tra dipinti, sculture, reliquie, arredi, libri.
L’incontro di visioni, sensibilità e contesti storici diversi ha dato vita ad un progetto
curatoriale che riflette sul concetto moderno di museo universale (produttore di nuove
differenze oltre ogni differenza riconoscibilmente storica) e sul ruolo delle collezioni d’arte
oggi.
Espressione attiva di un tempo non linearmente storico e di una memoria culturale
trasversale, aperta alle dissomiglianze, la collezione d’arte consente il sorgere del nuovo
sulla base di connessioni sempre più libere, profane, straordinarie, che producono
eterocronie - il montaggio e la stratificazione di forme che provengono da altri tempi e
luoghi.
“La differenza oltre la differenza” è stata scelta come chiave di lettura della relazione tra
antico e nuovo. Le 40 opere provenienti dalla collezione AGI Verona sono presentate nel
museo secondo accostamenti inediti con l’antico: a volte per associazione simbolica, per
assonanza estetica o per contrasto antropologico; altre volte per meglio guardare l’antico
attraverso la lente d’ingrandimento del nuovo (e viceversa); e infine, per mostrare ogni
volta quella sottile linea che il tempo disegna tra noi e le cose, sempre indissolubile e
infinita.
“Il museo produce... l’effetto della presenza, le sembianze della vita. La vita sembra
davvero viva solo dal punto di vista del museo perché, ancora, solo nel museo si è in
grado di produrre nuove differenze; differenze oltre le differenze che stanno emergendo
qui e ora” (Boris Groys, Art Power)
Le opere contemporanee esposte in mostra sono di Meris Angioletti, Elisabetta
Benassi, Gianni Caravaggio, Francesco Carone, Étienne Chambaud, Giovanni De
Lazzari, Tomaso De Luca, Haris Epaminonda, Christian Fogarolli, Anna Galtarossa,
Andrea Galvani, Alberto Garutti, Jitka Hanzlova, Graham Hudson, Salomon Huerta,
Jiri Kovanda, Paolo Icaro, Igino Legnaghi, Armando Lulaj, Fausto Melotti, Helen
Mirra, Jonathan Monk, Giovanni Morbin, Giovanni Ozzola, Giulio Paolini, Pino
Pascali, Alessandro Pessoli, Luca Pessoli, Dominique Petitgand, Susan Philipsz,
Pratchaya Phinthong, Vanessa Safavi, Nida Sinnokrot, Renzo Sommaruga/Salvatore
Quasimodo, Ettore Spalletti, Luca Trevisani, Eugenia Vanni, Sislej Xhafa, Nari Ward,
Christian Manuel Zanon.
PRESS RELEASE
The show La sottile linea del tempo. Opere dalla collezione AGI Verona, curated by
Marinella Paderni, will be inaugurated on Friday 9 October at 6.30 pm. It has been realised
in collaboration with the Fondazione Museo Minischalchi-Erizzo, and supported by the
Cignaroli art academy, Verona.
In its search for new ways of creating exhibitions based on a dialogue between the art of
the past and that of the present, the Minischalchi-Erizzo museum in Verona has requested
that the AGI contemporary art collection be placed in a relationship with its own collections
of antique art and thus exhibit a significant group of contemporary works among the
paintings, sculptures, reliquaries, furnishings and books inside the museum.
This meeting of visions, sensitivities, and different historical contexts has given rise to a
curatorial project that examines the modern concept of a universal museum (the producer
of new differences beyond historically recognisable differences) and the role of art
collections today.
Active expression of non-linear historical time and of a transversal cultural memory, and
receptive to differences, art collections allow the appearance of what is new on the basis
of increasingly free, profane and extraordinary connections, ones that lead to heterocrony -
the assembling and stratification of forms that come from other places and times.
"The difference beyond difference" has been chosen as a key to the analysis of the
relationship between the old and the new. The forty works from the AGI Verona collection
are to be seen in the museum in new combinations with antiquity: at times for symbolic
associations, for aesthetic assonance or for anthropological contrast; at other times for
seeing antiquity better through the magnifying glass of the new (and vice versa); and,
finally, for showing the subtle line that time draws between us and things, a line that is
always indissoluble and infinite.
"Museums produce... the effect of presence, the appearance of life. Life really seems alive
only from the viewpoint of museums because, once again, only in a museum is it able to
produce new differences, differences quite apart from the differences that are emerging
here and now". (Boris Groys, Art Power)
Among the artists: Meris Angioletti, Elisabetta Benassi, Gianni Caravaggio,
Francesco Carone, Étienne Chambaud, Giovanni De Lazzari, Tomaso De Luca, Haris
Epaminonda, Christian Fogarolli, Anna Galtarossa, Andrea Galvani, Alberto Garutti,
Jitka Hanzlova, Graham Hudson, Salomon Huerta, Jiri Kovanda, Paolo Icaro, Igino
Legnaghi, Armando Lulaj, Fausto Melotti, Helen Mirra, Jonathan Monk, Giovanni
Morbin, Giovanni Ozzola, Giulio Paolini, Pino Pascali, Alessandro Pessoli, Luca
Pessoli, Dominique Petitgand, Susan Philipsz, Pratchaya Phinthong, Vanessa
Safavi, Nida Sinnokrot, Renzo Sommaruga/Salvatore Quasimodo, Ettore Spalletti,
Luca Trevisani, Eugenia Vanni, Sislej Xhafa, Nari Ward, Christian Manuel Zanon.
Exhibition: La sottile linea del tempo. Opere dalla collezione AGI Verona
Curated by Marinella Paderni
At Fondazione Museo Miniscalchi-Erizzo, via San Mammaso 2/a, Verona
From 9 oct. to 10 nov. 2015 | from monday to saturday 11 am-1 pm/ 3-7 pm;
More info:
Fondazione Museo Miniscalchi-Erizzo, via San Mammaso 2/a, Verona
Tel. 045-8032484
www.museo-miniscalchi.it
www.agiverona.org
09
ottobre 2015
La sottile linea del tempo. Opere dalla collezione AGI Verona
Dal 09 ottobre al 10 novembre 2015
arte contemporanea
Location
MUSEO MINISCALCHI-ERIZZO
Verona, Via San Mamaso, 2a, (Verona)
Verona, Via San Mamaso, 2a, (Verona)
Orario di apertura
da lunedì a sabato dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 19
Vernissage
9 Ottobre 2015, ore 18.30
Sito web
www.agiverona.org
Autore
Curatore