La Fondazione Staurós Italiana Onlus, Museo d’Arte Moderna di San Gabriele, sensibile negli anni alle problematiche artistiche e sociali della contemporaneità, ancora una volta, promuove con questa Mostra dal titolo : La Spiritualità dell’Arte nel XXI Secolo - Linguaggi a Confronto , Artisti che, nel corso degli anni, hanno impegnato la loro ricerca al miglioramento dell’Uomo e della Società in cui l’uomo vive.
La Staurós è un organizzazione religiosa attiva che, riprendendo il passato come inconfutabile esempio della sensibile potenzialità della Chiesa per la promozione della sana Arte, sedimentando antropologicamente le inconfutabili verità storiche, si rende artefice e protagonista delle "urgenze" sociali e spirituali dell’umanità. In questo senso pone in riflessione l’Arte come necessità pedagogica sociale del Tempo Presente.
La Mostra è curata da Lucrezia De Domizio Durini , studiosa e militante del pensiero beuysiano.
Il confronto tra artisti di diverse generazioni che operano con linguaggi differenti e che possiedono in comune il rispetto del tempo e operano nel rigore del silenzio, quale riflessione di analisi e di memoria, è il cardine di un messaggio forte che la lettura della Mostra tenta a sottolineare in piena libera creatività dell’artista. La Mostra si rivolge anche in tal senso all’intuizione sensibile del fruitore.
Gli otto artisti che partecipano alla Mostra e che la curatrice chiama artisti silenziosi: Marco Agostinelli, scultore virtuale, Mario Bottinelli Montandon artista eclettico multimediale, Franco Giuli, costruttore di pensieri solitari, Emanuel Dimas de Melo Pimenta compositore di architetture musicali, Aldo Roda onirico poeta-artista, Misard Sehic, creatore di alchimie geometriche, Vitantonio Russo economista dell’arte sociale, Renzo Tieri scultore di anime, possiedono tutti un loro personale percorso culturale storico, quindi non appartengono alla sperimentazione dell’Arte.
Questi sono gli artisti che generosamente e con la massima autonomia e operatività danno vita al Progetto.
Viviamo un momento storico molto complesso sotto tutti gli aspetti dei valori umani. Una confusione logorante, un guazzabuglio di sentimenti materialistici che indicano una sola strada con un unico concetto: la Via del Profitto e del Potere… È il tempo che ci induce a scoprire la nostra vera identità…ma per rispettare il tempo, l’ unico grande patrimonio che appartiene solo e totalmente all’ uomo, abbiamo bisogno di silenzio c’è troppo rumore in questo mondo…(L.D.D. dal catalogo)
Gli artisti di questa Mostra, nel loro iter, rinunciando all’immediato successo massmediologico, hanno deliberatamente scelto la difficile strada che conduce silenziosa verso le vie spirituali dell’uomo: per il Futuro dell’Arte, per il Futuro della Società.
L’Allestimento è parte integrante della mostra.
La Conferenza-Dibattito che si svolgerà con gli artisti e con la presenza dei critici Antonio D’Avossa e Roberta Semeraro a partire dalle ore 16,30 nell’interno della Mostra è un interessante momento d’ incontro nel senso pedagogico e quindi è anche una diretta informazione. Un coinvolgimento di estrema importanza culturale.
Il Catalogo, magistralmente prodotto dalla Staurós, è un agglomerato di memorie, di informazioni e di utile consultazione. TUTTI abbiamo dato la passione del nostro umile lavoro, vi aspettiamo.