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La stanza dei Pollaiolo
Sarà esclusivamente dedicata ai fratelli pittori, orafi e scultori, Antonio e Piero del Pollaiolo il nuovo ordinamento della Sala 9 degli Uffizi. Due artisti universali che, nella seconda metà del Quattrocento, furono interpreti di una pittura dal forte risalto lineare, nel contempo aggiornata sulle suggestioni fiamminghe presenti a Firenze in quei tempi
Comunicato stampa
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Sarà esclusivamente dedicata ai fratelli pittori, orafi e scultori, Antonio e Piero del Pollaiolo il nuovo ordinamento della Sala 9 degli Uffizi. Due artisti universali che, nella seconda metà del Quattrocento, furono interpreti di una pittura dal forte risalto lineare, nel contempo aggiornata sulle suggestioni fiamminghe presenti a Firenze in quei tempi, come testimoniano due dei loro capolavori qui esposti: il Ritratto muliebre, opera di Antonio, e la pala con i Santi Giacomo, Vincenzo ed Eustachio, dipinta da entrambi per la Cappella del Cardinale di Portogallo in San Miniato al Monte a Firenze.
In particolare per quest’opera è stata studiata una nuova sistemazione in posizione più elevata, permettendo al visitatore di ammirarla da un punto di vista più coerente con la sua collocazione originaria sopra l’altare.
"Anche un museo storicizzato come la Galleria degli Uffizi - commenta la Soprintendente del Polo Museale Cristina Acidini - può rinnovare la presentazione di alcune opere, a seguito di restauri, di studi, di nuove interpretazioni critiche".
Il cambiamento principale è dato dalla nuova disposizione del celebre ciclo delle Sette Virtù dipinte da Piero del Pollaiolo (sei) e da Sandro Botticelli (una) per il Tribunale della Mercanzia - l’organo di giustizia amministrativa e commerciale nella Firenze del Quattrocento-. Ciclo che tornerà ad essere esposto in un unico registro.
Dice Antonio Natali, Direttore degli Uffizi: “I restauri di cui negli ultimi tempi hanno goduto tutte le opere dei Pollaiolo agli Uffizi inducono oggi a una loro presentazione al pubblico non episodica, ma complessiva. L’idea d’allestire una mostra ha comportato un ripensamento generale della sala; dove le sette Virtù vengono ora esibite secondo una sequenza rettilinea verisimilmente conforme all’originaria disposizione nel Tribunale della Mercanzia, in cui il riguardante è presumibile se le trovasse schierate su un fronte diritto”.
Dalla nuova vetrina, studiata per contenere solo le due preziose tavolette raffiguranti le Fatiche di Ercole, opere attribuite dalla critica ad Antonio del Pollaiolo, sono state escluse le due tavolette di Sandro Botticelli con Giuditta e Oloferne e il Ritorno di Giuditta, che saranno trasferite nella sala dedicata al Filipepi, in cui sono già esposte quindici opere fra le più note e prestigiose dell’artista.
In occasione del nuovo allestimento sarà inaugurata una piccola mostra che vede la presenza di tre rari disegni del Pollaiolo conservati al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, fra i quali lo studio preparatorio per il volto della Fede.
A corredo della mostra esce il volume 16 della collana ‘Gli Uffizi. Studi e Ricerche’, che contiene saggi di Alessandro Cecchi, Lorenza Melli, Antonio Natali e Angelo Tartuferi, dedicati ad un bilancio critico sull’attività pittorica dei Pollaiolo, anche alla luce dei restauri condotti in questi anni sul fondamentale nucleo di opere degli Uffizi, dovuti alle restauratrici Nìcola Ann MacGregor e Sandra Freschi, delle quali il volume riporta il relativo rendiconto.
Il volume comprende inoltre il saggio relativo agli aspetti architettonici del nuovo allestimento progettato da Antonio Godoli.
In particolare per quest’opera è stata studiata una nuova sistemazione in posizione più elevata, permettendo al visitatore di ammirarla da un punto di vista più coerente con la sua collocazione originaria sopra l’altare.
"Anche un museo storicizzato come la Galleria degli Uffizi - commenta la Soprintendente del Polo Museale Cristina Acidini - può rinnovare la presentazione di alcune opere, a seguito di restauri, di studi, di nuove interpretazioni critiche".
Il cambiamento principale è dato dalla nuova disposizione del celebre ciclo delle Sette Virtù dipinte da Piero del Pollaiolo (sei) e da Sandro Botticelli (una) per il Tribunale della Mercanzia - l’organo di giustizia amministrativa e commerciale nella Firenze del Quattrocento-. Ciclo che tornerà ad essere esposto in un unico registro.
Dice Antonio Natali, Direttore degli Uffizi: “I restauri di cui negli ultimi tempi hanno goduto tutte le opere dei Pollaiolo agli Uffizi inducono oggi a una loro presentazione al pubblico non episodica, ma complessiva. L’idea d’allestire una mostra ha comportato un ripensamento generale della sala; dove le sette Virtù vengono ora esibite secondo una sequenza rettilinea verisimilmente conforme all’originaria disposizione nel Tribunale della Mercanzia, in cui il riguardante è presumibile se le trovasse schierate su un fronte diritto”.
Dalla nuova vetrina, studiata per contenere solo le due preziose tavolette raffiguranti le Fatiche di Ercole, opere attribuite dalla critica ad Antonio del Pollaiolo, sono state escluse le due tavolette di Sandro Botticelli con Giuditta e Oloferne e il Ritorno di Giuditta, che saranno trasferite nella sala dedicata al Filipepi, in cui sono già esposte quindici opere fra le più note e prestigiose dell’artista.
In occasione del nuovo allestimento sarà inaugurata una piccola mostra che vede la presenza di tre rari disegni del Pollaiolo conservati al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, fra i quali lo studio preparatorio per il volto della Fede.
A corredo della mostra esce il volume 16 della collana ‘Gli Uffizi. Studi e Ricerche’, che contiene saggi di Alessandro Cecchi, Lorenza Melli, Antonio Natali e Angelo Tartuferi, dedicati ad un bilancio critico sull’attività pittorica dei Pollaiolo, anche alla luce dei restauri condotti in questi anni sul fondamentale nucleo di opere degli Uffizi, dovuti alle restauratrici Nìcola Ann MacGregor e Sandra Freschi, delle quali il volume riporta il relativo rendiconto.
Il volume comprende inoltre il saggio relativo agli aspetti architettonici del nuovo allestimento progettato da Antonio Godoli.
03
dicembre 2007
La stanza dei Pollaiolo
Dal 03 dicembre 2007 al 03 gennaio 2008
arte antica
Location
GALLERIE DEGLI UFFIZI
Firenze, Piazzale Degli Uffizi, 1, (Firenze)
Firenze, Piazzale Degli Uffizi, 1, (Firenze)
Vernissage
3 Dicembre 2007, ore 17
Autore